FRANCESCHI, Antonio
David Riccardo Armando
Nacque il 4 ag. 1762, da Camillo e Maria Zini, a Brisighella, presso Faenza, dove il padre, nativo di Modena, esercitava la condotta medica. Nel 1782 conseguì [...] il F. intervenne inoltre con rigore nella controversia sulla formula del giuramento civico, che aveva coinvolto in particolare i delle novizie dai conventi.
L'esigenza di formare uno spirito pubblico favorevole al nuovo governo, presente nelle ...
Leggi Tutto
GATTINARA, Giovanni Bartolomeo Arborio di
Andrea Merlotti
Figlio di Pietro (morto nel 1495-96), apparteneva a una famiglia della piccola nobiltà vercellese. Nel 1504 studiava legge all'Università di [...] Carlo V del 28 dic. 1523, il G. divenne allora uno dei reggenti su cui il viceré contava di più per bilanciare da Bornate - Mercurino si rivolgeva al G. con la formula "mihi consaguineo uti fratri carissimo", che avrebbe poi sempre mantenuto ...
Leggi Tutto
FINELLA (Finelli), Filippo
Antonella Pagano
Nacque a Napoli nel 1584, come si deduce dalla didascalia del suo ritratto presente in alcune sue opere, datato 1632, e in cui gli è attribuita l'età di quarantotto [...] in cui l'opera è suddivisa si concludono con una rituale formula di avvertimento con cui l'autore invita alla cautela nell'uso malattia conforme alla tradizione degli iatrochirnici; essa e uno squilibrio di forze che possono essere reintegrate grazie ...
Leggi Tutto
LAZZARI (de' Lazzari), Ignazio
Saverio Franchi
(de' Lazzari), Nacque a Roma intorno al 1620 da Domenico e da Margherita Fei. Il padre aveva lavorato nella stamperia di B. Zanetti presso il Collegio [...] dunque una rilevante attività editoriale, succedendo di fatto a uno dei maggiori stampatori romani e italiani di quel tempo, 1662), sottoposto però con rigorosa formula all'autorità della madre, designata, secondo la formula più piena in uso all' ...
Leggi Tutto
MAIER, Bruno
Franco Pignatti
Nacque a Capodistria il 1 dic. 1922 da Giovanni e Onorina Ritossa. Conclusi gli studi presso il locale liceo classico, nel 1941 si iscrisse alla facoltà di lettere dell'Università [...] comprese anche i Trattati e le lettere, consentendo di cogliere appieno uno dei principali motivi dell'attenzione del M. per lo scrittore vicenda del poeta e della sua opera, secondo la formula coniata dal Cosmo "leggere Dante con Dante", e che ...
Leggi Tutto
DUCROT, Vittorio
Ettore Sessa
Figlio dell'ingegnere ferroviario Victor e di Marie Roche, nacque a Palermo il 3 genn. 1867. 1 genitori, francesi, si erano stabiliti in Sicilia dopo un temporaneo soggiorno [...] di forme aderenti alle modalità costruttive secondo una formula adottata dal binomio Basile-Ducrot già a cavallo periodo in questione, rappresenta, anche a livello internazionale, uno dei rari episodi di effettivo conseguimento di felice mediazione ...
Leggi Tutto
CASCIOLA, Brizio
Pietro Scoppola
Nacque a Montefalco (Perugia) il 31 luglio 1871 da Pio e Clara Morici. Il padre, garibaldino, nel nome stesso imposto al figlio (come questi, amava ricordare, Brizio [...] annota in un appunto autobiografico - S. Agostino mi darà poi la formula: "Superior summo, interior intimo meo".
L'attività del C. di riforma religiosa di quegli anni ed essendone anzi uno degli esponenti più significativi - a lui e alla sua ...
Leggi Tutto
MANTICA, Francesco Maria
Simona Feci
Nacque a Venzone (presso Udine) nel 1534 dal nobile Andrea e da Fontana di Rizzardo di Fontanabona, sorella del giurista Giovanni Fontebono (morto nel 1556). Ebbe [...] , si tratta di ispezionare la dichiarazione con cui si formula l'accordo: l'interpretatio, dunque, è l'operazione 308 n. 23).
Già uno dei predecessori di Venier, G. Dolfin, nel 1598 aveva giudicato il M. "uno dei migliori cardinali del Collegio per ...
Leggi Tutto
GIONA di Bobbio (Giona di Susa)
Paolo Chiesa
Nacque a Susa, in un anno imprecisato tra la fine del VI e l'inizio del VII sec. Ciò che sappiamo di lui lo ricaviamo quasi esclusivamente dalle sue opere.
Susa, [...] consistenza appaiono le vecchie teorie che lo volevano abate di uno dei due principali monasteri colombaniani, Bobbio o Luxeuil, o Bobiensia (II, 25), preceduti anch'essi da una formula di passaggio poco giustificata e assenti in una parte della ...
Leggi Tutto
PASSANO, Manfredo da
Ornella Confessore
PASSANO, Manfredo da. – Nacque a Genova il 15 settembre 1846 dal marchese Giovanni Angelo e da Maria Maddalena dei marchesi Durazzo.
La madre, sposata in seconde [...] stesso tempo cattolico e liberale, all’insegna della fortunata formula «cattolici col Papa, liberali con lo Statuto», a di B. La Sorda, L’archivio M. d. P.: uno spaccato del movimento cattolico liberale, presentato al Convegno Testimoni silenziosi: ...
Leggi Tutto
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...