GHISLANDI, Domenico
Maria Elena Massimi
Nacque intorno al 1620, probabilmente a Bergamo, dove fu attivo come pittore e decoratore. Le prime testimonianze documentarie attengono alla sua vita privata. [...] volta, ma defilata e funzionale a un'illuminazione verosimile, la formula del balcone aggettante a cielo aperto, di cui il pittore fece : Gozzoli, 1982, pp. 131 s.) a Fra Galgario; in uno il G. è raffigurato mentre impugna il foglio e il compasso, gli ...
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PETRA, Carlo
Dario Luongo
– Nato a Vastogirardi il 24 novembre 1629 da Vincenzo e Settimia Filonardi, si laureò in utroque iure ad appena sedici anni. Nella professione forense conseguì subito notevoli [...] lui svolte in seno all’ufficio del Cappellano maggiore, uno snodo fondamentale del sistema dei rapporti fra Stato e sul diritto romano e quelli negativi sul diritto longobardo che Petra formulava nel suo trattato. L’Italia, in passato «Regina» che ...
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GIOVANNI Bono (Giambono, Zanibono, Zannebono)
Luigi Canetti
Nacque a Mantova, verosimilmente nel 1168 o nel 1169, forse da famiglia benestante, anche se è priva di fondamento documentario la tradizione [...] di evangelizzazione ai due maggiori ordini mendicanti. Ne conseguì uno scisma apertosi nel 1249 con le dimissioni "per significativa, in questo senso, anche la modifica apportata alla formula di professione religiosa, in cui veniva per sempre omesso ...
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ARRIGHI, Ludovico, detto il Vicentino (Ludovicus Vicentinus, Ludovicus Henricus, de Henricis, degli Arrighi)
Alessandro Pratesi
Nativo di Cornedo Vicentino (e non di Tarquinia, come ha creduto il Wardrop, [...] gli stessi legni della prima edizione, ad eccezione di uno, scomparso e sostituito) e nel 1533 (ristampa della precedente rotonda, ricorrendo alla gotica corale soltanto per la formula della Consacrazione). La scrittura dell'Etica è tuttavia ...
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BONRIPOSI, Iacopo
Enzo Petrucci
Nacque presumibilmente intorno al 1375 a Perugia. Entrato in un anno imprecisato nell'Ordine benedettino, nel 1405 era diacono e priore del monastero di S. Lorenzo di [...] 'Oldoini e dal Mazzuchelli, secondo la quale egli fu uno dei testimoni nel testamento del cardinal Landolfo Maramaldi, morto sui communi servitii" - ma il significato tradizionale della formula non lo consente - come pagamento parziale della tassa, ...
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GUGLIELMOTTI, Umberto
Benedetta Garzarelli
Nacque a Perugia il 12 febbr. 1892, da Camillo e da Maddalena Orsini. La sua famiglia era di Roma e il G., ancora studente universitario, aderì al Gruppo giovanile [...] file dell'Associazione nazionalista italiana (ANI), di cui divenne uno dei giovani dirigenti. Alla fine del 1918 fu messo , con deliberazione del 28 marzo 1947, lo prosciolse con formula piena da ogni addebito. Nel maggio 1949 fu archiviata anche ...
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FOLCHETTO da Marsiglia (Folquet de Marselha, Folco da Marsiglia)
Maurizio Moschella
Nacque tra il 1150 e il 1160, quasi sicuramente a Marsiglia, da Amfosso mercante genovese.
Il nome F. è una italianizzazione [...] monografia più completa su F. - preferisca prudentemente una formula dubitativa.
Il padre lo lasciò erede di un cospicuo meridionale (10 marzo 1208).
F. si segnalò immediatamente come uno dei più attivì oppositori dell'eresia. Nel 1209 si recò ...
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BARCA, Alessandro
Nacque a Bergamo, da Andrea e da Marina Bolis, il 26 nov. 1741. Iniziati gli studi nella sua città, presso i gesuiti, li proseguì nel collegio convitto di Monza. A soli 15 anni entrò [...] arte e di fisica, matematico e musicista, il B. fu uno studioso assai apprezzato. Fu professore di diritto, ma per il suo un sistema binario si trovino in equilibrio. Il B. propose pertanto tale formula: siano S, s le due sostanze; X + Z la prima ...
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MAGANZA, Giovanni Battista
Lorenzo Carpané
Alessandro Serafini
Sulla data e sul luogo di nascita del M. (Magagnò fu il nome pavano da lui adottato nelle opere letterarie) si sono registrati a lungo [...] che va scrocando furbescamente, la matina disna con uno, la sera cena et dorme con uno altro facendo il rupho, il poetta, recita versi che dallo stesso M. sono sintetizzate nella formula della "smissiaggia", contrapposta alla "snaturalité" ruzzantiana ...
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MANGANO, Silvana
Jacopo Mosca
Nacque a Roma il 23 apr. 1930 da Amedeo, ferroviere siciliano, e Jackie Webb, ballerina inglese. Seconda di quattro figli, sin da bambina si distinse per una bellezza fuori [...] busto di ardita armonia, di linee trionfali e aeree, la vita come uno stelo snello e un mirabile ritmo di curve piene e di arti longilinei film molti dei quali a episodi, una formula frequentata spesso negli anni Sessanta dai principali autori ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...