COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] , che sin dall'87 aveva sostenuto la validità della formula), e l'equilibrio di cui ancora una volta il C , Padova 1970, pp. 673-699; A. Saitta, Spunti per uno studio degli atteggiamenti politici e dei gruppi sociali nell'Italia giacobina e ...
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ANGELONI, Luigi
Renzo De Felice
Nacque a Frosinone nel novembre 1759, da Giovanni, ricco mercante originario di Villadadda, e da Lucrezia, Contini. Una grave disgrazia familiare (il padre fu colpito [...] prosperare "oltremodo" i suoi affari), lontana dalle formulazioni francesi tipiche del tempo, va fatto risalire il pensò G. Capponi nel suo Programma di giornale (1819) come a uno dei collaboratori per la rivista che andava pensando di fare e che fu ...
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FAVA (Faba), Guido (Guido Bononiensis)
Francesco Bausi
Figlio di Niccolò, nacque a Bologna non oltre il iigo. La congettura (in mancanza di una più sicura documentazione) è autorizzata da un atto del [...] adoperarsi, intorno al 1240, per l'istituzione di uno Studio senese, che venne effettivamente fondato nel 1246. , pp. 45-69, che trascrive diplomaticamente il testo di ogni formula secondo la lezione di ciascun manoscritto e che pubblica anche, alle ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] affermazione del "socialismo", che veniva compendiato nei due termini della formula "irreligione" e "legge agrariac vale a dire la " di reazioni, ciascuna delle quali articolata in due momenti, "uno positivo e l'altro negativo", per cui in ogni epoca ...
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BUOZZI, Bruno
Gastone Manacorda
Nacque a Pontelagoscuro (Ferrara) il 31 genn. 1881 da Orlando e Maddalena Gusti. Nel primi anni del 1900 si trasferì a Milano, dove divenne operaio meccanico, si iscrisse [...] possibile sbocco politico. Egli aderiva alla formula del Partito socialista italiano (P.S.I allora decaduto il patto col P.S.I., ritenendo insostenibile l'alleanza con uno dei tre partiti, nei quali dal 1921 si era diviso il socialismo italiano ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] da Baggio, Ivo di Chartres, Graziano (cfr. Ewald).
Uno dei primi impegni del nuovo pontefice fu quello di affrontare 880 G. si rivolgesse a Sventopluk di Moravia con la formula "apostolatus nostri ulnis extensis te quasi unicum filium amore ingenti ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] con poteri quasi assoluti, a fianco dei comandanti G.B. Cavedalis e L. Graziani, per governare uno "Stato di Venezia" in cui la formula istituzionale restò volutamente sfumata, ma la cui base fu ancora "l'unione sacra patriottica". Venuti meno i ...
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BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] temperata" del De Sanctis, mentre il Beloch accedeva ora all'uno ora all'altro indirizzo. Ma, di contro all'inattesa meriti metodici, in regime di ancor indiscriminata accettazione della formula crociana "poesia e non poesia", furono tosto messi ...
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ATALARICO
Paolo Lamma
Figlio di Eutarico e di Amalasunta, figlia di Teoderico (Jordanis Getica,parr. 80, 251), nacque nel 516 (Id., ibid.,par. 304) o nel 518 (Id., Romana,par. 367; Procopii Bellum Gothicum,l.I, [...] in Italia presso il papa Giovanni II due vescovi per fare approvare la formula teopaschita, la professione di fede nella quale si affermava che "uno della Trinità aveva sofferto nella carne", espressione prettamente ortodossa, ma tale da offrire ...
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ADRIANO II, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne a famiglia dell'aristocrazia romana, da cui erano usciti altri due papi: Stefano IV (816-817) e Sergio II (844-847). Nell'842 cardinale prete del titolo [...] di Roma in materia di fede venne espresso con una formula, come bene osservò l'Amann, ancor più clamorosa di e vescovi del suo regno, e le affidò a ben quattro vescovi, uno dei quali, Wibodo di Parma, aveva le credenziali di "missus" imperiale ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...