Upàniṣad Denominazione sanscrita generica («dottrina arcana o segreta») di una serie di testi filosofico-religiosi dell’India, i quali appartengono all’ultima fase del periodo vedico e rappresentano una [...] uomo religioso e pio, ma la speculazione sul brahman («formula sacrificale») porta a ravvisare in questo una potenza e che è la sola esistente, l’«Uno che non ha secondo», l’«Uno-Tutto» con cui si identifica ed è tutt’uno l’intimo io (ātman) di ogni ...
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Teologo svizzero (Bärentschwil, Zurigo, 1633 - Zurigo 1698). Sotto l'influenza di H. Crocius e I. Cocceius, sostenne una teologia tollerante e propensa ad accettare lo spirito della filosofia moderna; [...] respinse la condanna di Descartes e di Cocceius e avviò la teologia dell'Aufklärung. Fu uno degli autori della formula consensus Helvetici (1675) contro i teologi riformati olandesi e l'università di Saumur. Tra le sue opere: Enchiridium Biblicum ( ...
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Vescovo di Samosata nel 361 (m. Doliche, Siria, nel 379 o 380). Difese Basilio di Cesarea contro l'imperatore Valente; fu uno degli esponenti della corrente omeusiana, e tentò quindi, in contrasto con [...] gli anomei, un riavvicinamento delle chiese orientali alla formula di Nicea. Esiliato (374), al rientro nella sua sede, morto Valente, svolse un grande ruolo nella restaurazione della fede nicena. Morì assassinato da una fanatica ariana. Festa, 22 ...
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Nella cristologia luterana, quelle operazioni di Gesù Cristo che sono da ascrivere a entrambe le nature, la divina e l’umana, senza distinguere tra esse, cooperanti ciascuna secondo le sue proprietà. Il [...] genus apotelesmaticum (con l’idiomaticum e l’auchematicum o maiestaticum) è uno dei tre generi in cui, nelle controversie tra seguaci della Riforma o anche nella Formula di concordia (1577), venne suddivisa la comunicazione degli idiomi. ...
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Teologie
Giuseppe Ruggieri
Tra la fine del 20° e l'inizio del 21° sec. non ci sono state nuove acquisizioni capaci di sconvolgere il paesaggio teologico. Semmai si è consolidata una certa diversità [...] orientale, per secoli la lacerazione è stata vissuta più come uno scisma provvisorio che come una separazione vera e propria. enciclica Ut unum sint di Giovanni Paolo ii, laddove egli formula l'invito ai responsabili delle Chiese e ai loro teologi ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] funzione di un'ipotesi che lo studioso austriaco aveva formulato nel 1907: quella sul rapporto analogico fra i cerimoniali del padre, e cioè la fittizia soluzione che l'uomo, in uno stato analogo a quello dei nevrotici e dei bambini, trova al suo ...
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VALDESI
Mario Niccoli
. Una leggenda - già diffusa nelle valli valdesi (Alpi Cozie) verso la fine del Medioevo e quasi concordemente accolta dagli storici valdesi fino alla metà del secolo XIX - vuole [...] accettazione di due soli sacramenti: battesimo ed eucarestia. La formula ripudia la vendetta, ammette la liceità della professione di pastori, ciascuno dei quali è sovrintendente amministrativo di uno dei distretti della Chiesa, e di alcuni membri ...
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VOTO (fr. voeu; sp. voto; ted. Gelübde; ingl. vow)
Gennaro PESCE
Agostino TESTO
Nicola TURCHI
Emilio ALBERTARIO
Concetto e condizionl- Il voto è una promessa solennemente formulata, in forza della [...] nell'attuale induismo, che altri ne ha aggiunti con visuali di carattere popolare. Da parte delle donne uno dei voti più volentieri formulati è la Sāvitri vrāta ossia meditazione e recita della Savitri, grazie alla quale esse ottengono la pace e ...
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Fondamentalismo
Enzo Pace
Il progetto fondamentalista ha mostrato, nel respiro breve del ventennio, successivo all'apparire dei primi movimenti collettivi che lo hanno interpretato sulla scena sociale, [...] nella formula: Corano e moschetto. Un'etica guerriera, dunque, impartita ai giovani pashtun, che presupponeva uno ritenuta verità assoluta, e la convinzione tutta politica che i confini di uno Stato, quello d'Israele, coincidano d'ora in poi con il ...
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Occultismo ed esoterismo
Massimo Introvigne
Magia, esoterismo, occultismo
O. ed e. sono - almeno secondo una tesi tradizionale che, come vedremo, viene rimessa in discussione - forme di manifestazione [...] coerente e sistematica di gesti e rituali ispirati al pensiero magico. Uno dei più influenti studiosi di questi temi, A. Faivre ha scritto di occultismo. Anzi, pure adottata da molti, la formula dei nuovi movimenti magici non è oggetto di un consenso ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...