INTERDIZIONE
Nicola STOLFI
Luigi RAGGI
Edoardo Volterra
Emilio ALBERTARIO
. Diritto romano. - L'interdizione dei pazzi e dei prodighi è istituto antichissimo regolato già nelle XII Tavole (cfr. Tab. [...] Sulla base di un passo di Paolo, che ci conserva la formula del decreto d'interdizione pretorio (Sent. III, 4a, 7, o scusanti, ammenoché la legge non disponga altrimenti) o temporanea (da uno a cinque anni salvo casi speciali: v. art. 79). Essa è ...
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Uguaglianza
Paolo Comanducci
(XXXIV, p. 621)
L'idea di uguaglianza, antichissima, multiforme e spesso sfuggente, presenta significati diversi a seconda dei contesti discorsivi in cui ricorre. Si possono [...] formalizzati, asserisce pertanto una relazione di identità: dire che 'uno più due è uguale a tre' equivale infatti a dire tratta cioè di una norma cui va l'approvazione di chi formula il giudizio in termini di giustizia, una norma che viene valutata ...
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FORMALISMO GIURIDICO
Riccardo ORESTANO
. Il vocabolario giuridico, almeno nelle principali lingue europee, ha tratto il termine "forma" ed equivalenti dal latino forma, impiegato dalla giurisprudenza [...] modello (come nelle espressioni in cui sta per formula), regola (nelle espressioni forma iuris, constitutionis), ordinamento nella profonda e caratteristica connessione con l'esperienza). Nell'uno e nell'altro caso la scienza del diritto non sarebbe ...
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Geodiritto
Natalino Irti
Prima nozione di geodiritto
Il termine designa lo studio delle relazioni tra norma giuridica e punti dello spazio. È stato introdotto in Italia, se non ci s'inganna, soltanto [...] al pari di ogni altra specie di dovere, riguarda la condotta di uno o più soggetti in un dato punto dello spazio e in un dato dei mercati di singoli beni - non indica soltanto, a usare formula schmittiana, la presa di possesso di terra acqua aria, ma ...
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PRETORE
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Magistrato romano fra i maggiori. Il senso originario della parola praetor (da prae e ire: colui che va innanzi) è quello di comandante di un esercito; e fu infatti questo [...] un'obbligazione è stata contratta da un figlio di famiglia o da uno schiavo in condizioni tali da doversi considerare impegnato il padre o padrone, egli adatta la formula del relativo contratto in modo da dirigerla contro costoro; laddove un negozio ...
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VIGILANZA e TUTELA AMMINISTRATIVA
Ugo Forti
. Con questa duplice espressione si indica tradizionalmente una bipartizione e quindi, per i due vocaboli insieme, il complesso delle varie forme che nel [...] 1926, n. 1882), per i consorzi obbligatorî o facoltativi fra esercenti uno stesso ramo di attività economica (legge 16 giugno 1932, n. altro caso di annullamento, si deve rilevare che la formula usuale, con la quale si esprime l'effetto retroattivo ...
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STATUTO
Enrico BESTA
Guido ZANOBINI
. Pure nella varietà delle sue accezioni, la parola ha un significato sostanzialmente unico e indica l'atto formale e solenne, nel quale sono espressi i principî [...] . Dopo tutto, le stesse leggi romane riconoscevano uno ius civile quod quisque sibi populus constituit e sé stesso anche le redazioni scritte delle consuetudini. Munite di formula statutaria, queste mutavano con ciò il fondamento della loro validità ...
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TITOLO ESECUTIVO
Antonio Segni
. Definiamo come titolo esecutivo una fattispecie, alla quale la legge collega il potere (del singolo) di ottenere dallo stato il compimento dell'esecuzione processuale [...] di perdita o distruzione della copia esecutiva, è disposto uno speciale procedimento per il rilascio di una seconda copia. , cod. proc. civ.). La legge esprime questi requisiti con la formula, non precisa dell'art. 568 cod. proc. civ. (debito certo ...
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MEZZADRIA (XXIII, p. 147)
Giovanni CARRARA
Nel codice civile italiano 1942 la mezzadria è regolata nella seconda sezione del libro V, titolo II, capo II, dedicato alla impresa agricola; per quanto non [...] la causa, l'elemento parziario, l'associazione delle parti per uno scopo comune, l'oggetto, il consenso, la durata, la segg. Circa il secondo punto l'accordo si otteneva sulla formula che il contratto di mezzadria è a tempo indeterminato con facoltà ...
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MANUMISSIONE
Emilio Albertario
. È la liberazione dalla schiavitù: così chiamata dai Romani in quanto nasce da una rinuncia del dominus alla potestà che ha sullo schiavo (manus). Lo schiavo manomesso [...] o ad altro onorato mortis causa di dare la libertà a uno schiavo: qui la causa immediata della libertà non era la dal quale veniva passato a un quarto che pronunciava la formula di liberazione. Questa era giuridicamente operante se il quarto ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...