Uno dei rami fondamentali delle scienze matematiche: in senso lato l’a. studia le operazioni, definite in un insieme, che godono di proprietà analoghe a quelle delle ordinarie operazioni dell’aritmetica. [...] N. Tartaglia e S. Dal Ferro; la formula risolutiva è detta anche formula di Cardano), la risoluzione dell’equazione generale In campo moderno, un settore di ricerca che ha avuto uno sviluppo notevole, in parte grazie all’interazione feconda con la ...
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Nel linguaggio scientifico, in presenza di fenomeni casuali (o aleatori), p. di un evento è il numero, compreso fra 0 e 1, che esprime il grado di possibilità che l’evento si verifichi, intendendo che [...] siano eventi mutuamente disgiunti, non ulteriormente decomponibili, dei quali almeno uno accade con certezza, è rimpiazzato nel caso quantistico dal principio delle ampiezze composte:
[2] formula
dove le ampiezze ψ(A/Bj), ψ(Bj) sono collegate alle ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misura e di descrizione quantitativa: basandosi sulla raccolta di un grande numero di dati inerenti ai fenomeni in esame, e [...] , ma di tutta la s. moderna. Nel 1835 egli formulò la teoria dell’‘uomo medio’, per la quale il tipo fisico energie Ei, della i-ma cella è
Il numero di occupazione medio di uno stato, ns, si ricava massimizzando W, con le condizioni
dove N è ...
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Matematica
Definizioni
Si chiama e. un’uguaglianza tra due espressioni contenenti una o più variabili ovvero una o più funzioni o anche enti di natura più generale ( incognite dell’e.); se essa è soddisfatta, [...] c=0 con a≠0. Le sue radici x1, x2 sono date dalla formula risolutiva
[6]
se i coefficienti a, b, c sono reali, esse e. integrale di Volterra un’e. in cui un limite sia costante e uno variabile. Ciò è illustrato dal seguente schema:
In esso ϕ(x) è ...
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giòchi, teorìa dei Modello matematico per lo studio delle 'situazioni competitive', in cui cioè sono presenti più persone (o gruppi di persone, o organizzazioni) dette appunto 'giocatori', con autonoma [...] il massimo delle utilità che i due giocatori possono ottenere nella contrattazione (in formula: U=(U1,U2) con U15max{u: (u,v)∈C}, U2=max{ crimine, e fa loro un discorso di questo tenore: se uno dei due confessa e l’altro no, chi confessa sarà libero ...
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Termine con cui è anche chiamata l'algebra combinatoria, disciplina che studia, piuttosto che le strutture algebriche classiche (gruppo, anello, corpo, ecc.), le strutture algebriche di tipo più semplice, [...] colonna o alla sua destra nella stessa riga. La seconda formula afferma che fl è uguale al numero delle tavole di Young colorare con n colori in modo che due spigoli incidenti a uno stesso vertice non abbiano mai lo stesso colore. Allora, assegnata ...
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Fisica
In analisi vettoriale, di un sistema di vettori, liberi o applicati, si dice r. o somma vettoriale il vettore che si ottiene come risultato dell’operazione di composizione. In particolare, il r. [...] stesso più una opportuna coppia, potendo in casi particolari mancare uno dei due elementi. Il r. di un sistema di vettori equazioni f(x)=0, g(x)=0 abbiano almeno una radice comune. Se
[1] formula
e si indicano con α0, α1, …, αn gli zeri di f(x) e ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] ’ del m.: l’analogia rappresenterebbe cioè uno strumento privilegiato per la scoperta di relazioni dicono elementarmente equivalenti per un certo linguaggio L se e solo se ogni formula esprimibile in L è vera in U(α) esattamente quando è vera ...
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Ciascuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ciascun oggetto preso in considerazione, servono a indicare la quantità degli oggetti costituenti [...] dispari. È invece dimostrato che i n. perfetti pari sono dati tutti dalla formula 2n–1(2n−1) nella quale però sia n sia 2n−1 debbono conoscere la distribuzione dei n. primi. Il problema è uno dei più difficili e a tutt’oggi un’espressione analitica ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...