Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] patriarca di Costantinopoli Acacio, il cosiddetto Henotikon: una formula di fede, che era un compromesso tra le tesi Costantinopoli F. III fu pure, tra i pontefici romani, uno dei maggiori assertori del primato papale in campo ecclesiastico e ...
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BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] a riconciliarla con la patema autorità del pontefice.
La formula assai ambigua dell'assoluzione, che nel tono dubitativo il maldestro intervento nella politica interna fiorentina che sí risolse in uno scacco cocente per il papato. Il 31 genn. 1304 B ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] affermazione del "socialismo", che veniva compendiato nei due termini della formula "irreligione" e "legge agrariac vale a dire la " di reazioni, ciascuna delle quali articolata in due momenti, "uno positivo e l'altro negativo", per cui in ogni epoca ...
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ADRIANO II, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne a famiglia dell'aristocrazia romana, da cui erano usciti altri due papi: Stefano IV (816-817) e Sergio II (844-847). Nell'842 cardinale prete del titolo [...] di Roma in materia di fede venne espresso con una formula, come bene osservò l'Amann, ancor più clamorosa di e vescovi del suo regno, e le affidò a ben quattro vescovi, uno dei quali, Wibodo di Parma, aveva le credenziali di "missus" imperiale ...
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ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] : ostilità da parte dei Romani, perché era stato eletto uno straniero, un barbaro (e l'ostilità dei Romani e degli Malatesta da Rimini. Ma molto più difficile era trovare una formula di compromesso che permettesse l'inizio di trattative dirette fra ...
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LAGRANGE, Giuseppe Luigi (Joseph Louis)
Luigi Pepe
Nacque a Torino il 25 genn. 1736 da Giuseppe Francesco Lodovico e Teresa Gros, primogenito di undici figli.
La famiglia era originaria della regione [...] da Fagnano, nel quale sviluppava l'analogia tra la formula del binomio e i differenziali di ordine superiore del occupa il XIII volume delle Oeuvres del L. e che costituisce uno dei monumenti del commercio epistolare del sec. XVIII, per la consonanza ...
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FARINACCI, Prospero
Aldo Mazzacane
Nacque a Roma il 1º nov. 1544, nella casa paterna sita in Trastevere, alla via detta dei Farinacci, per gli immobili che la famiglia vi possedeva.
Il padre Marcello, [...] e processi, il pontefice lo assolveva con la formula più ampia possibile. Gli venivano infatti condonate ne fanno per favore, per fortuna, per denari, e delli indegni, e morto uno se ne fa un altro, ma che delli Farinacci non se ne trovarà un altro ...
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CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] com'è con una minore compiacenza per i formalismi, che questa abbia uno spessore teorico minore di quella di altri contemporanei. Senza voler qui di domani (Foligno 1923), in cui il C. formula appunto tutta una serie di proposte per la riforma ...
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PEANO, Giuseppe
Clara Silvia Roero
PEANO, Giuseppe. – Nacque a Spinetta, nei pressi di Cuneo, il 27 agosto 1858, secondogenito di Bartolomeo e di Rosa Cavallo, proprietari terrieri.
Frequentò le scuole [...] colmò una lacuna in un trattato di Bussinesq, indicando formule di approssimazione dell’area di un ellissoide, con i La Rivista di matematica fondata nel 1891 con finalità didattiche fu uno dei canali per condurre in porto l’impresa e trovare adesioni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
A Giovanni Botero, ex gesuita dallo spirito inquieto e profondamente religioso, curioso osservatore del mondo e studioso di grande vigore, dotato di buona tempra di polemista, spetta il merito di aver [...] al trattato boteriano, così come molteplici erano i temi e le implicazioni di una formula che, volendo sinteticamente indicare i modi del governo di uno Stato, apriva invece il campo a vastissime e diverse considerazioni. Ma Botero, pur continuando ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...