DELL'AQUILA (de Aquila), Riccardo
Gerhard Baaken
Appartenente a una nobile famiglia normanna imparentata con la casa reale degli Altavilla, il D. nacque da Riccardo che nel Catalogus baronum (1167-68 [...] dal conte Riccardo "per la salute della sua anima". Anche se non si può attribuire troppo peso a tale formula, è probabile che si trattasse di uno degli ultimi atti del conte. Non sembra che siano sorti problemi per la sua successione. Nel 1186 il D ...
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NICCOLÒ IV
Giulia Barone
Girolamo, questo il nome di battesimo del futuro papa, nacque probabilmente presso Lisciano (Ascoli Piceno) intorno al 1225-1230. Si ignora praticamente tutto della sua famiglia: [...] nella recita del simbolo niceno - il Credo - la formula del Filioque, secondo cui lo Spirito Santo procede non solo - Girolamo avrebbe imposto a Pietro di Giovanni Olivi, uno dei più influenti pensatori francescani ed esponente di quella parte ...
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CUNIPERTO (Cuningpert, Cunicpert, Cuninopert), re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Figlio del cattolico re dei Longobardi Perctarit (Pertarito, Bertarito) del ramo bavaro della stirpe lithinga, e di Rodelinda, [...] il figlio. La notizia trova conferma nei documenti coevi. La formula di datazione cronologica di una carta del 20genn. 685, segnando cantati, su invito - pare - dello stesso sovrano, da uno Stefano, forse un monaco, in un breve poemetto, il Carmen ...
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FORGES DAVANZATI, Roberto
Silvana Casmirri
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1880 da Domenico, la cui famiglia apparteneva da secoli al patriziato pugliese, e da Virginia Folinea. Ultimo di otto figli, di [...] fu affidata a R. Farinacci, di cui il F. divenne uno dei più stretti collaboratori e da cui venne inserito nel direttorio di fascismo e ceti medi fu perseguito dal F. attraverso una formula basata su un linguaggio semplice ma vivace, a tratti ...
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GHISLERI, Arcangelo
Giuseppe Sircana
Nacque a Persico, in provincia di Cremona, il 5 sett. 1855 da Luigi, fattore in un'azienda agricola, e da Barbara Lodoli. All'età di 17 anni conseguì a Cremona il [...] un posto nelle scuole statali. Tentò quindi di avviare in proprio uno studio di ragioneria, ma con scarsa fortuna, tanto che per avrebbe pertanto perseguito un programma tendente "secondo la formula libertà e associazione a riunire il capitale e il ...
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CROTTI DI COSTIGLIOLE, Edoardo Giovanni
Vincenzo Clemente
Nacque il 21 ott. 1799 a Saluzzo (Cuneo), di famiglia tra le più antiche della città, secondogenito del conte Alessandro intendente generale [...] salvis iuribus divinis et ecclesiasticis" secondo la formula prescritta dalla Sacra Penitenzieria in rifiuto delle Camera ed articoli di giornale, la polemica col Crétineau Joly, uno stato di servizio militare, ed altro); C. Solaro della Margarita ...
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CASARINI, Camillo
Francesco Saverio Trincia
Nacque a Bologna l'8 ag. 1830 da Giuseppe e da Rosa Sarti Pistocchi. Secondo il suo principale biografo, che fu anche suo amico e seguace, Emesto Masi, i [...] Nel 1856 il C. per la prima volta appare come uno dei dirigenti della opinione pubblica liberale di Bologna, mobilitando una libertà progressiva, contro le interpretazioni moderate della formula "libertà della Chiesa". Nell'aprile 1868 il ...
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CRIVELLI, Alessandro
Agostino Borromeo
Figlio di Antonio, conte di Dorno e Lomello, e di Costanza Landriani, nacque intorno al 1511: tale data, che non coincide con quella generalmente accolta dai suoi [...] papa ai cardinali legati e sintetizzato nella nota formula proponentibus legatis mirasse ad imporre all'assise ecumenica papa appare però eccessivo ed è probabile che si trattasse di uno sfogo momentaneo, anche perché sarà poi lo stesso Pio IV ad ...
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GIOVAGNOLI, Raffaello
Raffaella Di Castro
Nacque a Roma, il 13 maggio 1838, da Francesco e Clotilde Staderini.
Il padre, Francesco, nato a Monterotondo nel 1810, magistrato, dopo aver preso parte attiva [...] volontà di pacificazione con la Chiesa. Senza aver "fatto sentire uno solo dei benefici che seco adduce la libertà", il Ferrero ne e sintetizzare in efficaci formule le esigenze storico-politiche del momento. In particolare nella formula "con Dio, ...
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GRIBALDI MOFFA, Matteo
Diego Quaglioni
Nacque a Chieri ai primi del Cinquecento, secondogenito di Giovanni e di Maria dei marchesi di Ceva. Discendente da una famiglia patrizia imparentata con le casate [...] a Tolosa. Incerto è un insegnamento a Cahors, inesistente uno a Pavia, mentre ampiamente testimoniata è la sua presenza nell , fu tra i primi a formulare il programma che ancora oggi si è soliti sintetizzare nella formula "ius in artem redigere", cioè ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...