GIGANTE, Giacinto
Carolina Brook
Primogenito di Gaetano e di Anna Maria Fatati, nacque a Napoli l'11 luglio del 1806, in una casa della rampa di S. Antonio a Posillipo.
Suo padre Gaetano, figlio di [...] anche "a fil di ferro" secondo la fortunata formula di Raffaello Causa, si dimostrò particolarmente adatta alla alle vedute. Tra il 1855 e il 1860 il G. tornò su uno dei suoi temi giovanili, Pompei, realizzando una serie di acquerelli e studi ...
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GUIDO da Siena
Walter Angelelli
Nessun documento può essere riferito a questo pittore attivo nel XIII secolo, noto esclusivamente per la firma apposta sulla grande tavola con la Madonna in trono col [...] versi leonini appaiono piuttosto come la riproposizione di una formula standardizzata e ampiamente nota, di cui si conoscono 'artista, da considerare "nei termini assai più limitati di uno dei tanti pittori di secondo livello del Duecento italiano" (p ...
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FONTANA, Luigi
Caterina Bon
Figlio di Tommaso e di Teresa Barbarossa, nacque a Monte San Pietrangeli (Ascoli Piceno) il 29 marzo 1827. Nel 1838 iniziò la sua formazione artistica nel liceo di Macerata [...] già commissionato al Minardi. Alla morte di quest'ultimo, aprì uno studio autonomo in un appartamento attiguo a quello del maestro in palazzo quale il pittore mise a punto con successo una formula di "decorazione globale" di edifici sacri, che ...
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PONTI, Giovanni
Fulvio Irace
PONTI, Giovanni (Gio). – Nacque a Milano il 18 novembre 1891 da Enrico e da Giovanna Rigone, in una famiglia molto rappresentativa della borghesia imprenditoriale lombarda.
A [...] mutato clima della ricostruzione, quando avrebbe coniato la formula della ‘casa esatta’, basata sulla perfezione della pianta la novità e il prestigio del grattacielo, che fu uno straordinario laboratorio di progettazione dove Ponti trovò in Pier ...
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FIGINO, Giovanni Ambrogio
Roberto Ciardi
Figlio di Giovanni Vincenzo, fabbricante di spade e proveniente da una nota famiglia di armaioli, e di Lucia Grassi, nacque a Milano; l'anno di nascita è incerto.
La [...] data del 1557, che si desume da uno Stato d'anime del 1597 che lo dice quarantenne, contrasta con altre notizie ricavate da , come avviene nei rilievi scultorei dell'epoca. La formula avrà largo impiego nella decorazione della basilica milanese di ...
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FRIGIMELICA, Francesco
Maria Elena Massimi
Figlio di Pompeo, nacque intorno al 1570; la famiglia del padre era di origine padovana e possedeva immobili a Camposampiero e nel Padovano (Bragalenti, 1974, [...] commissione della locale Scuola di S. Maria del Prato, lavorò a uno stendardo e ad altre opere non identificate, ricevendone pagamento tra 1596 tesaurizzate dall'artista. La pala d'altare, nella formula della piramide gerarchica, coi santi a fare da ...
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LEGNANI, Stefano Maria, detto il Legnanino
Lucia Casellato
Nacque a Milano il 6 apr. 1661, primogenito di Giovanni Ambrogio, pittore, e di Isabella Bussola, e fu battezzato nel duomo il 16 dello stesso [...] dove impianto architettonico e figure si fondono su uno stesso piano, secondo la visione caratteristica dell'affresco della parete. La soluzione è chiaramente debitrice della formula sperimentata da Gian Lorenzo Bernini all'interno della cappella ...
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PACI
Stefano Papetti
– Famiglia originaria di Porto di Fermo (odierna Porto San Giorgio), che gestì per tre generazioni la maggiore manifattura di maioliche attiva ad Ascoli Piceno.
I Paci riuscirono [...] analoghe figurazioni plastiche di Bartolomeo Pinelli degli anni Trenta. In uno studiolo preso in affitto presso il ponte di S. Angelo, familiare e sul modello della bottega artigianale, una formula che nel pieno Ottocento andava ormai cedendo il passo ...
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GAZOLA (Gazzola), Paolo
Anna Coccioli Matroviti
Figlio di Carlo e Anna Dossena, nacque il 26 ag. 1787 a Piacenza. Ricevette la prima educazione al collegio Clementino di Roma, ove si recò nel 1794 al [...] il G. mostra di avere acquisito da un lato la formula neoclassica, siglata dall'insistenza sulla semplicità e sulla chiarezza dei è ritmata dall'alternanza di aperture e di paraste; all'interno, uno scalone a due rampe, in un vano coperto a botte, ...
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GENESINI (Canozi, Camozzi), Cristoforo (Cristoforo da Lendinara)
Francesco Mozzetti
Nacque a Lendinara, presso Rovigo, intorno al 1420 (Fiocco, 1961, p. 15) da Andrea di Iacopo, marangone (falegname) [...] degli stalli venne eseguita secondo la fortunata formula iconografica e compositiva della bottega lendinarese, ma bottega e in tal senso va letta l'iscrizione apposta nel 1491 da uno dei discepoli, il parmense Luchino de' Bonati, sull'anta di un ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...