CASSANI, Giacomo
Alessandro Albertazzi
Nacque il 18 marzo 1818 (alcuni ritengono l'8, altri il 12 marzo) a Renazzo di Cento (Ferrara), in diocesi di Bologna, dai contadini poveri Domenico e Maria Lenzi. [...] tra Stato e Chiesa, al Mediatore. Nel periodico il C. vide uno strumento idoneo per "saggiamente osare", per confutare la Cisviltà cattolica, per sostenere la formula "Stato indipendente, Chiesa indipendente", rispetto all'altra "libera Chiesa in ...
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PASCAL, Ernesto
Maria Rosaria Enea
PASCAL, Ernesto. – Nacque a Napoli il 7 febbraio 1865 da Stefano, membro di una famiglia francese di commercianti tarasconesi, e da Maria Gaetana Zapegna.
Compì i [...] termine dello sviluppo e ad assegnare una formula ricorrente per la determinazione dei termini successivi , Alberto e Mario. Entrambi si laurearono in matematica: Mario divenne uno studioso di meccanica e di fisica matematica; Alberto, che morì in ...
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FORMENTINI, Paride
Isabella Cerioni
Nacque a Cremona il 12 giugno 1899 da Angelo, pittore decoratore di chiese, ed Ester Marcella Parietti. Nel 1916 conseguì il diploma di ragioniere presso l'istituto [...] Comitato Dawes). Alla conclusione dei lavori, nell'aprile 1924, uno dei delegati, A. Pirelli, gli offrì un impiego come , trasferendosi in seguito a Lussemburgo. Secondo una formula ormai più volte sperimentata, procedette subito all'organizzazione ...
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PERSICO, Edoardo
Francesca Franco
PERSICO, Edoardo. – Nacque a Napoli l’8 febbraio 1900 da Giovanni e da Rosa Grimaldi. Nonostante la tubercolosi, frequentò il ginnasio Giuseppe Garibaldi (1909), il [...] e Nino Franchina), ribadì, ai fini della creazione di uno stile nazionale, la necessità di un sistema di valori capace là dell’adesione al movimento Nuova Tipografia e che trovò formulazione teorica nelle lezioni da lui tenute nel 1934 all’Istituto ...
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DONATO
Luca Bellingeri
Titolare di Ostia, una delle più importanti diocesi vescovili suffraganee della Chiesa romana, testimone e protagonista di alcune fra le principali iniziative di politica estera [...] .
Erano già alcuni secoli che, come risulta anche dalla formula 57 "De ordinatione pontificis" del cosiddetto Liber diurnus Romanorum chiudeva così con uno scacco della politica papale la partita che aveva costituito uno dei principali motivi ...
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MAGNI, Pietro
Silvia Silvestri
Nacque il 21 ott. 1816 a Milano, dove compì la sua formazione artistica frequentando per un breve periodo l'Accademia di Brera e gli studi di P. Marchesi e A. Sangiorgio.
Furono [...] dell'esposizione londinese gli vennero affidati due ritratti in busto, uno di Shakespeare e l'altro del Sindaco di Stratford-on colossale", destinate all'Esposizione di Parigi (ibid.). La formula di un'arte ibrida per ispirazione e linguaggio formale ...
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PANSINI, Eduardo
Mariantonietta Picone Petrusa
(Edoardo). – Nacque a Piazza Armerina (Enna) il 30 settembre 1886 da Adolfo, titolare di una tipografia storica, e da Grazia D’Urso. Registrato all’anagrafe [...] polemico, Cimento, con lo scopo di dare agli artisti uno spazio di espressione autonomo. Stampata nella tipografia di famiglia varie personali di artisti della sua generazione. Una formula che adottò anche per le iniziative espositive intraprese dalla ...
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CARDOINI, Andrea
Valerio Marchetti
Nato a Ginevra presumibilmente dopo il 1590, da Camillo di Cesare, proveniva da una nobile famiglia napoletana, i baroni di Parete, ascritta al "seggio" di Nido, esulata [...] Dovrebbe collocarsi in questo periodo la stesura del Discorso d'uno giovene della città di Genevra fatto per indebolire la città della costruzione religiosa di Calvino (racchiusa nella formula: le novità introdotte "con artificio" sono funzionali ...
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GUIDACCI, Margherita
Simona Carando
Nacque a Firenze il 25 apr. 1921 da Antonio, avvocato, e da Leonella Cartacci.
Figlia unica, trascorse un'infanzia e un'adolescenza solitarie, a contatto con un mondo [...] Rassegna, gennaio 1946, n. 8, pp. 32 s.) e Burnt Norton (uno dei Four Quartets, in Paesaggio, giugno-luglio 1946, n. 2, pp. 95 cui la forma poetica, priva di segni d'interpunzione - formula insolita nello stile della G. -, si aggroviglia e s'insegue ...
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GUIDI, Ignazio
Filippo Spaini
Nacque a Roma il 15 marzo 1904 da Baldassarre e Lucia De Sanctis. Dopo aver frequentato la facoltà di ingegneria, il 4 nov. 1929 conseguì la laurea a Roma presso la facoltà [...] Anche in questo caso è difficile stabilire l'attribuzione a uno dei tre architetti dei tanti progetti elaborati dallo studio, superato sostanzialmente invariato la fine del secolo.
La formula di creare un ufficio speciale, adottata dall' ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...