MAGNI, Pietro
Silvia Silvestri
Nacque il 21 ott. 1816 a Milano, dove compì la sua formazione artistica frequentando per un breve periodo l'Accademia di Brera e gli studi di P. Marchesi e A. Sangiorgio.
Furono [...] dell'esposizione londinese gli vennero affidati due ritratti in busto, uno di Shakespeare e l'altro del Sindaco di Stratford-on colossale", destinate all'Esposizione di Parigi (ibid.). La formula di un'arte ibrida per ispirazione e linguaggio formale ...
Leggi Tutto
PANSINI, Eduardo
Mariantonietta Picone Petrusa
(Edoardo). – Nacque a Piazza Armerina (Enna) il 30 settembre 1886 da Adolfo, titolare di una tipografia storica, e da Grazia D’Urso. Registrato all’anagrafe [...] polemico, Cimento, con lo scopo di dare agli artisti uno spazio di espressione autonomo. Stampata nella tipografia di famiglia varie personali di artisti della sua generazione. Una formula che adottò anche per le iniziative espositive intraprese dalla ...
Leggi Tutto
CARDOINI, Andrea
Valerio Marchetti
Nato a Ginevra presumibilmente dopo il 1590, da Camillo di Cesare, proveniva da una nobile famiglia napoletana, i baroni di Parete, ascritta al "seggio" di Nido, esulata [...] Dovrebbe collocarsi in questo periodo la stesura del Discorso d'uno giovene della città di Genevra fatto per indebolire la città della costruzione religiosa di Calvino (racchiusa nella formula: le novità introdotte "con artificio" sono funzionali ...
Leggi Tutto
GUIDACCI, Margherita
Simona Carando
Nacque a Firenze il 25 apr. 1921 da Antonio, avvocato, e da Leonella Cartacci.
Figlia unica, trascorse un'infanzia e un'adolescenza solitarie, a contatto con un mondo [...] Rassegna, gennaio 1946, n. 8, pp. 32 s.) e Burnt Norton (uno dei Four Quartets, in Paesaggio, giugno-luglio 1946, n. 2, pp. 95 cui la forma poetica, priva di segni d'interpunzione - formula insolita nello stile della G. -, si aggroviglia e s'insegue ...
Leggi Tutto
GUIDI, Ignazio
Filippo Spaini
Nacque a Roma il 15 marzo 1904 da Baldassarre e Lucia De Sanctis. Dopo aver frequentato la facoltà di ingegneria, il 4 nov. 1929 conseguì la laurea a Roma presso la facoltà [...] Anche in questo caso è difficile stabilire l'attribuzione a uno dei tre architetti dei tanti progetti elaborati dallo studio, superato sostanzialmente invariato la fine del secolo.
La formula di creare un ufficio speciale, adottata dall' ...
Leggi Tutto
CRISTOFORO di Bindoccio
Serena Padovani
Ricordato anche con il soprannome di Malabarba (e a volte Malombra), questo pittore è documentato a Siena dal 1361 al 1407 (la data 1447 a proposito di lavori [...] dipinto insieme a Bartolo di Fredi e Giusaffà di Filippo uno stemma sulla facciata del palazzo pubblico (Milanesi, 1856, il 1370 il linguaggio di C. si definisce in una formula vivacemente espressionistica, che si mantiene fino alla fine del secolo ...
Leggi Tutto
DURAZZO, Marcello (Marcellino)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1710 da Giovan Luca di Marcello e da Paola Franzone di Giacomo.
Fu battezzato in S. Sisto il 13 novembre come Marcello Giuseppe, [...] 1777 al 1811.
Dopo aver ricevuto un'accurata educazione in uno dei collegi abitualmente frequentati dai giovani Durazzo (o quello dei dei Minor Consiglio del 10 marzo 1766, a formulare ufficialmente la proposta che la Corsica venisse ceduta alla ...
Leggi Tutto
PAGANI, Paolo
Mauro Pavesi
PAGANI, Paolo. – Nacque a Castello Valsolda (Como) il 22 settembre 1655 da Angelo Antonio e da Maddalena Paracca, in una famiglia di architetti, scultori, scalpellini (Zanuso, [...] astanti un’eccitazione quasi parossistica. Se questa formula ardita e visionaria non ebbe successo presso pp. 118-126; A. Cottino, In margine alla mostra del Settecento lombardo: uno sconosciuto P. P. alla Galleria Sabauda, ibid., pp. 211 s.; L. ...
Leggi Tutto
JACOPO da Verona
Maria Elena Massimi
Figlio di Silvestro e di Agnese, è documentato a Verona, nella contrada di S. Cecilia, dal 1388 al 1442; la data di nascita 1355 è ricavabile dall'anagrafe contradale [...] s.); nome del committente e nome dell'artefice (nella formula "Pinxit quem genuit Jacobus Verona figuras") sono trascritti in una Sandberg Vavalà.
Da abbandonare sembra ormai l'ipotesi di uno J. attivo anche sul versante miniaturistico. I codici di ...
Leggi Tutto
PICA, Giuseppe
Carmine Pinto
PICA, Giuseppe. – Nacque a L’Aquila il 9 settembre 1813 da Giovanni e Niccola Sardi.
La sua famiglia apparteneva al ceto medio meridionale che aveva guadagnato potere economico [...] e sulle sue funzioni. Fu tra i presentatori della formula per il giuramento dei deputati, un episodio che mostrò nell’ottobre 1852, dopo tre anni nelle carceri, fu giudicato in uno dei grandi processi politici che segnarono la storia del Regno delle ...
Leggi Tutto
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...