DELLA SCALA, Pietro
Silvana Vecchio
Nacque, forse a Bergamo, tra il 1200 e il 1201.
Della sua lunga vita pochi sono i dati biografici che possono essere ricostruiti con certezza. Spesso confuso con [...] Parisiis-Romae 1866, p. 686),non fa parola uno dei più antichi documenti in nostro possesso, la Cronaca e Gregorio; Ma utilizza anche ampiamente, pur senza citarne l'autore, formule e schemi aristotelici.
Infine, il Sermo ad clerum (Firenze, Bibl. ...
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GRAZIA, Leonardo, detto il Pistoia
Roberto Cannatà
Figlio di Matteo di Nardo fu battezzato l'8 nov. 1503 nella cappella di S. Michele in Cioncio a Pistoia (Bisceglia, p. 100).
Matteo di Nardo (1474-1544), [...] sacco di Roma (1527), che pagavano per la reiscrizione solo uno scudo (Rossi, pp. 55 s.). A ulteriore testimonianza di del Gesù alle Monache, testimonianza dell'ormai schematizzata formula devozionale da lui prediletta (ibid.).
Nella chiesa di ...
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CAETANI ORSINI, Giovanni
Bernard Guillemain
Apparteneva al ramo napoletano della potente famiglia degli Orsini ed era figlio di Rinaldo Orsini (m. 1286) soprannominato "Rinaldus Rubeus", fratello di [...] fratello del re di Napoli, sperando così di avere il controllo di uno dei quartieri più popolosi di Roma e di poter impedire l'incoronazione del ma anche la sua huperiorità in base alla formula allora comune: "apud papam residet utriusque potestatis ...
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GIANNI (Giani), Giovan Battista
Micol Forti
Nacque a Cerano d'Intelvi nel Comasco intorno alla metà del XVII secolo. Nulla si conosce della formazione di questo architetto, scultore e stuccatore che [...] , lontana da quelle pugliesi o campane. Una formula di rinnovamento che riguardò, in particolare, l'aspetto laterali. La decorazione interessò sia gli altari delle cappelle laterali, l'uno diverso dall'altro, sia la navata e il presbiterio. Per la ...
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FASOLO (Faseolus, Fagiuola, Fasuol, Fasiol), Andrea
Gino Pistilli
Nacque probabilmente a Chioggia (Venezia) intorno al secondo decennio del sec.XV, da Giovanni, notaio e procuratore della cattedrale [...] , infatti, egli si sottoscrive quasi sempre così nella formula di completio: "Ego Andreas filius domini Iohannis Fasoli scripsi, complevi et roboravi". Antonio fu invece il nome di uno dei fratelli, indicato anche lui come figlio di Giovanni in un ...
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ALEMAGNA, Gioachino
Luciano Segreto
Nato a Melegnano (Milano) il 13 maggio 1892 da Francesco e da Luigia Buzzoni, iniziò a lavorare all'età di quattordici anni come garzone pasticcere. Scoppiato il [...] della propria attività, tutta basata su quella formula che si potrebbe definire pasticceria artigianale di fondatore dell'industria Alemagna, in La Stampa, 25 sett. 1974; Morto A. uno dei "maghi" della pasticceria, in Il Giorno, 25 sett. 1974; Oggi a ...
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FACCHINETTI (Fachenetti), Cesare
Markus Voelkel
Nacque a Bologna il 29 sett. 1608, figlio del marchese Ludovico e di Violante Austriaca di Correggio. Il F. era pronipote di papa Innocenzo IX e nipote [...] . Un breve papale del 6 apr. 1641 annullò subito la formula e la firma già apposta troppo precipitosamente dal Facchinetti. Il 27 considerare riuscite.
Dopo il suo ritorno dalla Spagna, come uno dei più fedeli seguaci dei Barberini, il 13 luglio 1643 ...
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COZZI, Geminiano Francesco Antonio
Chiara Garyza Romano
Nacque in Modena, secondo di sette figli, il 7 febbr. 1728, da Giuseppe e Caterina Zoccolari, allora dimoranti in Borgo di Sant'Agnese (parrocchia [...] la direzione tecnica) e Bonaventura Marinoni, che era stato uno dei finanziatori privati dell'impresa. Nel 1784, dopo diverse : escogitò una nuova composizione di cristallo tersissimo e la formula per una migliore cementatura dell'oro per la Zecca ( ...
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PILOTTI, Massimo.
Antonella Meniconi
– Nacque a Roma il 1° agosto 1879 da Giuseppe e da Francesca Gasti.
Di famiglia piemontese, si laureò in giurisprudenza all’Università di Roma nel 1900 ed entrò [...] scintillio, per acutezza; fornito di cultura eccezionale, con uno spiccatissimo senso giuridico, […] l’uomo che tutti i della debolezza del primo presidente», Giuseppe Pagano, coniò la formula dilatoria (Gualtieri, 2007, pp. 101-103). Fu ...
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LATTANZIO da Rimini
Rossella Faraglia
Non è nota la data di nascita di questo pittore riminese, documentato per la prima volta nel marzo del 1492, quando è citato come aiuto di Giovanni Bellini nel [...] le cui opere certe sono disseminate di prestiti ora dall'uno ora dall'altro artista.
Tuttavia, come per gli altri Nivågårds Malerisamling a Nivå, in Danimarca) e, con formula dubitativa, quello di Giovane con parrucca di feltro della Gemäldegalerie ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...