LANDI, Costanzo
Stefano Benedetti
Nacque a Piacenza il 19 marzo 1521 da Gian Lodovico, conte di Compiano e Caselle del Po, e da Lucrezia Scotti dei conti di Sarmato, famiglie entrambe appartenenti alla [...] suoi scritti le discipline da lui promosse, soprattutto numismatica e giurisprudenza (gli opuscoli giuridici del L. recano la formula "D. Andreas Alciatus recognovit"). Alla scomparsa del maestro il L. partecipò alla miscellanea oratoria uscita per ...
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GIANNI (Giani), Giovan Battista
Micol Forti
Nacque a Cerano d'Intelvi nel Comasco intorno alla metà del XVII secolo. Nulla si conosce della formazione di questo architetto, scultore e stuccatore che [...] forma barocca di matrice lombarda, non priva di influenze romane, lontana da quelle pugliesi o campane. Una formula di rinnovamento che riguardò, in particolare, l'aspetto architettonico, scultoreo e decorativo di edifici preesistenti, generalmente ...
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DE FEO, Alessandro (Sandro)
Elisabetta Mondello
Nacque il 18 nov. 1905 da Angelo e Maria Bozzi a Modugno (Bari). Dopo una fanciullezza condizionata dai continui trasferimenti del padre (funzionario del [...] A. Magliano venne fatta un'edizione del mattino), un giornale nato su un tentativo, non completamente riuscito, di una nuova formula giornalistica, e nel 1948 iniziò il lungo rapporto con il Corriere della sera.
Dal 1953 al 1954 fu critico letterario ...
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GALDIERI, Michele
Paola Campi
Nacque a Napoli il 18 nov. 1902 da Rocco, giornalista e poeta, e da Maria Cozzolino. Frequentò inizialmente la facoltà di medicina, quindi, nel 1923, alla morte del padre, [...] G. debuttò a Roma con L'occhio del mondo (compagnia Parravicini, con il comico P. De Gennaro).
Il G. sperimentava una formula di spettacolo in cui le macchiette del vecchio varietà, le gags comiche e i balletti si alternavano alla satira politica di ...
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DELLA SALA SPADA, Agostino
Maria Baiocchi
Nacque a Calliano (Asti) il 1° maggio 1842, dal cav. Emilio e da donna Caterina Biglione di Viarigi.
La famiglia, originaria di Moncalvo, aveva un tempo il [...] fondando due periodici d'impronta fortemente satirica e polemica, su posizioni di conservatorismo moraleggiante, La Staffetta e La Formula nuova,e, fin dal 1871, fu fra i collaboratori del giornale casalese Il Monferrato sia come redattore che ...
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SASSI, Giuseppe Antonio
Michela Catto
– Nacque a Milano il 28 febbraio 1675 nella parrocchia di S. Giovanni in Conca. Non si conosce il nome dei genitori; suo padrino fu il conte Antonio Borromeo.
Dopo [...] il rito ambrosiano durante la messa dopo aver spezzato l’ostia, dedicò lo scritto Epistola ad amicum pro vindicanda formula in ambrosiano canone ad missae sacrum praescripta, concluso il 2 luglio 1731. Sempre nell’ambito della storia della Chiesa ...
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CHIGI SARACINI (Chigi degli Useppi Saracini Lucherini), Guido
Cesare Orselli
Nato a Masse (Siena) l'8 marzo del 1880 da Antonio e da Giulia Griccioli, di antica famiglia patrizia nella quale erano state [...] , stimato collaboratore del Chigi. Questo complesso, sostenuto economicamente da alcuni soci, costituiva il primo esempio della formula chigiana dell'arte al servizio della beneficenza: il conte, "impresario a perdita", finanziava i concerti, i ...
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BOLOGNETTI (Bologneti, Bolognetto, Bolognettus), Giovanni
Piero Craveri
Nacque a Bologna nel 1506 da Teseo, di condizione borghese, senza legame alcuno di parentela con la famiglia nobile dei Bolognetti. [...] di carattere impersonale. Il B. non può seguirlo su questa strada: imperium e iurisdictio rimangono per lui legati alla formula medievale d'una "plenissima et absoluta potestas", per cui il "princeps istam coactionem exercet in condendo, in iudicando ...
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ANGELICO, Francesco
Paolo Spinedi
Nacque a Grammichele (Catania) il 7 dic. 1873; laureatosi a Palermo in chimica e farmacia (1896), fu assistente di A. Angeli, direttore dal 1898 dell'istituto di chimica [...] dell'A. riguardano la picrotossina, sostanza tossica e amara che si può estrarre dalla coccola del Levante. Anche se la formula di struttura di questo composto si è successivamente rilevata non del tutto rispondente a quella proposta è certo che le ...
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AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] tenant à la position rélative des molécules, et à leur figure, ce qui ne peut être admis dans les corps ductiles" (ibid.,p. 84).La formula proposta dall'A. per i metalli duttili èla seguente: d = m / [f (m,a)]3 dove f (m,a) indica la funzione di m e ...
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formula
fòrmula (o fòrmola) s. f. [dal lat. formula, propr. dim. di forma «forma»]. – 1. a. Frase o insieme di frasi imposte da una norma consuetudinaria (rituale o legale) come espressione costante di determinati fatti o strettamente legata...