CHIZZOLA, Ippolito
Valerio Marchetti
Nato a Brescia nel 1521 circa da una famiglia gentilizia, fu canonico regolare lateranense in S. Afra. Settimodei nove figli di Giovanni, dottore di legge, e di [...] dissenzienti e il modo nel quale ne uscì per diventare uno dei maggiori esponenti della Controriforma in senso stretto.
Il giudicato "ripiene d'una compiuta venustà cristiana" (una formula che incomincia a essere usuale nella definizione dello stile ...
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NICCOLÒ IV
Giulia Barone
Girolamo, questo il nome di battesimo del futuro papa, nacque probabilmente presso Lisciano (Ascoli Piceno) intorno al 1225-1230. Si ignora praticamente tutto della sua famiglia: [...] nella recita del simbolo niceno - il Credo - la formula del Filioque, secondo cui lo Spirito Santo procede non solo - Girolamo avrebbe imposto a Pietro di Giovanni Olivi, uno dei più influenti pensatori francescani ed esponente di quella parte ...
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BERTANO, Pietro
Gerhard Rill
Nato a Nonantola il 4 nov. 1501 da Francesco, apparteneva a una famiglia originaria di Modena. Verso il 1516 entrò nell'Ordine domenicano a Modena, studiò a Bologna con [...] dibattito. Le controversie, che si conclusero con l'adozione della formula "et-et", durarono fino alla vigilia dell'approvazione del la minaccia dell'appello a un concilio e l'intimidazione di uno scisma.
Il B., che dopo la morte di Paolo III restò ...
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CORBIE, Abbazia di
S. Maddalo
(Corbeia nei docc. medievali)
L'abbazia di C., situata in Piccardia (dip. Somme), non lontano da Amiens, alla confluenza dei fiumi Ancre e Somme, fu fondata nel 658-661 [...] , spesso peraltro con numerosissime varianti all'interno di uno stesso codice, di una stessa pagina e talvolta nelle c. Av), totalmente campita da motivi a intreccio secondo la formula della c.d. pagina-tappeto, che nell'arte insulare decorava, ...
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CRIVELLI, Alessandro
Agostino Borromeo
Figlio di Antonio, conte di Dorno e Lomello, e di Costanza Landriani, nacque intorno al 1511: tale data, che non coincide con quella generalmente accolta dai suoi [...] papa ai cardinali legati e sintetizzato nella nota formula proponentibus legatis mirasse ad imporre all'assise ecumenica papa appare però eccessivo ed è probabile che si trattasse di uno sfogo momentaneo, anche perché sarà poi lo stesso Pio IV ad ...
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PAOLO della Croce, santo
Stefania Nanni
PAOLO della Croce (Paolo Francesco Danei), santo. – Nacque il 3 gennaio 1694 a Ovada, nella Repubblica di Genova e diocesi di Acqui, da Luca Danei, originario [...] , influenzata dai cappuccini di Tortona e consentita dalla rendita di uno zio che gli permise di abbandonare gli affari. Nell’estate » fu approvata con rescritto pontificio, in una formula dunque provvisoria, in attesa dei dodici affiliati previsti ...
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CICALA, Carlo
Gigliola Fragnito
Nacque a Genova intorno al 1530 in un'antica famiglia appartenente alla nobiltà "vecchia" di quella Repubblica, figlio di Nicolò, fratello del cardinale Giambattista, [...] delle discussioni sul sacramento dell'ordine per esaminare la formula presentata dal card. de Guise sul primato, espresse all'imposizione ed al controllo del rispetto dei deliberati tridentini. Uno dei primi suoi atti fu, infatti, quello di obbligare ...
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LIPPOMANO, Luigi (Aloisio, Alvise)
Alexander Koller
Nacque a Venezia nel 1496, figlio illegittimo del banchiere veneziano Bartolomeo, unitosi in matrimonio nel 1488 con Orsa Giustinian. La madre probabilmente [...] in primitiva ecclesia; pur a li soliti costumi disonesti, et per uno iulio si venderebbe Christo" (Sanuto, XLVI, col. 488). Nell'ottobre fu stilata - in buona misura sulla base della formula dell'Università di Lovanio - una Confessio fidei cattolica ...
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PETTAZZONI, Raffaele
Natale Spineto
PETTAZZONI, Raffaele. – Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 3 febbraio 1883 da Cesare e Maria Luigia Minezzi.
Intorno ai diciott’anni abbandonò la fede [...] classici, sempre presso Zanichelli).
Contestualmente, Pettazzoni riprese uno dei suoi argomenti d’elezione fin dalla tesi di storica della disciplina fu riaffermata con forza e comparve la formula – che la compendia – secondo cui «ogni phainómenon è ...
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BENVENUTO, detto l'Asdenti
Paolo Bertolini
Maestro calzolaio, nato a Parma probabilmente nel primo quarto del sec. XIII, buon conoscitore deglì scritti di Gioacchino da Fiore e della letteratura profetica [...] San Donnino (Fidenza), aveva poi avuto modo d'incontrarsi e di avere uno scambio di vedute con l'Asdenti tra la fine del 1277 (anno assai grande circospezione, premettendo ogni volta la formula restrittiva: "così mi sembra interpretabile questo passo ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...