Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] elenco di opere di altri giuristi e teologi che hanno formulato nel corso di questi due secoli una singolare dottrina sulla aiuto dello Stato (purché, nota Tarquini, si tratti di uno Stato seguace della retta dottrina cattolica e non viziato dagli ...
Leggi Tutto
EGUAGLIANZA
Ronald M. Dworkin e Alessandro Pizzorusso
Eguaglianza
di Ronald M. Dworkin
Rassegna dei problemi
Sebbene per molti secoli l'eguaglianza abbia costituito un potente ideale politico, [...] questa concezione dell'eguaglianza delle risorse risponda all'obiezione formulata in precedenza, secondo la quale le risorse hanno ma chi accetta l'idea che giustizia e benessere sono tutt'uno non può sostenere che un sistema è giusto solo perché ha ...
Leggi Tutto
Giurisprudenza
Michele Taruffo
Pluralità di significati del termine
'Giurisprudenza' è termine irriducibilmente polisemico, nella sua teoria come nell'uso attuale. La comprensione del suo significato [...] , per indicare le decisioni giudiziarie, ma questo era solo uno tra i diversi significati del termine (v. Gorla, 1968 esso viene studiato con un metodo che conduce a formulare proposizioni normative. La scienza giuridica è dunque scienza del ...
Leggi Tutto
Organizzazioni internazionali
Ennio Di Nolfo
Sommario: 1. Organizzazioni internazionali politiche a carattere globale. 2. Organizzazioni internazionali economiche a carattere globale. 3. Organizzazioni [...] wilsoniane e le ambizioni delle potenze europee vincitrici, difficilmente conciliabili in uno schema di portata globale. Il significato ultimo della formula ‛sicurezza collettiva' veniva così interpretato principalmente alla luce del bisogno di ...
Leggi Tutto
Ordinamenti giudiziari e professioni giuridiche
Alessandro Pizzorusso
di Alessandro Pizzorusso
Ordinamenti giudiziari e professioni giuridiche
Le diverse professioni che presuppongono una formazione [...] .
Questo assetto, che tendeva a realizzare la formula di Montesquieu secondo la quale i giudici dovevano costituire claus. 5; sez. 3, clauss. 6 e 7). Essi hanno diritto a uno stipendio non suscettibile di riduzione (art. III, sez. 1).Non è il caso ...
Leggi Tutto
Costituzionalismo
Nicola Matteucci
Definizione
Con il termine 'costituzionalismo' generalmente si indica la riflessione intorno ad alcuni principî giuridici che consentono a una costituzione di assicurare [...] metà del Settecento. A formare la volontà del Parlamento c'era l'uno (il re), i pochi (la Camera dei lord temporali e spirituali di realizzare sul piano giuridico un'esigenza che, per primi, formularono i Greci, quella di un governo di leggi e non di ...
Leggi Tutto
L'impresa marittima: uomini e mezzi
Ugo Tucci
Un'epoca di trasformazioni
In quest'età del comune, che coincide per molta parte con l'età delle Crociate, sarebbe difficile negare la loro influenza nella [...] e infatti nel 1203 quello di Tommaso Viaro ne compie uno sulle due sponde dell'Adriatico e più tardi prende parte tale che nel 1286 le loro modalità furono riassunte nella formula "secundum usançam". Quelli del 1283 sono collegati con l' ...
Leggi Tutto
Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] della legge e non signore di quella –, optò per la formula del sovrano nomos empsuchos, dotato di un potere ispirato e Onorio (quattro), scende a due con Valentiniano III e a uno con Arcadio, a prescindere dalla lata allusione nella cosiddetta legge ...
Leggi Tutto
Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] un atteggiamento possibilista, riassunto nella più morbida formula "preparazione nell'astensione". A Brescia questa (perché tale è) dell'uomo che si fa Dio. Che cosa è avvenuto? uno scontro, una lotta, un anatema? poteva essere; ma non è avvenuto. L' ...
Leggi Tutto
Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Corti internazionali
Marco Pedrazzi
Introduzione
Non esiste una definizione universalmente accettata di corte internazionale. In questa sede, si intenderà per corte un'istituzione dotata di una certa [...] di procedure di tipo giurisdizionale, il comitato di esperti formula le sue constatazioni e proposte di decisione in un non rinnovabile, i quali opereranno in camere dei giudizi preliminari di uno o tre membri, in camere di primo grado di tre membri ...
Leggi Tutto
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...