Salvatore Settis
Milano rende omaggio al ‘Raffaello lombardo’
Bernardino Luini, uno dei maggiori pittori del Cinquecento, è stato il protagonista di una mostra a Palazzo Reale, che si è distinta per la [...] , nell’anno che precede l’Expo, ha voluto celebrare uno dei maggiori pittori lombardi del Cinquecento, prediletto dagli intellettuali del , da Leonardo a Raffaello. È L’invenzione di una formula (sesta delle 12 sezioni della mostra) che mette a fuoco ...
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Signor Bonaventura
Alfredo Castelli
Un felice sfortunato
Creato nel 1917 da Sergio Tofano, il Signor Bonaventura è uno dei personaggi più eleganti e amabili del fumetto italiano: lungo lungo e un po’ [...] mano. Il personaggio del Signor Bonaventura fu uno dei protagonisti della grande rivoluzione giornalistica operata dal Spaventa Filippi, direttore del settimanale, pensò che quella formula non sarebbe stata apprezzata dai genitori; così fece ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] comunicazione si deve a H.D. Lasswell (1927), ed è esprimibile nella formula «chi dice cosa, a chi, con quali effetti». All’inizio degli anni , possibili se non attuali (J. Duvignaud).
A uno stadio più avanzato di verifica sul terreno della ricerca si ...
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Complesso di pratiche ed esperienze di espressione e comunicazione artistico-visuali che intervengono nella dimensione stradale e pubblica dello spazio urbano, originariamente provviste di una fisionomia [...] non risultante dal comune accordo di un gruppo in relazione a uno specifico fenomeno dai princìpi certi ma più frutto di una letterale rendono ancora più problematica la definizione di una formula a cui sin da subito sono attribuite difficoltà ...
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Pittura, scultura o fotografia che ritrae, cioè rappresenta la figura o la fisionomia di una o più persone.
Il r. nell’antichità
L’arte egizia ebbe un particolare interesse per la riproduzione di tratti [...] (Lionello d’Este, Bergamo, Pinacoteca dell’Accademia Carrara). La formula è seguita da Piero della Francesca, S. Botticelli, A. fedele al vero.
Nel 17° sec. il r. è ormai uno dei generi artistici maggiori. In Spagna, Velázquez eseguì raffinati r. ...
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Abbreviazione del termine inglese popular («popolare»), con cui sono state qualificate produzioni e manifestazioni artistiche di vario tipo che hanno avuto diffusione di massa nella seconda metà del Novecento.
Arte
Pop [...] e Hot seven) tra il 1926 e il 1928 dischi considerati uno snodo cruciale della storia del jazz. Personaggio istrionico e dotato di anni 1950, rivoluzionò la musica d’intrattenimento inventando la formula del rock’n’roll – incrocio tra country e blues ...
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POSTMODERNO
Giorgio Patrizi
Maria Anita Stefanelli
Stefano Chiodi
Ada Francesca Marcianò
Letteratura. - L'uso del termine p. è già rinvenibile negli anni Trenta, allorché il compilatore di una Antologia [...] come negli altri campi). Il modernismo è così ridotto a uno stile (il "formalismo") e condannato, in quest'ottica '' sfociata nelle tendenze neorazionalista e del regionalismo critico. La seconda formula, di gran lunga la più diffusa, si basa invece ...
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REPORTAGE
Sebastiano Porretta
Il termine francese reportage indica, nell'accezione comune, un genere fotografico che fornisce informazioni e si occupa d'indagare e documentare vari aspetti della realtà, [...] da A. Mondadori (1939).
La seconda guerra mondiale segna uno spartiacque nel mondo dell'informazione di massa; la ripresa impetuosa dove avrebbe trovato la morte nel 1970. La nuova formula su cui tutti questi nuovi operatori si cimentarono è la ...
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PONTI (XXVII, p. 854)
Luigi STABILINI
Nello sviluppo della tecnica dei ponti dal 1935 alla fine del 1948, si presentano nettamente due distinti periodi: il primo, dal 1935 al 1939, riguarda la lenta [...] del carico (e quindi il coefficiente dinamico è 1+ ϕ) con la formula:
dove l è la luce in metri del ponte e V la velocità del carico stesso - riportandosi all'effetto di un carico di intansità uno o, come si dice, di un carico unitario (carico di ...
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OSPEDALE (XXV, p. 673)
Aldo DEL BUFALO
L'ospedale a padiglioni (p. 682, XXV), segue uno schema a sviluppo esclusivamente orizzontale: i varî fabbricati che lo compongono, di limitata altezza (uno o due [...] insiemi di grande mole, e che si riteneva costituisse la formula risolutiva perfetta per questo genere di edifici, è stato a di camere da 2-4 letti, limitando a poche quelle a uno solo, perché lo stesso malato non desidera l'isolamento completo. Il ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...