Fabio Rossi
volere. Finestra di approfondimento
Avere un desiderio - V. è un verbo dall’area semantica molto estesa, che va dall’avere un desiderio di qualcosa al formulare un ordine. Per questo ha numerosi [...] di rivedere tutta la pratica.
Esprimere un ordine - Per esprimere un ordine, v. è uno dei verbi più usati: voglio che tu te ne vada. Se un ordine è formulato in prima persona, spesso al posto della costruzione voglio che … si sostituisce il semplice ...
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aria /'arja/ s. f. [lat. aëra, accus. alla greca di aer aëris masch., gr. aḗr]. - 1. a. [miscuglio gassoso di azoto che costituisce l'atmosfera terrestre] ≈ (poet.) aere, atmosfera, cielo, (lett.) etere. [...] , come spesso accade (v. anche la scheda acqua), da uno di questi comp. (aeroplano, più comunemente detto aereo) ha dal 14° fino al 17° sec.) come «linea melodica, e anche formula o brano musicale (anche solo strumentale)» (con sinon., tra gli altri, ...
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pregiudicare v. tr. [dal lat. praeiudicare, der. di iudicare "giudicare", col pref. prae- "pre-"] (io pregiùdico, tu pregiùdichi, ecc.). - 1. (non com.) [esprimere un giudizio prima di avere acquisito [...] elementi necessari]. 2. (giur.) [di decisione, formula, ecc., influenzare inopportunamente il verdetto del giudice competente la strada (a). 4. (estens.) [arrecare un danno: uno sport faticoso che pregiudica la salute] ≈ compromettere, danneggiare, ...
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clausola /'klauzola/ s. f. [dal lat. clausŭla, der. di claudĕre "chiudere"]. - 1. a. [parte terminale di uno scritto, di una lettera e sim.] ≈ chiusa, conclusione. ‖ escatocollo. b. (crit.) [nella prosa [...] d'arte antica, chiusa di un periodo] ≈ cursus. 2. (giur.) [parte di un contratto, di un trattato e sim.: c. risolutiva; c. della nazione più favorita] ≈ condizione. ‖ formula, precisazione. ⇓ codicillo, poscritto, postilla. ...
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prestare /pre'stare/ [dal lat. praestare, propr. "stare innanzi"]. - ■ v. tr. 1. [dare ad altri una cosa col patto che la restituisca: p. del denaro] ≈ dare in prestito, imprestare. ↔ ‖ *prendere in prestito. [...] di qualcuno o di qualcosa: è una persona che si presta sempre quando uno ha bisogno] ≈ adoperarsi, aiutare, darsi da fare. ↑ (lett.) [fare un giuramento in forma solenne e secondo una formula prescritta] ≈ giurare. □ prestare il fianco (a qualcosa ...
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giorno /'dʒorno/ s. m. [lat. tardo diurnum (tempus), dall'agg. diurnus "giornaliero", der. di dies "giorno"]. - 1. a. [spazio di 24 ore compreso tra una mezzanotte e l'altra: mese di ventotto g.; l'ultimo [...] giorno, giornalmente, quotidianamente; in questi giorni (o uno di questi giorni) [nel prossimo futuro: la (lett.) dì, giornata. ↔ nottata, notte. ● Espressioni: buon giorno [formula di saluto che si usa in mattinata] ≈ buondì, (pop.) buona giornata ...
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Fabio Rossi
aria. Finestra di approfondimento
Derivati e composti - Così come per acqua, l’interesse principale di a. è, da un lato, l’elevata quantità di comp., dall’altro il notevole impiego in accezioni [...] , come spesso accade (v. anche la scheda acqua), da uno di questi comp. (aeroplano, più comunemente detto aereo) ha dal 14° fino al 17° sec.) come «linea melodica, e anche formula o brano musicale (anche solo strumentale)» (con sinon., tra gli altri, ...
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acqua /'ak:wa/ (ant. aqua) s. f. [lat. aqua]. - 1. a. (chim.) [composto di formula H2O]. b. [nel linguaggio corrente, l'acqua allo stato liquido] ● Espressioni: acqua benedetta ≈ acquasanta; fig., acqua [...] ); l’a. va al mare (la fortuna capita sempre a chi ne ha già abbastanza); il sangue non è a. (sia per giustificare uno scatto d’ira, sia alludendo all’importanza dei vincoli di parentela); intorbidare le a. (creare scandali); ne è passata d’a. sotto i ...
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capire [lat. capĕre, con mutamento di coniug.] (io capisco, tu capisci, ecc.). - ■ v. intr. (aus. avere, ma i tempi comp. sono rari), non com. [poter entrare in un luogo, esservi contenuto, spec. fig.] [...] capirne, avere competenza in qualcosa, anche con la prep. di: è uno che di economia ne capisce molto] ≈ (fam.) cavarsela (con, non capire ragione ≈ intestardirsi, ostinarsi; si capisce [formula colloquiale di intesa] ≈ certamente, certo, chiaramente, ...
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risolutivo /risolu'tivo/ (ant. resolutivo) agg. [der. del lat. resolūtus, part. pass. di resolvĕre "risolvere"]. - 1. [che ha la capacità, la funzione e lo scopo di chiarire e portare a soluzione un problema [...] e sim.: formula r.] ≈ (non com.) risolutore, risolvente. 2. [che determina la conclusione, l'esito di qualcosa: fase r. ott.) [concernente il grado di nettezza delle immagini fornite: potere r. di uno strumento] ≈ (non com.) risolutore, risolvente. ...
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Hamilton, Lewis Carl Davidson. – Pilota automobilista inglese (n. Stevenage 1985). È considerato tra i più talentuosi piloti nella storia della Formula Uno. Ha disputato 148 Gran premi, vincendone 33 e collezionando 70 podi. Ha iniziato la...
(IV, p. 839; App. I, p. 170; II, I, p. 274; III, I, p. 150; IV, I, p. 166)
Il termine Asia e il suo significato attuale. − La crescente diffusione delle informazioni ha proposto, in anni recenti, i paesi asiatici all'attenzione mondiale, anche...