Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] riscoprono (1900) le leggi della variazione discontinua dei caratteri nella discendenza, già formulate (1866) da G. Mendel, e W. Bateson e L. Cuénot abbiamo visto, in Freud e in Jung, nell'uno con gli sviluppi della teoria delle pulsioni, nell'altro ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I cabinets
Krzysztof Pomian
I cabinets
Dal XVI al XVIII sec., il cultore di storia naturale esercita la sua attività generalmente in un cabinet, [...] Pitton de Tournefort e ad Antoine e Bernard de Jussieu, uno dei più importanti centri per lo studio della botanica, ma In effetti, la Natura era retta da leggi analoghe a quelle formulate da Newton ed era sede di una regolarità che neppure Dio poteva ...
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Natura e cultura
Francesco Remotti
Natura/cultura: da domini 'naturali' a costrutti 'culturali'
Come molte coppie di concetti oppositivi, anche la distinzione natura/cultura può dare a tutta prima l'impressione [...] almeno) della sua natura. Le questioni fondamentali potrebbero essere allora così formulate: l'idea del "'fare' l'uomo" (v. Eliade, 1958 ). Al contrario, la natura dell'uomo è integra: è uno strato roccioso (per usare un'immagine di Descartes), ed è ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] al pastore e teologo di Losanna Alexandre Vinet la formula cavourriana «Libera Chiesa in libero Stato». A corpo non meno dell’anima e l’anima non meno del corpo, avendo creato l’uno e l’altra. Il programma delle «tre S» («Soup – Soap – Salvation») ...
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L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] di disponibilità verso la scuola di Stato, ma in uno spirito di laicità:
«La Repubblica italiana, allo scopo . Viallet, La chiesa valdese, cit., pp. 131 segg. Alla formulazione del testo partecipò Mario Piacentini, valdese, del Ministero di Grazia e ...
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Il movimento e l'organizzazione cooperativa
Luigi Trezzi
Questo contributo vuole mostrare quanto fecero i cattolici italiani per la diffusione delle cooperative, accennando all’ipotesi che esse fossero [...] »26 è la dimostrazione che non esistevano formule infallibili. A parte ciò, la Cassa Brezzi, A. Parisella, La formazione del movimento cooperativo cattolico: appunti per uno studio, in Il movimento cooperativo nella storia d’Italia 1854-1975, a ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] mentalità ancora nell’immediata vigilia del concilio affezionata a vecchie formule e prodotti.
Le società di don Alberione (dal 1960 salvata da un accordo con La Scuola e più tardi da uno stretto rapporto con l’Istituto Paolo VI di Brescia. La Sei ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] di nuove tecniche e nuovi saperi. In questo ambito, il pensiero di B. Balász (1924) rappresenta uno sviluppo in positivo della formula lukacsiana della riconquista del corpo. Balász interpreta il cinema come un recupero della 'visività' occultata e ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Roshdi Rashed
Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Gli storici delle scienze e della [...] ma per far avanzare una ricerca e una pratica in atto); uno dei compiti che il traduttore sente come proprio è ormai la creazione che, prima di al-Ma᾽mūn, alcuni astronomi avevano formulato dei principî e preteso di aver raggiunto una grande scienza ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] “Deo gratias” diventa come un intercalare e una formula di saluto»12.
La devozione al papa, pellegrinaggi atto di ringraziamento dopo la liberazione del 4 giugno. C’è qui uno dei rari quanto intensi e scenografici topoi del legame di papa Pacelli ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...