BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] evitare gli uni e le altre ponendo sempre, nello studio, uno spirito di autonomia e un gusto di singolarità che conserverà lungo tutta attaccava anche la politica interna del governo e formulava un duro giudizio sulla figura stessa del presidente ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] vita.
Il L. visse il "meschinissimo impiego" alla questura in uno stato di "profonda scontentezza"; l'aveva "accettato solo a titolo di sovraeminenza dello Stato sulla Chiesa" (in modo che "la formula di libera Chiesa in libero Stato, che per un certo ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] del 1512, cadendo entrambi prigionieri. A questa circostanza è legato uno dei primi componimenti poetici della C. che si conoscano, l' (da Carlo V ai papi) che andava rielaborando formule di potere e di rapporti politici che poi risulteranno decisive ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] trasferito, come responsabile di zona, a Sesto San Giovanni, con uno stipendio di quarantamila lire al mese. La responsabilità di Craxi si , si giunse al primo esperimento di quella formula politica. La nuova giunta diede subito un segnale ...
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CIANO, Galeazzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 18 marzo 1903 da Costanzo e Carolina Pini. Durante la prima guerra mondiale si trasferì con la famiglia a Venezia, dove frequentò il ginnasio [...] imista in quel paese. A questo riguardo, va notato come uno dei pochi elementi di coerenza riscontrabili nell'azione del C. fu primo esplicito divisamento di occupazione dell'Albania, chiaramente formulata dal C. nella relazione inviata a Mussolini il ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] il suo "lombrosismo", ch'egli interpretò non come una tecnica, uno strumento di rimedio pratico ai mali della società e dell'individuo celebrazione del grand dessein cesariano e l'infiefice formula della "diarchia" augustea, non celava il prevalere ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] era successo il Michaelis, con il quale il nunzio ebbe uno scambio di idee il 24 luglio. A Eugenio Pacelli diplomatica molto abile, di ottenerne la sostituzione con la seguente formula: "Aucun non belligérant ne sera admis à la conférence éventuelle ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] dispetto delle raccomandazioni del papa (agosto-ottobre 1372), fu uno degli argomenti invocati da Firenze in rivolta. I Senesi alcuni confratelli, ai quali impose di adottare una formula sacramentale di "battesimo per provvisione", per evitare secondi ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] proprio quando stava per lasciare Parigi. Il conte di Grimoard, uno dei più attivi organizzatori della campagna contro il Necker specie dopo quadro fu eliminato l'uso di incarcerare sulla base della formula "per motivi a noi ben visti": di ogni ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] tra il 1877 e il 1878 - e raccolto poi, con uno scritto del 1880 come introduzione, in un volumetto intitolato L'Appennino della Italia, che il fascismo improvvisamente rivelava. Anche se la formula famosa, "il fascismo non è stato una rivoluzione, ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...