Scienza egizia. Mantica
Christian Leitz
Michel Chauveau
Mantica
Per 'mantica' s'intende l'insieme dei diversi tentativi compiuti dagli Egizi per ottenere previsioni su eventi futuri sulla base dell'osservazione [...] per i seguaci di Horo; questa supposizione trova conferma nella formula magica alla fine del primo gruppo, in cui l'uomo tuttavia molto disonore lo colpirà a causa di una donna o di uno dei suoi figli durante la sua giovinezza, ma quando sarà vecchio, ...
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CHIERICATI (Chieregati, Chericati, Chierigato, Cheregato, Cherigatti, Clericatus), Francesco
Anna Foa
Nacque a Vicenza negli anni intorno al 1480 da Belpietro, della famiglia vicentina dei conti Chiericati, [...] che il C. accusò di essere ebreo, accusa formulata sulla base della profonda conoscenza che questi aveva dell' poteva essere, dati i suoi stretti legami con i Medici, ma uno dei prelati a cui egli soleva ricorrere nei periodi di maggior crisi nei ...
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Laicismo
Edoardo Tortarolo
Definizione
Il termine 'laicismo' indica l'atteggiamento di coloro che sostengono la necessità di escludere le dottrine religiose, e le istituzioni che se ne fanno interpreti, [...] abolizione del pagamento di denaro pubblico al clero, con l'intenzione di "mettere in pratica questa decisiva formula liberale: libere Chiese in uno Stato libero" (v. Faguet, 1902, p. 121). La legge del 9 dicembre 1905, detta 'della separazione delle ...
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URBANO II, beato
Simonetta Cerrini
Di modesta famiglia di cavalieri, Eudes (Oddone, Oddo) nacque nella castellania di Châtillon (oggi Châtillon-sur-Marne) intorno al 1035 da un feudatario dei conti [...] direttamente e indirettamente molte delle sue proposte e innovazioni. Uno degli strumenti di cui U. si avvalse, dapprima per non solo dal Padre, ma anche dal Figlio, secondo la formula del Credo (il cosiddetto Filioque). Per quel che riguarda il ...
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Giovanni VIII
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo. Della sua vita prima dell'elezione si sa che fu arcidiacono. In tale qualità lesse la Allocutio Hadriani prima al concilio romano antifoziano [...] G. fu comunque consacrato il 14 dicembre dell'872. Uno dei primi impegni del nuovo pontefice fu quello di affrontare carolingia. In un racconto che mirava - nei simboli e nelle formule cui ricorreva - a sottolineare la cornice antichizzante in cui la ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] ingiunse al M. di farne una nuova stesura, priva della formula giudicata pericolosa; ma questi rifiutò sostenendo che "l'incomodo di importa a me essere sepolto con un cencio rosso, o con uno straccio pavonazzo?", lettera di L. Nardi a G. Baraldi, cit ...
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SIRICIO, santo
Elena Cavalcanti
Nacque a Roma; il padre si chiamava Tiburzio. S. successe a Damaso poco dopo la morte di questi avvenuta l'11 dicembre 384, e il suo pontificato durò quindici anni. Fonte [...] alla fine vengono proclamate, come in un editto, le formule di promulgazione e di applicazione. Tutto però è posto sotto apostoli togati come senatori romani; alle spalle di Pietro e Paolo, l'uno a destra di chi guarda, l'altro a sinistra, vi sono due ...
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CARACCIOLO, Roberto (Roberto da Lecce)
Zelina Zafarana
Nacque a Lecce intorno all'anno 1425.
I genealogisti lo fanno appartenere al ramo dei Caracciolo (del Leone) Pisquizzi, signori di Amesano, o Caracciolo [...] veneziano segnalato dal Bastanzio (pp. 232 ss.) ed in uno di Falconara descritto e illustrato dal Pagnani (1955, pp. restassero duttili alle più svariate occasioni determinano la formula di questo massiccio successo, interessante essenzialmente un ...
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Giulio I, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 36, lo dice romano di nascita, "ex patre Rustico". Fu consacrato vescovo di Roma il 6 febbraio 337. In quell'anno venne a mancare Costantino, [...] pubblicò una professione di fede, la cosiddetta seconda formula antiochena del 341, di tenore tradizionale in senso origeniano provincia vicina, con facoltà di farsi qui rappresentare da uno o più presbiteri. Questa procedura in sostanza mirava a ...
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EXULTET
G. Cavallo
Con il termine E. si indica sia la formula di benedictio del cero pasquale sia il rotolo sul quale, nell'Italia meridionale, questa fu più volte trascritta. E. è infatti la prima [...] benedictio).Nell'Italia meridionale era in uso una formula particolare per la benedictio cerei, il c.d o solerti contadini che raccolgono miele e cera (Napoli, E. 1) o catturano uno sciame per rinchiuderlo negli alveari (Bari, E. 1; Londra, BL, Add. ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...