PATERNO, Emanuele
Franco Calascibetta
PATERNÒ, Emanuele. – Nacque a Palermo il 12 dicembre 1847, da Giuseppe e Caterina Kirchner.
La famiglia Paternò era di nobili e antichissime origini, risalenti [...] (1869) pp. 117-122) – in cui presentò suoi esperimenti che escludevano l’esistenza di isomeri del composto di formula C2HCl5, in contrasto con precedenti affermazioni di altri chimici stranieri. Se fossero esistiti, questi isomeri avrebbero messo in ...
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GATTINARA, Giovanni Bartolomeo Arborio di
Andrea Merlotti
Figlio di Pietro (morto nel 1495-96), apparteneva a una famiglia della piccola nobiltà vercellese. Nel 1504 studiava legge all'Università di [...] diplomatiche in corso (in tali lettere - alcune delle quali pubblicate da Bornate - Mercurino si rivolgeva al G. con la formula "mihi consaguineo uti fratri carissimo", che avrebbe poi sempre mantenuto).
Dopo la morte di papa Adriano VI (1523) il G ...
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MANTICA, Francesco Maria
Simona Feci
Nacque a Venzone (presso Udine) nel 1534 dal nobile Andrea e da Fontana di Rizzardo di Fontanabona, sorella del giurista Giovanni Fontebono (morto nel 1556). Ebbe [...] di generalitas né di necessitas riferibili alla sfera degli atti pubblici, si tratta di ispezionare la dichiarazione con cui si formula l'accordo: l'interpretatio, dunque, è l'operazione con cui si indaga il nesso non evidente tra verba e voluntas ...
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CALÀ ULLOA, Girolamo
Silvia Sonetti
Nacque a Napoli il 23 aprile 1810 da Giovan Battista, duca di Lauria, e da Elena O’ Raredon, di origine irlandese.
Nel 1650 gli spagnoli Lanzina y Ulloa si trasferirono [...] Ulloa. I due furono arrestati e detenuti per circa sei mesi. Nel 1834, il processo li assolse con la formula dubitativa e, scarcerati, vennero reintegrati nell’esercito. L’anno successivo diedero vita all’esperienza editoriale dell’Antologia militare ...
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CECCHERINI, Ferdinando
Biancamaria Brumana
Nacque a Firenze nella parrocchia di S. Simone il 14 genn. 1792 da Francesco e Margherita Bardi. Intrapreso lo studio della musica e del canto con l'abate [...] nella condizione di dare il meglio di se stessi. Le sue richieste non si esauriscono mai nell'arida formula burocratica, ma, ampie e sempre ben documentate, contengono spesso interessanti annotazioni di ordine musicale. Nel 1838ad esempio, proponendo ...
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ARBES (d'Arbes, Darbes, Derbes), Cesare
Ada Zapperi
Figlio del direttore delle poste del Friuli, nacque a Venezia intorno al 1710 (secondo il Bartoli nel 1708) ed esercitò per un certo tempo l'arte [...] Medebac, il grande comico sostenne sempre la parte di Pantalone, la quale però, non più stilizzata nella formula consueta della commedia dell'arte, veniva perdendo quei caratteri fissi che costringevano l'attore a identificarsi col personaggio ...
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ELISIO, Tommaso
Paolo Portone
Nacque a Napoli intorno al 1487. Nominato spesso come "Elysius, de Elisio, Eligio", non è da confondersi con Tommaso Elisio soprannominato l'Illirico dell'Ordine dei frati [...] più interessante. Molto più tardi essa trovò posto nell'Index librorum prohibitorum di Sisto V del 1590 con la formula: "quamdiu ex supra dictarum regularum ratione non corrigatur" molto probabilmente a ragione del linguaggio esplicito e mordace dell ...
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FAGGI, Angelo Virgilio
Stefano Coccia
Nacque a Brozzi (Firenze) il 27 febbr. 1885, da Enrico e Arduina Paoli; di famiglia assai modesta e di tradizioni socialiste, terminò unicamente il corso elementare [...] ), pronunciò un duro discorso contro la guerra e la reazione, in perfetta sintonia con i fautori del programma sintetizzabile nella formula "Via dall'Africa".
Tra il luglio 1911 e il luglio 1912 fu condannato, per ingiurie e (o) diffamazione a mezzo ...
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WICK, Gian Carlo
Giovanni Paoloni
WICK, Gian Carlo. – Nacque a Torino il 15 ottobre 1909, da Federico Carlo e da Barbara Allason.
Il padre era docente di lettere latine e greche nelle scuole superiori, [...] Robert Frisch e Otto Stern, ottenendo un valore in disaccordo con la stima teorica: Wick si rese conto che la formula usata per tale stima conteneva un errore e indicò la relazione corretta. L’eleganza matematica del risultato colpì molto Fermi.
Nel ...
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D'OVIDIO, Enrico
Antonella Bastai Prat
Nacque a Campobasso l'11 ag. 1843 da Pasquale e da Francesca Scaroina. La famiglia, di idee liberali e antiborboniche, si preoccupò di offrirgli le migliori condizioni [...] omogenee, ibid., VIII (1870), pp. 241-284. Il D., infine, si dedicò allo studio dell'algebra (Nuova dimostrazione di una formula di Abel, ibid., VI [ 1868], pp. 37-45) e alla storia della matematica (Sul libro XII di Euclide, e sul Trattato ...
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formula
fòrmula (o fòrmola) s. f. [dal lat. formula, propr. dim. di forma «forma»]. – 1. a. Frase o insieme di frasi imposte da una norma consuetudinaria (rituale o legale) come espressione costante di determinati fatti o strettamente legata...