CRIVELLI, Alessandro
Agostino Borromeo
Figlio di Antonio, conte di Dorno e Lomello, e di Costanza Landriani, nacque intorno al 1511: tale data, che non coincide con quella generalmente accolta dai suoi [...] papa ai cardinali legati e sintetizzato nella nota formula proponentibus legatis mirasse ad imporre all'assise ecumenica papa appare però eccessivo ed è probabile che si trattasse di uno sfogo momentaneo, anche perché sarà poi lo stesso Pio IV ad ...
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PAOLO della Croce, santo
Stefania Nanni
PAOLO della Croce (Paolo Francesco Danei), santo. – Nacque il 3 gennaio 1694 a Ovada, nella Repubblica di Genova e diocesi di Acqui, da Luca Danei, originario [...] , influenzata dai cappuccini di Tortona e consentita dalla rendita di uno zio che gli permise di abbandonare gli affari. Nell’estate » fu approvata con rescritto pontificio, in una formula dunque provvisoria, in attesa dei dodici affiliati previsti ...
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CICALA, Carlo
Gigliola Fragnito
Nacque a Genova intorno al 1530 in un'antica famiglia appartenente alla nobiltà "vecchia" di quella Repubblica, figlio di Nicolò, fratello del cardinale Giambattista, [...] delle discussioni sul sacramento dell'ordine per esaminare la formula presentata dal card. de Guise sul primato, espresse all'imposizione ed al controllo del rispetto dei deliberati tridentini. Uno dei primi suoi atti fu, infatti, quello di obbligare ...
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LIPPOMANO, Luigi (Aloisio, Alvise)
Alexander Koller
Nacque a Venezia nel 1496, figlio illegittimo del banchiere veneziano Bartolomeo, unitosi in matrimonio nel 1488 con Orsa Giustinian. La madre probabilmente [...] in primitiva ecclesia; pur a li soliti costumi disonesti, et per uno iulio si venderebbe Christo" (Sanuto, XLVI, col. 488). Nell'ottobre fu stilata - in buona misura sulla base della formula dell'Università di Lovanio - una Confessio fidei cattolica ...
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PETTAZZONI, Raffaele
Natale Spineto
PETTAZZONI, Raffaele. – Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 3 febbraio 1883 da Cesare e Maria Luigia Minezzi.
Intorno ai diciott’anni abbandonò la fede [...] classici, sempre presso Zanichelli).
Contestualmente, Pettazzoni riprese uno dei suoi argomenti d’elezione fin dalla tesi di storica della disciplina fu riaffermata con forza e comparve la formula – che la compendia – secondo cui «ogni phainómenon è ...
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BENVENUTO, detto l'Asdenti
Paolo Bertolini
Maestro calzolaio, nato a Parma probabilmente nel primo quarto del sec. XIII, buon conoscitore deglì scritti di Gioacchino da Fiore e della letteratura profetica [...] San Donnino (Fidenza), aveva poi avuto modo d'incontrarsi e di avere uno scambio di vedute con l'Asdenti tra la fine del 1277 (anno assai grande circospezione, premettendo ogni volta la formula restrittiva: "così mi sembra interpretabile questo passo ...
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LEVANTO, Galvano da
Patrick Gautier-Dalché
Nacque, probabilmente a Genova, nella seconda metà del XIII secolo.
La vita del L. è nota solo dalle sue opere, assai scarne di dati biografici come di elementi [...] 62). In tale affermazione deve essere vista, come sostenuto da Leclerq, una formula d'umiltà, non giudicandosi il L. altro che "l'ombra di un che non raggiunge però la profondità analitica presente in uno Iacopo da Cessole. Il secondo, mutilo, ha ...
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DAVIDE, vescovo di Benevento
Luca Bellingeri
Di lui non sappiamo quando- nacque, né se fosse di origine beneventana e di stirpe longobarda. Probabilmente già prima di divenire vescovo dovette frequentare [...] ". Il documento rappresenta dunque, per questa seconda formula, la prima testimonianza di un modello di " con vincoli d'affetto, potrebbe spiegare il motivo per cui uno straniero sarebbe stato incaricato di comporre questo epitaffio.Nei primissimi ...
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MANDELLI, Fortunato (al secolo Giovanni Antonio Baldissera)
Antonella Barzazi
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Angelo, il 15 dic. 1728 da Giovanni Battista, "dottor causidico", e da Maria Angeli, [...] opuscoli scientifici e filologici, XII (1764) - rivela uno spiccato interesse per l'antiquaria e la numismatica, opuscoli scientifici e filologici, si impegnò a perpetuare la formula originaria della collezione erudita nata nel 1728: per vent ...
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BOLGENI, Giovan Vincenzo
Renzo De Felice
Nato a Bergamo il 22 genn. 1733, il 31 ott. 1747 fu accolto come novizio nella provincia romana dei gesuiti. Studiò teologia a Roma, ove ebbe per maestro G. [...] gallicana e altrettanto convinto, per usare una formula dei canonisti postvaticani, de plenitudinepotestatis uni autor". Una simile tesi è certo eccessiva (tra l'altro più di uno dei concetti cardine De' diritti dell'uomo era in nuce in precedenti ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...