Storia della messa in Italia
Manlio Sodi
Sommario: Premessa ▭ Dal 1861 al 4 dicembre 1963. Dall’Unità d’Italia al pontificato di Pio X (1861-1914) - Il sorgere e lo sviluppo del movimento liturgico [...] un’antifona, dal salmo 42, dal Confiteor; dopo la formula di assoluzione (Indulgentiam) il vescovo mette il manipolo. Durante ).
Il ‘serviente’ è necessario e di solito deve essere uno solo; ha una funzione propria e deve mantenere una posizione ...
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FIGURAZIONI DEVOZIONALI
P. Skubiszewski
A partire dall'ultimo quarto del sec. 19°, la storia dell'arte distingue nell'iconografia del Tardo Medioevo, considerandole come un fenomeno a parte, quelle [...] immagine il mistero del Dio-Uomo, essa diventa la formula privilegiata della f. devozionale (Belting, 1990, p. p. 55). In Italia, de Francovich (1938, p. 245) fu uno dei primi a utilizzarlo, ma nella letteratura scientifica italiana non è ricorrente. ...
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Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] di quelli che Mario Rossi ha definito, con una formula di indubbio successo, ‘i giorni dell’onnipotenza’. Uomini che Italia e nel Terzo mondo. Qui essa attraverso l’azione di uno specifico Comitato, dal 1990 al 2005, sostiene la realizzazione di ...
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Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] anche con l’itinerario di Carlo Maria Curci. Gesuita, uno dei fondatori de «La Civiltà cattolica», che negli anni Sessanta dirada la sua collaborazione alla rivista e nel 1863 formula quella distinzione tra tesi e ipotesi che avrebbe avuto grande ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] è Apollonio di Tiana. Eusebio ci riporta una formula teologica tipica, ripresa da Porfirio, secondo la quale . Il silenzio, infine, è lo strumento cultuale con cui si onora l’Uno indiviso ed è il solo mezzo concesso per nominare la divinità. In ogni ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] Madrid contro Roma e da Roma contro Madrid. La formula di compromesso venne raggiunta definitivamente nel 1564, subito dopo al popolo i sacri pastori, e l’altre religiose persone dell’uno e dell’altro clero che attendono secondo la loro professione a ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] carne»100.
Tra inchiesta e lauda: il teatro
Non rimane che uno spazio per il particolare itinerario del teatro di prosa, insidiato per un ma secondo «una cosa più alta: la pietà»101. Formula, questa, che torna compiutamente in Corruzione a palazzo di ...
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Vescovi/3: la Cei e la collegialita italiana
Fancesco Sportelli
Concezioni vaticane e propositi episcopali agli inizi della Cei
I protagonisti dell’inizio
Dalla collegialità multipolare degli antichi [...] . Per far fronte a questi compiti la Cei formula una complessa normativa e si dota di una organizzazione 99-100.
39 Ibidem, p. 110.
40 Ibidem, p. 117
41 Uno sguardo su Cei e sviluppi delle modernizzazioni in Italia in F. Sportelli, Vescovi ...
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I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] ’ – usato alla vigilia delle elezioni del 1861, si afferma come uno degli slogan preferiti del fronte astensionista cattolico, riassunto tredici anni dopo nella altrettanto celebre formula del non expedit papale. Nel 1862, dopo la morte di Birago ...
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UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] artibus, III, 45), lungo il quale potevano essere fissati uno o più nodi per facilitarne la presa. Una leggera svasatura di fra i secc. 11° e 12°, giunsero a prevedere formule di custodia dell'Eucaristia legate ora alla sua conservazione entro ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...