CICCARELLI, Antonio
Nicola Longo
Nato a Foligno nel sec. XVI, non si sa in quale anno, discendente da un Giacomo Ciccarelli che era stato segretario di Bonifacio IX. e Martino, V, il C. si recò certamente [...] (dopo l'esperienza traumatica del primo Index librorum prohibitorum del 1559) individuò nel "donec corrigatur" una tipica formula compromissoria e pragmatista atta a sana e la profonda contraddizione, tipica di questo periodo, fra utile politico e ...
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CARPANO, Antonio Benedetto
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Nacque a Bioglio (Vercelli) il 24 nov. 1751 da famiglia borghese. Buon lettore delle ultime novità inmateria agronomica e appassionato cultore a suo modo di scienze naturali, [...] 1780 nel suo laboratorio, fra vinattieri e speziali, mescolando e macerando erbe e droghe, riuscì a trovare infine una formula adeguata per una bevanda che unisse le virtù originarie del vino a quelle di particolari sostanze aromatiche, che fosse di ...
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PAOLINO II, patriarca di Aquileia
Paolo Chiesa
PAOLINO II, patriarca di Aquileia. – Intellettuale ed ecclesiastico, ebbe un ruolo di primo piano nella riforma culturale carolingia.
Un vir valde venerabilis [...] già posseduti a Lavariano, in Friuli, da Waldando, longobardo morto poco tempo prima in una fallita rivolta antifranca. La formula con cui Paolino è designato mostra che egli era all’epoca considerato un importante maestro di grammatica nell’ambiente ...
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ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] 'abate di S. Benigno: "senator omnium Romanorum", cioè a dire, come scrisse il Ranke nella Weltgeschichte, senatore senza senato. Questa formula non era, però, che un'appendice del titolo di "princeps", col quale egli espresse nel modo più efficace e ...
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MERLO, Clemente
Sandra Covino
– Nacque a Napoli, il 2 maggio 1879, da Pietro ed Elisabetta (Bettina) Bergonzoli.
La famiglia, originaria di Fossano, aveva fatto parte dell’élite risorgimentale piemontese; [...] il dominio dialettale, il metodo scientifico di ascendenza neogrammaticale, nonché l’avversione per le speculazioni astratte, sintetizzata nella formula «fatti non parole» inserita nel proemio all’Italia dialettale, la rivista fondata dal M. nel 1924 ...
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TEDONE, Orazio
Paola Magrone
– Nacque a Ruvo di Puglia, in provincia di Bari, il 10 maggio 1870 da Giuseppe e da Elisabetta Barili.
Spiccò come studente molto brillante fin dalle scuole medie e cominciò [...] di idrodinamica ed elasticità. Nel 1896 pubblicò uno studio di rilievo sull’espressione analitica del principio di Huygens.
Una formula analitica, semplice e precisa, era già stata fornita da Gustav Robert Kirchoff, ma si trattava di alleggerire la ...
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LAFFI, Domenico
Emilio Russo
Nacque a Vedegheto di Savigno, nell'Appennino bolognese, il 3 ag. 1636, ma sin dai primi anni si trasferì con la famiglia a Bologna.
Mancano notizie sulla formazione e, [...] e Francesco Magnani, il L. partì alla volta di Santiago di Compostella, rispondendo, come egli stesso avrebbe scritto con una formula poi reiterata, in parte a una "inclinazione di genio piegantemi alla curiosità di veder cose nuove", in parte allo ...
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ARAGONA, Eufemia d'
Francesco Giunta
Figlia di Pietro II di Sicilia, durante la minore età del fratello Federico, ebbe assegnata nel novembre 1355 dai baroni e dalle università del Regno nell'assemblea [...] al gran giustiziere. In un primo tempo, non si manifestò alcun contrasto nel governo dello stato, per cui sembrò che la formula scelta dall'assemblea fosse davvero la migliore. Ma il contrasto tra "latini" e "catalani" non tardò a manifestarsi appena ...
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DELLA STUFA, Ugo
Giuseppe Biscione
Nacque a Firenze da Andrea di messer Ugo e da Milia di Duccio Tolosini. Non si conosce la sua data di nascita, tuttavia può ritenersi che il D. sia nato nel 1366 o [...] dal fatto che nel 1380 lo troviamo immatricolato all'arte della lana "beneficio patris": non avrebbe potuto esserlo, con questa formula, se non fosse stato almeno emancipato.
Gli scrittori del Sei-Settecento danno al D. il titolo di messer Ugo; ora ...
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DONINI (Donino, Donnino, Dondini, Duini, Luini), Tommaso, detto anche Caravaggino
Sergio Guarino
Nacque a Roma il 20 dic. 1601 e venne battezzato il giorno di Natale nella chiesa di S.Maria dei Popolo [...] fino al recente studio di F. D'Amico (ma già in Drago-Salerno, 1967, viene preferito, sia pure con una formula dubitativa, il cognome D., mentre Bertolotti, che dapprima [1876, p. 210] aveva riportato il nome corretto, in studi successivi - ed ...
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formula
fòrmula (o fòrmola) s. f. [dal lat. formula, propr. dim. di forma «forma»]. – 1. a. Frase o insieme di frasi imposte da una norma consuetudinaria (rituale o legale) come espressione costante di determinati fatti o strettamente legata...