BERNARDO
Paolo Bertolini
Vescovo di Parma, secondo di questo nome, venne eletto e consacrato probabilmente intorno al 1170, come successore di Aicardo da Cornazzano, deposto dalla sua dignità perché [...] Federico I, Enrico VI. In questa occasione egli fu uno dei dignitari dell'Imperò che assistettero anche alla fastosa funzione 392). Se per certa parte vi si trovano, infatti, le formule di rito in simili diplomi di donazione, vi sono altresì accenni ...
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CORSINI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Roma l'11 giugno 1735 quintogenito dei sette figli del principe Filippo (1706-1767) e di Ottavia Strozzi, figlia del principe Lorenzo, in quella nobile famiglia [...] fu ritenuto il naturale erede dello zio Neri Corsini come uno dei capi del "partito" antigesuitico che si radunava nel di Magonza, Karl Th. von Dalberg, di mutare la formula della professione di fede nella parte che prometteva la soggezione all ...
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MAINARDO, Agostino (Mainardi)
Simonetta Adorni Braccesi
Simona Feci
Nacque nel 1482 a Caraglio, presso Saluzzo (da cui l'appellativo "di Piemonte"), da Giovanni; non si conosce l'identità della madre, [...] fu messa all'Indice nel 1559. Un secondo scritto del M., Uno pio e utile sermone della gratia di Dio, contra li meriti umani questione della Santa Cena, schierandosi a favore della formula zwingliana di una presenza puramente spirituale di Cristo ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 5 ott. 1653, da Daniele (II) detto Andrea (1631-1707) di Nicolò (del ramo di S. Pantalon) e da Elisabetta di Daniele Gradenigo e chiamato comunemente [...] iniziare la visita. Estremamente allargata la "formula" cui la "relazione" deve attenersi, nel 1692, non e apcora vescovo di Brescia; forse, allora, non è lui uno dei persecutori di R. Acciaiuoli); La musica a Brescia nel Settecento…, Brescia 1981, p ...
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CODRONCHI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Imola l'8 ag. 1748 dal conte Innocenzo e da Giulia Stivivi di famiglia riminese. Compì i suoi studi nel locale collegio retto dai gesuiti, ma anche nell'ambiente [...] contempo a Roma il fenomeno della persistenza di uno stretto legame tra membri della soppressa Compagnia ("Mantengon di prestare il prescritto giuramento di fedeltà con la formula restrittiva "salva la religione cattolica che professo", ma ...
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GIACOMO da Tresanti (Iacobus de Trisanctis, de Trisanto, de Grisanto)
Marco Arosio
Figlio del notaio ser Ridolfo, nacque verso il 1265 a Tresanti, borgo posto nel piviere di S. Pietro in Mercato, nelle [...] Lombardo nel convento di S. Croce, ove dal 1287 esisteva uno Studio generale.
In questo stesso periodo la famiglia di G., dopo francescano di Castelfiorentino: il primo registra, sotto la formula di giuramento sui Vangeli, un lascito testamentario da ...
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DEGLI OTTONI, Luciano
Gigliola Fragnito
Nacque a Goito (prov. di Mantova) da Agnese, di casato ignoto, e Gian Francesco, in una data non precisabile, ma sicuramente anteriore all'anno 1490, se egli [...] In quegli anni soggiornavano a San Benedetto Po - che era uno dei centri culturali più vivaci e più cosmopoliti della Congregazione - molto attiva, anche se destinata a non influenzare la definitiva formulazione del decreto. Il D. prese la parola il 7 ...
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BOSSI, Luigi
Lucia Sebastiani
Nato a Milano il 25 febbr. 1758, secondogenito del marchese Benigno e di Teresa Bendoni, fu destinato alla carriera ecclesiastica. Ricevette privatamente un'istruzione [...] celebrativo delle vittorie austriache sulle armi francesi che tradisce uno sgomento per le violenze rivoluzionarie e un timore per il in due ben distinte sezioni politica e letteratura, adottava una formula che il B. aveva sostenuto fin dall'87 col ...
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CHIZZOLA, Ippolito
Valerio Marchetti
Nato a Brescia nel 1521 circa da una famiglia gentilizia, fu canonico regolare lateranense in S. Afra. Settimodei nove figli di Giovanni, dottore di legge, e di [...] dissenzienti e il modo nel quale ne uscì per diventare uno dei maggiori esponenti della Controriforma in senso stretto.
Il giudicato "ripiene d'una compiuta venustà cristiana" (una formula che incomincia a essere usuale nella definizione dello stile ...
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BERTANO, Pietro
Gerhard Rill
Nato a Nonantola il 4 nov. 1501 da Francesco, apparteneva a una famiglia originaria di Modena. Verso il 1516 entrò nell'Ordine domenicano a Modena, studiò a Bologna con [...] dibattito. Le controversie, che si conclusero con l'adozione della formula "et-et", durarono fino alla vigilia dell'approvazione del la minaccia dell'appello a un concilio e l'intimidazione di uno scisma.
Il B., che dopo la morte di Paolo III restò ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...