MAINARDO, Agostino (Mainardi)
Simonetta Adorni Braccesi
Simona Feci
Nacque nel 1482 a Caraglio, presso Saluzzo (da cui l'appellativo "di Piemonte"), da Giovanni; non si conosce l'identità della madre, [...] fu messa all'Indice nel 1559. Un secondo scritto del M., Uno pio e utile sermone della gratia di Dio, contra li meriti umani questione della Santa Cena, schierandosi a favore della formula zwingliana di una presenza puramente spirituale di Cristo ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 5 ott. 1653, da Daniele (II) detto Andrea (1631-1707) di Nicolò (del ramo di S. Pantalon) e da Elisabetta di Daniele Gradenigo e chiamato comunemente [...] iniziare la visita. Estremamente allargata la "formula" cui la "relazione" deve attenersi, nel 1692, non e apcora vescovo di Brescia; forse, allora, non è lui uno dei persecutori di R. Acciaiuoli); La musica a Brescia nel Settecento…, Brescia 1981, p ...
Leggi Tutto
CODRONCHI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Imola l'8 ag. 1748 dal conte Innocenzo e da Giulia Stivivi di famiglia riminese. Compì i suoi studi nel locale collegio retto dai gesuiti, ma anche nell'ambiente [...] contempo a Roma il fenomeno della persistenza di uno stretto legame tra membri della soppressa Compagnia ("Mantengon di prestare il prescritto giuramento di fedeltà con la formula restrittiva "salva la religione cattolica che professo", ma ...
Leggi Tutto
GIACOMO da Tresanti (Iacobus de Trisanctis, de Trisanto, de Grisanto)
Marco Arosio
Figlio del notaio ser Ridolfo, nacque verso il 1265 a Tresanti, borgo posto nel piviere di S. Pietro in Mercato, nelle [...] Lombardo nel convento di S. Croce, ove dal 1287 esisteva uno Studio generale.
In questo stesso periodo la famiglia di G., dopo francescano di Castelfiorentino: il primo registra, sotto la formula di giuramento sui Vangeli, un lascito testamentario da ...
Leggi Tutto
ILARO, santo
Maria Cristina Pennacchio
Nacque in Sardegna, da Crispino, in data sconosciuta; sono oscure anche le circostanze in cui si trasferì a Roma, ma alla vigilia del secondo concilio di Efeso [...] che verrà definita il Tomus I, ad Flavianum contenente la formula cristologica a cui si adeguerà poi il concilio di Calcedonia è più incerta: I. fece erigere due "balnea", di cui uno a cielo aperto, un "praetorium" e un monastero (p. 245 ...
Leggi Tutto
Benedetto X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] - è privo di documentazione: una Emilia sarebbe stata comunque la moglie di uno degli antenati dei Colonnesi. Lo stesso Bossi, però, a sua volta propone volontà di respingere in qualsiasi modo una formula particolaristica, locale e "romana" del papato ...
Leggi Tutto
DEGLI OTTONI, Luciano
Gigliola Fragnito
Nacque a Goito (prov. di Mantova) da Agnese, di casato ignoto, e Gian Francesco, in una data non precisabile, ma sicuramente anteriore all'anno 1490, se egli [...] In quegli anni soggiornavano a San Benedetto Po - che era uno dei centri culturali più vivaci e più cosmopoliti della Congregazione - molto attiva, anche se destinata a non influenzare la definitiva formulazione del decreto. Il D. prese la parola il 7 ...
Leggi Tutto
BOSSI, Luigi
Lucia Sebastiani
Nato a Milano il 25 febbr. 1758, secondogenito del marchese Benigno e di Teresa Bendoni, fu destinato alla carriera ecclesiastica. Ricevette privatamente un'istruzione [...] celebrativo delle vittorie austriache sulle armi francesi che tradisce uno sgomento per le violenze rivoluzionarie e un timore per il in due ben distinte sezioni politica e letteratura, adottava una formula che il B. aveva sostenuto fin dall'87 col ...
Leggi Tutto
Funerale
Claudia Mattalucci
di Red e Claudia Mattalucci
Funerale
Una definizione minimale di funerale (dal latino funus, "rito funebre") è quella che lo fa coincidere con la gestione dei resti del corpo [...] funerali, riti della nascita, cerimonie di iniziazione era già stata formulata da R. Hertz (1905-06). Van Gennep la estese a tutti quei riti che segnano il passaggio di individui o di gruppi da uno dei blocchi in cui la società è divisa a un altro ...
Leggi Tutto
Dionigi, santo
Manlio Simonetti
Fu eletto vescovo di Roma il 22 luglio del 259 (o, meno probabilmente, del 260), qualche tempo dopo il martirio di Sisto II avvenuto durante la persecuzione di Valeriano, [...] Santo, sì che "necessariamente la divina Trinità si ricapitola e si assomma in uno [εἰϚ ἕνα] come in un vertice: dico Dio signore di tutte le nel 325 proprio di questo termine gli estensori della formula di fede avrebbero fatto uso per indicare la ...
Leggi Tutto
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...