FRACCAROLI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a Verona da Gabriele e da Antonia Bettini il 5 maggio 1849, in una antica e culta famiglia (era suo congiunto l'egregio scultore Innocenzo). Dopo aver frequentato [...] egli, un po' impropriamente, chiamò "realismo", con una formula - o un preconcetto - destinati a immeritata fortuna. Realismo, e Roma, XXI (1918), pp. 2 ss., mentre è solo uno sguaiato libello l'opuscolo di G. Munno, Lirici greci e traduttori italici ...
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BIAGIOLI, Niccolò Giosafatte
Gian Franco Torcellan
Nato a Vezzano Ligure (La Spezia) il 18 maggio 1772, per volere del padre entrò nella casa genovese dell'Ordine del Calasanzio, ove vestì l'abito col [...] più attendibili, la carica di "prefetto", vale a dire uno di quei posti di funzionario addetto al controllo e alla sul fondamento di una solida esegesi letterale, intravvide e applicò la formula poi ben nota di "spiegar Dante con Dante". Era un buon ...
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CHIARELLI, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Trani (Bari) il 7 luglio 1880 da Carlo e da Maria Teresa Fortunato.
La famiglia paterna, di antica nobiltà emiliana originaria di Cento, si era trasferita [...] primo grottesco e si limitò a riproporre stancamente la formula, mettendo di volta in volta in caricatura alcuni valori proprio l'intuizione di questa rinnovata ideologia che garantì ad uno scrittore mediocre come il C. un grande successo di pubblico ...
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ARTALE, Giuseppe
Franco Croce
Nacque nel 1628, a Catania, come si deduce dal suo testamento rinvenuto e pubblicato da U. Prota Giurleo.
Di famiglia nobile, che si vantava di discendere da un don Tristano [...] e rimasto orfano, stette di malavoglia sotto la tutela di uno zio, morto il quale decise di cercare fortuna nella carriera militare là dai modi medi del poeta dell'Adone.
Tale formula di barocco estremista poco si presta a riprendere gli spunti ...
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BETTELONI, Vittorio
Mario Bonfantini
Nacque a Verona il 15 giugno 1840, figlio unico di Cesare, d'antica famiglia campagnola, e di Giovanna Bertoldi, figlia di un ricco commerciante veronese.
Il B. [...] , col titolo di Aideia;e poco dopo, su invito di uno stampatore-editore veronese di origine tedesca, il Münster, eseguì la nella parte più viva, meglio che sotto la troppo generica formula oggi di moda del Decadentismo, si può considerare come un ...
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BARTOLOMEO da San Concordio (Bartolomeo Pisano)
Cesare Segre
Nacque nel 1262 a San Concordio, presso Pisa, dove ricevette gli ordini ed entrò nel convento domenicano di S. Caterina verso i quindici anni. [...] Nannucci, Firenze 1840, ecc.). Il volgarizzamento è dedicato al banchiere Geri Spini, uno dei principali capi dei Neri tra il 1302 e il 1308 (cfr. Dino quando l'indole del volgare suggeriva differenti formule narrative. Il successo artistico di B. ...
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CANTARELLA, Raffaele
Piero Treves
Nato a Mistretta (Messina) il 25 apr. 1898 da Francesco e da Eva Rebeck, trascorse la giovinezza a Salerno, ove il padre fu a lungo insegnante di lettere classiche [...] contestazione del 1968), è all'insegna dell'antimoderne (giusta la formula e nel senso che ha in J. Maritain): nella certezza letteratura della Grecia antica (Roma 1972), estremo messaggio di uno studioso e maestro, che, dopo il declino della scuola ...
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ALTILIO, Gabriele
Fausto Nicolini
Nato, al più tardi, nel 1440 a Caggiano (Salerno) e, dopo il Pontano e il Sannazaro, maggior poeta latino della corte aragonese di Napoli, fu accademico pontaniano, [...] politica: onde i diplomi di quel principe recano o la formula "Dominus dux mandavit mihi Gabrieli Altilio", ovvero le due firme Sannazarios fratres :n matris funere,cinque epigrammi (tra cui uno descrivente una ~ puella formosa s) e un'Epistola al ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] alla natura. Il Dialogo della Natura e di un Islandese formula l'interrogativo ultimo: a chi giova che il mondo si sapienza remota, collocata fuori di un tempo determinato e di uno spazio circoscritto.
Dedicando la prima edizione dei Canti (ed ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] riprese, il G. esortò il cardinal nipote a seguire la sua formula per la pace in Europa: una forte alleanza tra papa e che mai evidente la rottura di ogni vincolo, e l'elevarsi di uno strato sociale sopra l'altro" (p. 933). La congruenza delle lettere ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...