TIBERIO d'Assisi
Raffaele Caracciolo
TIBERIO d’Assisi. – Tiberio di Diotallevi di ser Francesco di Méneco (Domenico) «de Barberiis», detto Tiberio d’Assisi (formula che il pittore preferiva nelle sue [...] numerose firme), nacque ad Assisi nel 1470, primo dei sei figli del matrimonio di Diotallevi (a lungo confuso con un omonimo della famiglia Ranieri: Giacanella, 1989, pp. 23 s.) con una Lucia.
Il secondogenito ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] p. 4).
Il D. lungo tutti quegli anni era riuscito ad evitare qualsivoglia netta definizione del tema del partito. La sua formula "partito dei cattolici" era certo diversa da quella del "partito fra i cattolici" che era stata di Sturzo. Già così essa ...
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DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] i suoi confratelli sciti nella disputa teopaschita, quando questi cercarono di ottenere dal papa il riconoscimento della formula "unus ex Trinitate". Appoggiando i teopaschiti, D. si metteva peraltro in campo teologico decisamente dalla parte dell ...
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GUIDOTTO da Bologna
Sonia Gentili
Autore di incerta identità, forse maestro di retorica, vissuto nel secolo XIII. Il suo nome ci giunge attraverso una famiglia di codici del Fiore di rettorica, rielaborazione [...] , ordine aperto ai laici che alcuni rivendicano ai predicatori e altri ai gaudenti, si concilia da un lato con la notizia formulata o recepita da Mehus (G. frate gaudente di S. Maria Gloriosa) e dall'altro con la dedica a Manfredi, inconcepibile per ...
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GRIFONI, Riccardo
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze il 5 giugno 1845 da Ferdinando e da Elisa Granati, appartenenti alla parrocchia di S. Salvi.
Il G. si formò presso l'Accademia di belle arti di Firenze [...] sotto la guida di G. Duprè, dal quale derivò la formula del bello nel vero. L'influenza della teoria della copia di L. Bartolini nel senso del verismo e del realismo non comportò, infatti, la completa rinuncia ad attenersi alle forme elaborate dal ...
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MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] di un ingresso del PCI nel governo, che concluse quel primo round del confronto con i comunisti aprendo la strada alla formula del monocolore DC accompagnato dall’astensione di PCI, PSI, PSDI, PRI e del PLI, con cui Andreotti ottenne la fiducia.
Moro ...
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DE CAMPO (De Campis)
Virginia Bertone
Pittori novaresi attivi tra il 1440 e il 1483.
Di Giovanni s'ignorano le date di nascita e di morte; sinora l'unica notizia documentaria a lui relativa è la citazione [...] delle stampe di Roma.
Sulla base degli affreschi di Armeno è stato possibile attribuire a Giovanni altri interventi e formulare un'ipotesi sulla sua personalità e cultura (Romano, 1976, 1978). Tra le opere riferite al maestro novarese due affreschi ...
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IACOPO da Varazze
Carla Casagrande
La data di nascita di I. risale probabilmente al 1228 o al 1229. Il luogo, come testimonia il toponimico che gli viene attribuito nelle fonti, "Iacopus de Varagine", [...] , come appare più probabile, Genova, dove è attestata la presenza di una famiglia originaria di Varazze, denominata "de Varagine".
La formula "de Voragine", con cui I. è talora designato in fonti anche antiche, è da considerarsi una variante di "da ...
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GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] .), il quale il 29 marzo 1522 afferma che il G. aveva ventott'anni, mentre qualche mese prima, il 26 ag. 1521, con formula forzatamente ambigua aveva annotato l'ingresso anticipato del G. in Senato, "havendo la prova per danari di anni 30" (XXXI, col ...
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ARCIMATTEO
Vittorio De Donato
È identificato dal De Renzi con il Matteo Plateario il Vecchio citato da Giovanni II, l'autore della Practica brevis, e dal figlio di questo Matteo Plateario il Giovane. [...] del XII, viene compreso tra i Quattro maestri della scuola medica salernitana noti soprattutto per il ritrovamento della formula delle pillulae arteticae (pillole dei Quattro maestri).
I nomi dei Quattro maestri figurano quasi due secolì più tardi ...
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formula
fòrmula (o fòrmola) s. f. [dal lat. formula, propr. dim. di forma «forma»]. – 1. a. Frase o insieme di frasi imposte da una norma consuetudinaria (rituale o legale) come espressione costante di determinati fatti o strettamente legata...