Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] un tropaeum, con un ramo di palma nella mano sinistra e uno di alloro nella destra, ai piedi della quale si inginocchia un ); si veda anche sopra, pp. 378-379 nota 64.
70 Una formula epigrafica che si incontra spesso tra il 330 e il 337 mostra la ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] contro il re di Francia. Nel medesimo tempo il papa invitava uno dei principali elettori (e con lui gli altri) a far è da meravigliarsi che i suoi contemporanei se ne adontassero e formulassero su di lui strane e pesanti accuse, e soprattutto i molti ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] D. alla cattedra romana è in ultima analisi l'esito di uno scontro tra bande armate i cui protagonisti altro non sono che quelli della prima serie (nrr. 1-8) sono introdotti dalla formula "anathematizamus", quelli della seconda (nrr. 10-24) si aprono ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] sono veri o falsi. In entrambi i casi si formulano dei problemi, cioè si prospettano risposte tra loro opposte, immobile (II, 12). Come ogni vivente, il cielo possiede un lato destro e uno sinistro, un alto e un basso, un davanti e un dietro (II, 2 ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] Giuliano de' Medici (forse per averla semplicemente dipinta), cioè per uno di quei "voti" che un tempo gremivano il chiostro antistante forzata rilettura in chiave arcaizzante, conduce alla formulazione di una delle immagini più rivoluzionarie di G ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] riscoprono (1900) le leggi della variazione discontinua dei caratteri nella discendenza, già formulate (1866) da G. Mendel, e W. Bateson e L. Cuénot abbiamo visto, in Freud e in Jung, nell'uno con gli sviluppi della teoria delle pulsioni, nell'altro ...
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Gregorio IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni, in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140!); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] verso le prime richieste di Francesco circa una "Formula vitae" presentata allo stesso Innocenzo III, dopo G. - sopra citata - sottolineava che la corona del papa aveva uno specifico richiamo alla funzione del pontefice romano "signore dell'Urbe e ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] un atteggiamento possibilista, riassunto nella più morbida formula "preparazione nell'astensione". A Brescia questa (perché tale è) dell'uomo che si fa Dio. Che cosa è avvenuto? uno scontro, una lotta, un anatema? poteva essere; ma non è avvenuto. L' ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] sviluppo della cosiddetta «figura serpentinata», costruita a guisa di «fiamma di foco che ondeggia», «moltiplicata per uno, due e tre», formula costitutiva del linguaggio manierista di cui le fonti cinquecentesche (Lomazzo, che riferiva da Marco Pino ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] di C.; e quando gli riconobbe, sia pure con una formula ambigua e con riserva dell'approvazione imperiale, la stessa autorità cui pochi mesi più tardi sarebbero state celebrate le nozze con uno dei più fieri avversari del duca, Ottavio Farnese; ma si ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...