Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Farneti
Luigi Bonanate
Paolo Farneti può essere considerato uno tra i primi rappresentanti italiani di una scienza politica di derivazione statunitense in un Paese in cui stentava a ottenere riconoscimento [...] era alleato più o meno strettamente con la DC, con uno slittamento di quel partito verso il centro (nello stesso momento, p. 229).
Ma leggiamo quella che Bobbio segnala come la prima formulazione (9 agosto 1978) del modello. In essa, dopo aver fatto ...
Leggi Tutto
BERNARDO
Paolo Bertolini
Vescovo di Parma, secondo di questo nome, venne eletto e consacrato probabilmente intorno al 1170, come successore di Aicardo da Cornazzano, deposto dalla sua dignità perché [...] Federico I, Enrico VI. In questa occasione egli fu uno dei dignitari dell'Imperò che assistettero anche alla fastosa funzione 392). Se per certa parte vi si trovano, infatti, le formule di rito in simili diplomi di donazione, vi sono altresì accenni ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Johannes Kepler
Eberhard Knobloch
Johannes Kepler
Johannes Kepler nacque il 27 dicembre 1571 a Weil der Stadt, nei pressi di Stoccarda, nel Ducato protestante [...] a Tycho Brahe. Mentre con Galilei non ci fu mai uno scambio epistolare di particolare rilevanza scientifica, Tycho lo invitò a quale, attraverso l'analisi del moto del pianeta Marte, sono formulate quelle oggi note come la prima e la seconda legge di ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Angelo da Chivasso
Giovanni Ceccarelli
Il pensiero di Angelo da Chivasso è insieme un momento di sintesi della scolastica medievale e un punto di partenza per le trattazioni economiche di età moderna. [...] francescano, fissando un modello che darà all’osservanza uno strumento per monopolizzare la materia (Turrini 1991, pp valore di un bene può coincidere con la communis extimatio, formula con la quale la tradizione scolastica identificava il prezzo che ...
Leggi Tutto
CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] confermata questa volta per l'assoluzione del C. con formula piena in seguito alla ripetizione del processo. La rinnovata si può ricordare un volume di impegno sociale, in uno sfondo di descrizione geografica ed ambientale, Nei paesi della malaria ...
Leggi Tutto
CORSINI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Roma l'11 giugno 1735 quintogenito dei sette figli del principe Filippo (1706-1767) e di Ottavia Strozzi, figlia del principe Lorenzo, in quella nobile famiglia [...] fu ritenuto il naturale erede dello zio Neri Corsini come uno dei capi del "partito" antigesuitico che si radunava nel di Magonza, Karl Th. von Dalberg, di mutare la formula della professione di fede nella parte che prometteva la soggezione all ...
Leggi Tutto
Panico
Paolo Pancheri
Maria Caredda
Panico viene dal greco πανικός, termine che deriva dal nome di Pan, dio delle montagne e della vita agreste: era detto timor panico, o terrore panico, quel timore [...] può provare di fronte a un pericolo inaspettato, cadendo in uno stato di confusione ideomotoria, caratterizzata per lo più da causa dei disturbi lamentati.
In genere nessun medico formula una diagnosi esaustiva, non rassicurando così il paziente ...
Leggi Tutto
DEXART, Giovanni
Antonello Mattone
Nacque a Cagliari da Melchiorre e da Marianna Jorge. Dai registri della parrocchia del quartiere di Castello risulta che venne battezzato il 22 ott. 1590.
In uno squarcio [...] erano obbligati a prestare la professiofidei secondo la formula tridentina. Le facoltà erano quattro: teologia, Mastrillo, Borrello, etc.). Il D., che è stato considerato "uno dei maggiori giuristi sardi d'ogni tempo" (Marongiu), pone in ...
Leggi Tutto
MAINARDO, Agostino (Mainardi)
Simonetta Adorni Braccesi
Simona Feci
Nacque nel 1482 a Caraglio, presso Saluzzo (da cui l'appellativo "di Piemonte"), da Giovanni; non si conosce l'identità della madre, [...] fu messa all'Indice nel 1559. Un secondo scritto del M., Uno pio e utile sermone della gratia di Dio, contra li meriti umani questione della Santa Cena, schierandosi a favore della formula zwingliana di una presenza puramente spirituale di Cristo ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 5 ott. 1653, da Daniele (II) detto Andrea (1631-1707) di Nicolò (del ramo di S. Pantalon) e da Elisabetta di Daniele Gradenigo e chiamato comunemente [...] iniziare la visita. Estremamente allargata la "formula" cui la "relazione" deve attenersi, nel 1692, non e apcora vescovo di Brescia; forse, allora, non è lui uno dei persecutori di R. Acciaiuoli); La musica a Brescia nel Settecento…, Brescia 1981, p ...
Leggi Tutto
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...