Balcon, Michael
Riccardo Martelli
Produttore cinematografico inglese, nato a Birmingham il 19 maggio 1896 e morto a Hartfield il 16 ottobre 1977. Dai primi anni Venti ai primi anni Sessanta fu una delle [...] poi da Cutts. L'avvento del sonoro, di cui fu uno dei pochi in Inghilterra a cogliere le potenzialità, rappresentò per and cry (Grido di allarme) di Crichton venne infine trovata la formula che avrebbe reso celebre l'azienda, legandone il nome a un ...
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BOLOGNETTI (Bologneti, Bolognetto, Bolognettus), Giovanni
Piero Craveri
Nacque a Bologna nel 1506 da Teseo, di condizione borghese, senza legame alcuno di parentela con la famiglia nobile dei Bolognetti. [...] distinzione interna allo stesso concetto di imperium e fa tutt'uno col tentativo di dare al concetto di sovranità un strada: imperium e iurisdictio rimangono per lui legati alla formula medievale d'una "plenissima et absoluta potestas", per ...
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Martin, Dean
Manuela Maggi
Nome d'arte di Dino Crocetti, cantante e attore cinematografico statunitense, di origine italiana, nato a Steubenville (Ohio) il 17 giugno 1917 e morto a Los Angeles il 25 [...] cantante, naturalmente con un repertorio di canzoni italiane e uno stile da crooner alla Bing Crosby. Ma la prima fase efficace ma molto apprezzate dal pubblico. Costruiti secondo una formula prestabilita, questi film vedono M. relegato al ruolo di ...
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Willis, Gordon
Stefano Masi
Direttore della fotografia statunitense, nato a New York il 28 maggio 1931. Artigiano dotato di uno stile ben riconoscibile, nel suo lavoro ha sempre fatto un uso delle luci [...] di rifondare un'estetica del bianco e nero in Manhattan (1979), uno degli otto film che ha invece fotografato per Woody Allen. Candidato nel celati nella sua mente. W. individuò quindi una formula fotografica più agile ma ugualmente raffinata per i ...
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GALIANI, Vincenzo
Silvio De Majo
Nacque a San Pietro di Montoro Superiore, presso Avellino, il 22 marzo 1770 da Gennaro e da Maria Saveria Pepe, appartenenti a una tranquilla famiglia della borghesia [...] e poi la giurisprudenza. Giovane vivace ed entusiasta, fu uno dei molti studenti conquistati nei primi anni Novanta alle idee fu condotto con le modalità abbreviate e semplificate previste dalla formula "ad modum belli et per horas": iniziato il 15 ...
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BIASIOLI (Biasoli), Angelo
Fabia Borroni
Mancano notizie biografiche di questo incisore e calcografo, meno noto come disegnatore, che sarebbe nato a Bassano nel 1790. La sua attività, che i repertori [...] (anteriore al 1824, in due procedimenti tecnici, uno a granito e uno a colori), mentre del ritratto di Enrichetta Meric quello del fondo Palatino della Biblioteca Nazionale di Firenze).
La formula del B. fu in seguito largamente imitata (in ogni ...
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Lizzani, Carlo
Francesco Bolzoni
Regista, sceneggiatore e critico cinematografico, nato a Roma il 3 aprile 1922. Dopo aver contribuito all'affermazione del Neorealismo, soprattutto in veste di critico [...] (1950), contribuì a quella riscoperta del Sud contadino che resta uno dei tratti caratteristici del dopoguerra italiano. Passato al film di finzione, secondo una formula produttiva cooperativistica che però non sarebbe riuscita a imporsi, venne ...
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Feuillade, Louis
Monica Dall'Asta
Regista e sceneggiatore cinematografico francese, nato a Lunel (Hérault) il 19 febbraio 1873 e morto a Nizza il 26 febbraio 1925. Autore prolifico, dotato di grande [...] commerciale, a partire dal 1910 utilizzò sistematicamente la formula del film seriale, ottenendo un notevole successo con F. definì "un'opera popolare nel senso più lato del termine, uno spettacolo per famiglie" (F. Lacassin, Louis Feuillade, 1964, p ...
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Šukšin, Vasilij Makarovič
Alessio Scarlato
Regista, attore, sceneggiatore cinematografico e scrittore russo, nato a Srostki (Altaj) il 25 luglio 1929 e morto a Kletskaja (Volgograd) il 2 ottobre 1974. [...] comunità di villaggio; adottando il punto di vista di uno sradicato, il film sfugge sia alle tentazioni poetizzanti di quel cinema popolare che nell'URSS è rimasto spesso una vuota formula.
Tra gli altri film interpretati da Š., vanno ricordati ancora ...
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Berta, Renato
Stefano Masi
Direttore della fotografia svizzero, nato a Bellinzona il 2 marzo 1945. Con il suo gusto per la luce naturale ha lasciato una profonda impronta nella nouvelle vague svizzera [...] Straub con Danièle Huillet. Al ritorno in patria, lavorò in uno dei film più importanti della nouvelle vague svizzera, Charles mort ou quelle del camera work, si adattò benissimo alla formula produttiva più leggera che la nouvelle vague svizzera aveva ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...