FASCETTI, Aldo
Angelo Gaudio
Nacque a Pisa il 22 ott. 1901 da Giuseppe e da Genny Coppini.
Giuseppe (Calci, 14 luglio 1863-Pisa, 4 genn. 1954), attivo nel mondo imprenditoriale e bancario (fu consigliere [...] il 21 dic. 1952. Esponente del movimento cattolico pisano, fu uno dei firmatari dell'appello "Ai liberi e forti" e tra i una vera e propria difesa della validità della "formula IRI". Ne veniva sottolineata la specificità giuridica ed economico ...
Leggi Tutto
COMPAGNA, Francesco
Francesco M. Biscione
Nacque a Napoli il 31 luglio 1921 da Piero e da Teresa Siciliano di Rende, da famiglia aristocratica e facoltosa di origini calabresi. Laureato in giurisprudenza, [...] 1960, dalle Edizioni scientifiche italiane a Napoli, divenne presto uno dei più importanti punti di riferimento della cultura laica dell' , in quanto a capacità riformatrice, di quella formula di governo e denunciando la continuità e le connivenze ...
Leggi Tutto
Calvino, Giovanni
(propr. Jean Cauvin) Riformatore religioso francese (Noyon, Oise, 1509-Ginevra 1564). Figlio di Gérard Cauvin, notaio e segretario del vescovo Charles de Hangest, C. studiò a Parigi [...] di Losanna e nel Sinodo di Berna, dove si discusse la Formula di concordia di Wittenberg, svolgendovi un ruolo di primo piano. esso era in realtà un organo di governo effettivo di uno Stato in cui anche la vita civile (formalmente regolata dall’ ...
Leggi Tutto
BAISTROCCHI, Federico
Gian Paolo Nitti
Nacque a Napoli il 9 giugno 1871 da Achille e Elvira Santamaria, frequentò il collegio militare della Nunziatella e, iscrittosi all'Accademia di Torino, conseguì [...] non gli rendessero congeniale la guerra di posizione, fu uno di quegli ufficiali che proprio per le loro qualità personali militare territoriale di Roma, che ritenne di doverlo assolvere con formula piena (sentenza 22 sett. 1946).
Morì a Roma il 1 ...
Leggi Tutto
armi atomiche e nucleari
Andrea Carobene
Reazioni a catena con conseguenze devastanti
Le armi atomiche e nucleari rappresentano uno dei più terribili strumenti di guerra posseduti dall’uomo. Sfruttando [...] energia, m la massa e c è il simbolo utilizzato per indicare la velocità della luce. Senza entrare nel dettaglio di questa formula e delle unità di misura coinvolte, è importante sottolineare come per passare dalla massa all’energia si usi un fattore ...
Leggi Tutto
Medio Oriente
Francesco Tuccari
Una regione alla ricerca di una pace difficile
Il Medio Oriente non è una semplice entità geografica, ma un’area estremamente composita e ricca di storia che si è andata [...] a Oriente. In anni recenti è diventata di uso comune la formula Grande Medio Oriente, che indica la vastissima area che dal Mediterraneo contro l’Afghanistan – il Medio Oriente è diventato uno dei teatri decisivi della politica mondiale e una delle ...
Leggi Tutto
Kennedy, John Fitzgerald
Politico, presidente degli Stati Uniti (Brookline, Massachusetts, 1917-Dallas, Texas, 1963). Figlio del senatore Joseph (1888-1969), ricco finanziere di origine irlandese che [...] K. si mise rapidamente in luce come uno dei più probabili candidati del Partito democratico. con N. Chruščëv) – non poté non ritornare alla vecchia formula dell’equilibrio fra le potenze, puntando alla superiorità americana negli armamenti ...
Leggi Tutto
Costantinopoli
Tommaso Gnoli
Una città tra Europa e Asia
Costantinopoli significa "città (in greco pòlis) di Costantino". Si tratta del nuovo nome assunto dall'antica città greca di Bisanzio (oggi Istanbul, [...] anche Costantinopoli, come Roma, venne suddivisa in 14 quartieri, di cui uno al di là dello stretto (come Trastevere, a Roma, al di anche se la composizione chimica è sconosciuta, poiché la formula era ritenuta un vero e proprio segreto di Stato. ...
Leggi Tutto
asburgico, impero
Francesco Tuccari
Il dominio di una famiglia protagonista di cinque secoli di storia
Con la formula impero asburgico si fa riferimento al complesso e articolato dominio imperiale che [...] Con Maria Teresa (1717-80), Giuseppe II (1741-90) e poi Leopoldo II (1747-92) l'impero asburgico divenne peraltro uno dei centri propulsori dell'assolutismo riformatore e conobbe un intenso processo di modernizzazione. Con Francesco II (1768-1835) si ...
Leggi Tutto
ALTILIO, Gabriele
Fausto Nicolini
Nato, al più tardi, nel 1440 a Caggiano (Salerno) e, dopo il Pontano e il Sannazaro, maggior poeta latino della corte aragonese di Napoli, fu accademico pontaniano, [...] politica: onde i diplomi di quel principe recano o la formula "Dominus dux mandavit mihi Gabrieli Altilio", ovvero le due firme Sannazarios fratres :n matris funere,cinque epigrammi (tra cui uno descrivente una ~ puella formosa s) e un'Epistola al ...
Leggi Tutto
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...