ALGISIO da Rosciate
Amelia Caldara
Nacque a Bergamo sulla fine del sec. XII dalla nobile famiglia Rosciati o da Rosciate ed era figlio di Recuperato, che fu console di giustizia in Bergamo nel 1191.
Il [...] , con il quale A. concede alcune decime, si trova la formula: "D. frater Algisius de Rosciate Dei et apostolica gratia episcopus cui Innocenzo IV concede ad A. facoltà di conferire ad uno dei suoi chierici un canonicato in Bergamo. Si sa inoltre che ...
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I protestantesimi
Gianni Long
Elementi comuni dei vari protestantesimi storici
Sin dall’età della Riforma il protestantesimo è stato plurale: ogni Chiesa nazionale fu riformata dai re, dai principi [...] dei credenti, che impedisce la formazione di uno speciale ordine sacerdotale.
Un altro principio fondamentale esperienza proveniva A.R. Vinet, che con la sua formula «libere Chiese in libero Stato» influenzò profondamente il Risorgimento italiano ...
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BONA da Pisa, santa
Eugenio Massa
Nacque a Pisa, nel borgo di Chinzica, da madre corsa, Berta, e da padre pisano, Bernardo, intorno alla metà del secolo XII (la data tradizionale è il 1156, e trova [...] vita organica e integra, articolata nelle tre parti della formula agiografica tradizionale (vita, morte, miracoli). Quelle che e per le minacce dei tre figli che Bernardo aveva laggiù: uno dei quali, il più ostile, era patriarca di Gerusalemme (ma ...
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MAFFEI, Giuliano (Giuliano da Volterra)
Massimo Ceresa
Originario di Volterra, nacque nel novembre-dicembre del 1434 secondo la lapide sepolcrale di S. Pietro in Montorio, a Roma, dalla quale risulta [...] di bibliotecario, ma con quello di vescovo di Ragusa; anche la formula che usa, "nomine" anziché "ex mandato" o "ex commissione in pietra di piazza S. Francesco in Volterra. Dovette essere uno dei suoi ultimi atti, perché morì a Roma nel giugno 1510 ...
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FINI, Francesco Antonio
Mario Ajello
Nacque il 6 maggio 1669 a Minervino Murge, da una famiglia di modeste condizioni. Con i genitori Angelo e Cinzia Troisi e i suoi due fratelli (di cui non si conoscono [...] mostrò di preferirgli N. Coscia, il F. si impose via via come uno dei prelati più influenti della S. Sede. Non a caso gli fu pertanto tutti i cattolici dovevano obbedienza assoluta. Tale formula però, secondo G. Bottari e altri ecclesiastici viciniai ...
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CARRERA, Antonio
Paolo Preto
Nato a Belluno nel 1711 da ricca famiglia di notai, venne avviato alla carriera ecclesiastica. Egli ricevette una buona educazione classica che mise in luce nelle numerose [...] nel 1766 in un centro di studi agricoli; il C. fu uno dei più entusiasti fautori della trasformazione e per decenni ne divenne l' ed opere servili non retribuite. Quindi egli formula una serie di proposte immediatamente realizzabili: ridurre le ...
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BARTOLI, Ricardo (al secolo Andrea Antonio)
Fernando Manzotti
Nacque a Reggio Emilia il 9 febbr. 1747 da Francesco, pittore, e Anna Fontanesi. Scelta la vita religiosa, entrò dapprima nei minori riformati, [...] Nicola Spedalieri; ma nelle due opere circola uno spirito profondamente diverso, anche se entrambi gli Confutazione dei pretesi rilievi fatti contro la constituzione e la formula del giuramento... Ragionamento al Popolo cisalpino (Reggio 1799). ...
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FONSECA, Juan de
Silvano Giordano
Nacque a Medina del Campo (presso Valladolid in Spagna), sembra nei primi anni del '500, figlio di Juan Hernández de Bobadilla, "contador" di Castiglia, e di Isabel [...] 27 aprile successivo.
Nel marzo del 1545 il F. fu uno dei quattro vescovi delegati a partecipare al concilio di Trento in l'intitolazione dei decreti, sostenne la formula Ecclesiam universalern repraesentans. Riteneva opportuno iniziare ...
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PASSERINI, Pier Francesco
Lisa Roscioni
PASSERINI, Pier (Pietro) Francesco. – Nacque a Codogno, «terra rinomata nel tenimento del lodigiano» (Crasso, 1666, p. 317), il 17 dicembre 1612, figlio di Paola [...] , che gli dedicò un carme intessuto a partire dalla formula iniziale «Ama Fama» (pubblicato nello Schedarium, 1659, di un altro benefattore, il marchese Ferdinando Landi.
Fu ricordato come «uno dei più begli ingegni che a quei tempi avesse mai la sua ...
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CICCARELLI, Antonio
Nicola Longo
Nato a Foligno nel sec. XVI, non si sa in quale anno, discendente da un Giacomo Ciccarelli che era stato segretario di Bonifacio IX. e Martino, V, il C. si recò certamente [...] del 1559) individuò nel "donec corrigatur" una tipica formula compromissoria e pragmatista atta a sana e la profonda (Cian), nel tentativo di elaborare la teoria della fondazione di uno Stato buono guidato da principi cristiani e pii i cui valori ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...