ORSI, Carlo Tomaso Severino
Giandomenico Piluso
ORSI, Carlo Tomaso Severino. – Nacque a Como il 14 settembre 1876 da Romeo, professore di musica al Conservatorio di Milano e primo clarinetto alla Scala [...] , apparteneva dunque alla borghesia dei commerci e delle professioni, uno status in netto contrasto con il ritratto al vetriolo con affinché l’istituto si trasformasse compiutamente, secondo la formula di Pasquale Saraceno, in una ‘banca holding’.
La ...
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PONTREMOLI, Aldo
Leonardo Gariboldi
PONTREMOLI, Aldo. – Nacque a Milano il 19 gennaio 1896, figlio di Alfredo Pontremoli e Lucia Luzzatti.
Il nonno materno, Luigi Luzzatti, fu una figura molto influente [...] della birifrazione nei solidi isotropi causata da deformazioni elastiche, formulò la teoria per fluidi viscosi in moto e ideò un o con la teoria della relatività (Sulla massa della radiazione in uno spazio vuoto, ibid., pp. 162-164, con E. Fermi). ...
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DE FEO, Alessandro (Sandro)
Elisabetta Mondello
Nacque il 18 nov. 1905 da Angelo e Maria Bozzi a Modugno (Bari). Dopo una fanciullezza condizionata dai continui trasferimenti del padre (funzionario del [...] un tentativo, non completamente riuscito, di una nuova formula giornalistica, e nel 1948 iniziò il lungo rapporto con volumi postumi di In cerca di teatro (Milano 1972), organizzata in uno schema, già concordato con il D., che ordina più di trecento ...
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REALE, Eugenio
Franco Andreucci
REALE, Eugenio. – Nacque a Napoli l’8 giugno 1905. Il padre, Federico, era un medico; la madre, Melania Reggio d’Aci, proveniva da una famiglia di antica nobiltà borbonica.
Attivo [...] dell’Unione Sovietica, al di là di ogni formula sulla ‘via italiana’. Sul periodico, che nel di Tangentopoli, Manduria-Bari-Roma 2000; E. Macaluso, 50 anni nel PCI, con uno scambio di opinioni tra l’Autore e Paolo Franchi, Soveria Mannelli 2003, pp. ...
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SPADA, Francesco
Gabriele Scalessa
SPADA, Francesco. – Nacque il 15 dicembre 1797 a Roma, secondo di tre figli, da Alessio, proprietario di una bottega di orologeria, e da Caterina Biagioni, discendente [...] un’opera più ampia e organica, definita già con quella formula del ‘monumento della plebe di Roma’, poi ripresa nell’ latina e rinnovellare in particolare l’insegnamento di Marziale. In uno di essi, in data 10 settembre 1850, fece oggetto dei ...
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MARCORA, Giovanni
Giuseppe Sircana
– Nacque a Inveruno, in provincia di Milano, il 28 dic. 1922 da Giuseppe, allevatore e mercante di bestiame, e da Erminia Garavaglia, figlia di un piccolo albergatore.
Nella [...] di cui il M. fu tra i promotori divenendone presto uno dei più autorevoli esponenti a livello nazionale.
La nascita di così le condizioni propizie per sperimentare nel capoluogo lombardo quella formula politica che il M. e i suoi amici di corrente ...
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STEFANO
François Bougard
– Patrizio e duca di Roma di lingua greca, visse nell’VIII secolo, al tempo di papa Zaccaria (741-752), come attesta la notizia biografica (redatta probabilmente all’epoca) [...] negoziazione) e quello dell’esercito tendevano a presentarsi come un tutt’uno.
Il riavvicinamento fra il duca di Spoleto e Roma (garantito Ravenna (si noti la perfetta corrispondenza con la formula adottata per designare la comunità politica romana) a ...
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TODESCO, Giorgio
Giovanni Battimelli
– Nacque il 9 giugno 1897 a Firenze da David e da Giulia Castelfranco.
Di famiglia ebrea, studiò a Firenze; nell’ultimo anno del liceo fu attivo nel movimento interventista, [...] nella guerra 1915-18, gli valsero l’applicazione della formula della ‘discriminazione’, che consentiva un’applicazione meno rigida varie città italiane. «Solo pochi coraggiosi – ha ricordato uno dei suoi figli – non interruppero i rapporti con noi ...
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FAGGI, Angelo Virgilio
Stefano Coccia
Nacque a Brozzi (Firenze) il 27 febbr. 1885, da Enrico e Arduina Paoli; di famiglia assai modesta e di tradizioni socialiste, terminò unicamente il corso elementare [...] reazione, in perfetta sintonia con i fautori del programma sintetizzabile nella formula "Via dall'Africa".
Tra il luglio 1911 e il luglio fra fascisti e governo, accusando Giolitti di essere uno "degli armatori più sfrontati delle bande fasciste" ...
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FREDDI, Stanislao
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Civitavecchia il 17 genn. 1782 da Francesco e da Anna Maria Gagliardi.
Lo stato di servizio compilato nel 1854, quando, settantaduenne, il F. lasciava [...] e vantaggioso arruolamento nelle quattro Legazioni", la formula era quella classica degli accantonamenti. Crociato indomito reazionari, la notte tra il 16 e il 17 luglio lasciava Roma con uno di essi, B.A. Allai, ma il 19 i due venivano arrestati ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...