BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] dal difetto di energia morale, a ripiegare su se stessa in uno spirito di moderazione e di rinuncia ch'era quasi una vocazione tecnica dei limiti giuridici del potere. Anche se genericamente formulata, la sua rivendicazione della garanzia, di cui il ...
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FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] F. una parabola concernente le vicende dei frati e formulata alla stregua di un conte d'ispirazione cavalleresca: un di governo nei confronti dei frati, a capo dei quali venne posto uno dei suoi primi seguaci, Pietro Cattani, a quanto pare un giurista ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] e compagnano i colori diversi insieme di modo, che per quella diversità l'uno e l'altro meglio si dimostra, e 'l posar delle figure contrario l teologica dell'universo. Senonché l'autore non formula a questo riguardo alcun criterio di conoscenza e ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] di un programma di governo e coniò la formula "impadroniamoci dei comuni" su cui il Partito daremo, ripeto, né un uomo né un soldo".
Il discorso del C. fu uno dei prototipi di un anticolonialismo socialista ancora in nuce in tutta l'Europa, su cui ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] fornitura annua di grano e legna da ardere, oltre a uno stipendio mensile di 15 ducati e il pagamento delle spese di come Camera picta, o Camera degli sposi, secondo la fortunata formula di Ridolfi (p. 70).
Le operazioni di allestimento e ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] sudditi, la condanna del progetto di mettere il papa a capo di uno Stato italiano. L’allocuzione mostra il travaglio del papa, ma anche fra le due correnti, alla ricerca di una formula moderata accetta a tutti.
La costituzione Pastor aeternus, ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] che la libertà resiste e dura".
Né di queste formule, più o meno immaginifiche, tarda la traduzione in rigoroso in Italia dopo il 1850, ibid., XII (1914), pp. 286-310 (con uno dei più completi elenchi di opere del D. per cui cfr. anche A. Del ...
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Evoluzione
«This preservation of favourable variations and the rejection of injurious variations, I call Natural Selection» (Charles Darwin, On the origin of species)
Evoluzionismo, creazionismo, neodarwinismo
di [...] Qui interessa di notare, a merito di Kant, la formulazione di un epigenismo creazionistico e antropologico, nella trama di altro, un creazionista. Il panteismo che Kant gli attribuisce era uno dei due possibili modi d’impostare la relazione fra il Dio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giordano Bruno
Michele Ciliberto
In seguito alla morte sul rogo, sull’opera di Giordano Bruno si è accumulata la densa polvere di una fortuna, e di un mito, che ha stravolto per un lungo periodo tratti [...] i dialoghi italiani: Cena de le Ceneri, De la causa, principio et uno, De l’infinito universo e mondi, Spaccio de la bestia trionfante, universalizzazione della sua esperienza. Qui, per usare una formula, non è il ‘filosofico’ che, corrompendosi, ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] lavoro permette di affermare che una parte determinante nella sua formulazione l'ebbe non già il B., bensì il Rocco. Il ) il B. ricordava con durezza che non vi sono due Mussolini, uno "creatore di un ordine politico, che è grato ed utile accettare, ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...