GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] rapporti fra religione e scienza, tema sviluppato in uno scritto successivo, Per il progresso degli studi scientifici fra di psicologia e di sociologia - nuove ricerche e formulò ipotesi come quelle divenute patrimonio d'ogni psicologo cognitivista; ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] 'incarico, questo tornò di nuovo a Giolitti, che formulò il progetto di scavalcare il veto dei popolari, acquisendo ad esercitare intensamente l'attività forense; il suo studio di Penalista era uno dei maggiori a Napoli e tra gli altri, negli anni '30 ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] la democrazia e per essa il Partito d'azione muoveva al recupero di uno spazio e di un ruolo, il D. riprese ad essere per con i famosi articoli di A. Mario sulla "nuova formula", entrò in tali difficoltà finanziarie da farne pronosticare la fine ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] ristabilisse l'unità della Chiesa nella condanna dell'iconoclastia formulata d'accordo col papa, che perciò invitavano a 791 e un tempo posteriore al concilio di Francoforte. Nell'uno e nell'altro caso non muta sostanzialmente la portata storica dell ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] Mortati sulla democrazia interna ai partiti e contro la formulazione del ‘dovere di voto’ nelle elezioni politiche, , che accompagnarono quella svolta e di cui Giolitti divenne uno dei protagonisti: tavole rotonde (come quella pubblicata su Italia ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Castruccio
Michele Luzzati
Figlio di Gerio di Castracane e di Puccia degli Streghi, nacque a Lucca il 29 marzo 1281, data tradizionale, ma non certa.
Apparteneva ad una [...] dal C. a Verona come "stipendiarius" con due "equi",uno dei quali era da lui stesso pagato; da Verona il C cominciarono "post expulsionem Guelforum de ipsa civitate Lucana per Gebellinos",formula elegante per dire che esse cominciarono non appena il C ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] 150-170, erano sulle galere del D. soprattutto schiavi. A metà secolo uno schiavo poteva valere 40 scudi per un totale di 6.000 0 7.000 sistema di potere che non è ancora stato tentato. La formula interpretativa della figura del D. che si e proposta è ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] scaturire la vocazione poetica: testimonianza di questo evento decisivo era in uno di quei Cento sonetti in lode degli occhi - oggiperduti - di Giusto de' Conti; il progetto, tuttavia, se formulato, non fu portato a compimento e solo nel 1502 Giacomo ...
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FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] luogo con l'Austria, si riduceva, in sintesi, a una "formula semplicissima: essere forti". Al termine dell'assise da cui fu fondata che il fascismo poteva essere lo strumento per attuare uno Stato forte contro le tendenze "disgregatrici" e la guerra ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] di sviluppi e posizioni. Basterà questo a fare di lui uno dei giudici più informati e acuti dell'impatto della nuova scienza media di quattro volumi annui e si attenne alla formula collaudata che prevedeva, nel giornalismo colto, una ampia sezione ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...