CAMERA REGIS
BBeatrice Pasciuta
Nella struttura istituzionale delle monarchie europee tra XI e XIII sec. la Camera regia rappresentava genericamente un luogo ‒ sia fisico che metaforico ‒ dove, sotto [...] senza alcuna differenza e l'omologazione alla formula adpresenciam nostram conferma il significato generale dell la cui restituzione il sovrano dava mandato di volta in volta a uno dei suoi funzionari provinciali: al secreto di Messina, ad esempio, o ...
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FIORENTINI, Lucio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vestone, nel circondario di Salò, il 25 ott. 1829 da Giambattista. Di famiglia borghese - il padre possedeva alcuni "tenimenti" a Calcinatello (Le dieci [...] entrò nell'amministrazione statale come consigliere di governo a Brescia, con uno stipendio annuo di 3.000 lire. Ebbe così avvio la sua lunga ricevette, quello che, convinto della bontà della formula cavouriana della libera Chiesa in un libero Stato, ...
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I protestantesimi
Gianni Long
Elementi comuni dei vari protestantesimi storici
Sin dall’età della Riforma il protestantesimo è stato plurale: ogni Chiesa nazionale fu riformata dai re, dai principi [...] dei credenti, che impedisce la formazione di uno speciale ordine sacerdotale.
Un altro principio fondamentale esperienza proveniva A.R. Vinet, che con la sua formula «libere Chiese in libero Stato» influenzò profondamente il Risorgimento italiano ...
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FAGGI, Angelo Virgilio
Stefano Coccia
Nacque a Brozzi (Firenze) il 27 febbr. 1885, da Enrico e Arduina Paoli; di famiglia assai modesta e di tradizioni socialiste, terminò unicamente il corso elementare [...] reazione, in perfetta sintonia con i fautori del programma sintetizzabile nella formula "Via dall'Africa".
Tra il luglio 1911 e il luglio fra fascisti e governo, accusando Giolitti di essere uno "degli armatori più sfrontati delle bande fasciste" ...
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FREDDI, Stanislao
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Civitavecchia il 17 genn. 1782 da Francesco e da Anna Maria Gagliardi.
Lo stato di servizio compilato nel 1854, quando, settantaduenne, il F. lasciava [...] e vantaggioso arruolamento nelle quattro Legazioni", la formula era quella classica degli accantonamenti. Crociato indomito reazionari, la notte tra il 16 e il 17 luglio lasciava Roma con uno di essi, B.A. Allai, ma il 19 i due venivano arrestati ...
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DE ANDREIS, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano nel 1857 da Giuseppe e da Teodolinda Gadda. Di famiglia modesta - fece, da ragazzo, il venditore ambulante di giornali - il D. poté proseguire gli [...] un ordine del giorno che respingeva la formula collettivistica.
Oltre che sul programma economico-sociale proclamazione dello stato d'assedio, il D. fu arrestato come uno degli istigatori del "moto rivoluzionario" insieme ai repubblicani G. ...
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FANTOLINI, Ugolino de'
Carluccio Frison
Nacque probabilmente a Cerfugnano (odierna Zerfognano di Brisighella, prov. di Ravenna), agli inizi del sec. XIII, da Alberto, che apparteneva ad una delle più [...] relativi all'anno 1279 i suoi figli vengono menzionati con la formula "olim domini Fantulini" che indicava che il F. allora era pace con i ghibellini. Fantolino morì nel 1282, in uno scontro con i guelfi presso Forlì, Tano probabilmente nello stesso ...
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FANTAGUZZI, Giuliano
Pier Giovanni Fabbri
Nacque da Gaspare a Cesena (od. prov. di Forlì) il 1° ag. 1453.
Non è sostenuta da prove documentarie la tradizione locale che lo vorrebbe studente fino al [...] , come la requisizione dei beni. Si veda ad esempio la formula usata nell'accoglimento di un nuovo consigliere (Sez. di Arch. et nove, senza mai citare la fonte e definendo l'autore uno scrittore "rozzo" (p. 730). Nel Settecento le Occhurentie furono ...
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FRANCHI (De Franchi), Paolo de', detto il Partenopeo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Napoli nel dicembre 1490, in una nobile famiglia decaduta il cui cognome, Bruto o de Brutis, è testimoniato [...] oggettività filodoriana ogni altra personale emozione, in uno stile latino limpido ma asettico - o dai Genova mercantile agli studi, attualizzando la classica e umanistica formula conciliativa otium-negotium in un progetto politico-culturale gradito ...
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DE FORESTA, Giovanni
Guido Ratti
Discendente da un'antica famiglia di Diano Marina stabilitasi a Nizza Marittima intorno al XV secolo, nacque da Pietro Francesco e da Elisabetta Fiorgioli a Villafranca [...] si rivelò abile e fedele sostegno al Cavour "nell'attuare la celebre formula: Libera Chiesa in Libero Stato" (Sarti, p. 359).
Ben dei delitti politici attraverso i giornali; ed infine uno stretto controllo dell'esecutivo sulla formazione delle giurie. ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...