TERRACINA
A. Bonanni
(Tarracina nei docc. medievali)
Città del Lazio meridionale (prov. Latina), che occupa il centro del golfo esteso dal monte Circeo a Gaeta e che costituì nell'Antichità il passaggio [...] mentre la colonna del portico, recante iscritte la formula rituale del polychrónion e la menzione dei restauri a causa dei numerosi interventi - caratteristiche distributive peculiari di uno spazio pubblico (Aurigemma, Bianchini, De Santis, 1957, ...
Leggi Tutto
GHEZZI, Giuseppe
Rossella Faraglia
Nacque a Comunanza, presso Ascoli Piceno, il 6 nov. 1634 da Sebastiano, pittore, e da Maria Terrani, figlia di Dario, notaio. La data di nascita e altre notizie sulla [...] e da lui stesso organizzate nel 1696, con una formula di grande successo. Fin dall'inizio del suo pontificato egli venne eletto nella Compagnia dei Virtuosi al Pantheon in cui il G. era uno tra i soci più in vista.
Fonti e Bibl.: P.A. Orlandi, ...
Leggi Tutto
COSINI (Chogini, Chusini, Qugini, Ceparelli, Cipparelli), Silvio (Silvio da Fiesole)
Maria Pedroli
Figlio di Giovanni e fratello di Vincenzo, nacque a Fiesole (Vasari, IV, p. 481) negli ultimi anni [...] saldo per la sua opera. I trofei ricordati dal Vasari sono uno dei motivi desunti dall'antico usati da Michelangelo per la decorazione sua generazione fu l'unico a riallacciarsi in una formula più moderna alla cultura fiorentina del primo decennio del ...
Leggi Tutto
MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] -17; G.C. Calza, F. M.: antropologo fiorentino o artista giapponese?, pp. 19-35; F.P. Campione, La "formula Maraini", pp. 37-59; C. Chiarelli, Uno sguardo poliglotta, pp. 61-67; F. Maraini, Fotografia come gioco e come festa, pp. 69-73); J.B. Taylor ...
Leggi Tutto
Anacoreta
C. Lapostolle
L'a. è 'colui che si pone fisicamente lontano dal mondo' (il verbo gr. ἀναχωϱεῖν significa 'starsene appartati'); il termine corrisponde a quello di 'eremita', più frequente [...] sono caratterizzati dalla sovrabbondanza della pelosità. Una formula intermedia, che consiste nel rivestire l' di preghiere, che danno talvolta alle loro storie andamento narrativo. Uno degli esempi più ricchi è il manoscritto delle Très Riches Heures ...
Leggi Tutto
ASSUNZIONE
V.M. Schmidt
L'a. è il momento in cui la Vergine Maria, terminata la sua vita terrena, viene elevata alla gloria celeste con l'anima e con il corpo.La festività del 15 agosto (Assumptio B.M.V., [...] Fu nel corso del sec. 12° che cominciarono a venire formulate (e con il tempo gradualmente accettate) tesi teologiche a conferma cui ella si china verso il santo offrendogli la cintola. Uno dei primi esempi di questo schema è il rilievo dell'Orcagna ...
Leggi Tutto
BARNABA da Modena (Agocchiari)
Enrico Castelnuovo
Figlio di Ottonello e di Francesca Cartari, nacque a Modena da una famiglia originaria di Milano. Il cognome della famiglia, De Agoclaris, deriva dal [...] e Damiano a Genova. Alla ripetizione quasi puntuale di una formula che nelle singole opere si diversifica attraverso minime e pur Sterbini, ora in Campidoglio. Anche i due polittici di Murcia, uno dedicato a S. Lucia, l'Altro con al centro la Vergine ...
Leggi Tutto
ARIANESIMO
M. Simonetti
Importante movimento eretico, che si sviluppò in Oriente nel corso del sec. 4° e dalla metà dello stesso secolo coinvolse l'Occidente, protraendosi qui, a causa delle invasioni [...] in nome della morte del Signore, in luogo di tre con formula trinitaria. Ma già da tempo il goto Ulfila, cristiano di di due edifici di culto più o meno coevi, non lontani l'uno dall'altro: le due comunità si servivano infatti di distinti edifici di ...
Leggi Tutto
Norma
Giancarlo Urbinati
Marco Bussagli
In una delle sue accezioni, il termine norma indica il modo in cui un fatto si verifica abitualmente in determinate circostanze, corrispondendo a normalità e [...] ridurre l'intero processo speculativo alla semplice produzione di una formula applicativa che si limiti a offrire un mero schema costruttivo simbolico (il pentalfa è, insieme all'esalfa, uno dei sigilli di Salomone, il numero cinque simboleggia ...
Leggi Tutto
FILIPPO II Augusto, Re di Francia
M. Mihályi
F. nacque nel 1165 da Luigi VII, re di Francia (1137-1180), e da Adele di Champagne (m. nel 1206) e successe al padre nel 1180, dopo essere stato incoronato [...] modo la funzione di simbolo del potere capetingio.Eretti secondo una formula costante, tra loro simili in pianta e in alzato e per interna degli spazi, in linea di massima costante. Costituisce uno dei tratti più specifici di questo tipo di donjon la ...
Leggi Tutto
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...