MASI, Raffaele.
Elvio Ciferri
– Nacque ad Atripalda, presso Avellino, il 10 ott. 1817 da Giuseppe e da Angela Rosa Ronga. Il padre era chirurgo e apparteneva a una famiglia di idee liberali; dal matrimonio [...] , per recare al presidente del Consiglio dei ministri C. Troya il voto dell’assemblea sulla modifica da apportare alla formula del giuramento che il re avrebbe dovuto prestare.
Quando con il decreto di scioglimento delle Camere ebbe inizio la stretta ...
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MARZAGAGLIA, Gaetano
Ivano Dal Prete
MARZAGAGLIA (Marcegaglia), Gaetano. – Nacque nel villaggio vicentino di Chiampo sull’Alpone il 7 ag. 1716.
Pochissimo è noto della sua giovinezza, della formazione [...] , piuttosto che per il suo quadrato. Da Maffei il M. ricevette l’opera di Giuseppe Suzzi che proponeva una formula risolutiva generale per le equazioni di terzo grado, poi confutata nella Lettera di un matematico italiano (Verona 1748), dedicata ...
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D'ERCOLE, Pasquale
Franco Cambi
Nacque a Spinazzola, in provincia di Bari, il 23 dic. 1831 da Giovanni. Compiuti i primi studi nel paese natale, poi quelli superiori in seminario a Molfetta, nel 1848-49 [...] filosofico hegeliano risulta, qui, espressamente ribaltato e trascritto in termini fortemente naturalistici, poiché "capovolge la celebre formula hegeliana, sostituendola con un sistema dell'essere evolutivo finale, in cui l'Idea dell'essere" si ...
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LONGO, Carlo
Maria Floriana Cursi
Nacque a Castrovillari, presso Cosenza, il 3 sett. 1869, da Giovanni, impiegato telegrafista, e da Rosa Perna.
Nel 1893 si laureò in giurisprudenza presso l'Università [...] …, I, Milano 1905, pp. 605-641), applicò il consueto metodo critico per arrivare a sostenere l'introduzione giustinianea della formula natura actionis nei pochi testi classici nei quali essa compariva. E un simile risultato è confermato da uno studio ...
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GILERA, Giuseppe
Daniela Brignone
Nacque a Zelo Buon Persico, nel Milanese, il 21 dic. 1887, da Santo Gellera - il cognome originario della famiglia fu modificato in Gilera dallo stesso G., che ne ottenne [...] d'importanza prima locale, poi nazionale e internazionale, fu il principale veicolo di notorietà del marchio. La formula del successo del G. trovava esplicita rappresentazione nelle pagine pubblicitarie acquistate sulla stampa specializzata del tempo ...
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MORICONI
Laura Ronchi De Michelis
– Ricca e nobile famiglia lucchese, i Moriconi si dicevano discendenti di un Ropaldo (inizio sec. XI), il cui figlio, Giovanni, detto Moricone per il colorito scuro [...] pochi anni dal loro arrivo richiesero lo jus civile (il Liber iuramentorum della città di Cracovia conteneva un’apposita formula di giuramento per gli italiani: Iuramentum civium super ius civile italico idiomate) e sovente, grazie ai loro legami con ...
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ONORIO II, antipapa
Simonetta Cerrini
ONORIO II, antipapa. – Sulla sua nascita e la sua giovinezza si hanno pochi dati. Di nome Cadalo, nacque verso il 1010 da una famiglia di milites giunti nel Veronese [...]
Pier Damiani, che considerava Cadalo «apostolus antichristi» (Ep. 7 B; cfr. Die Briefe …, III, 1983, p. 99, Ep. 120), formula da cui si sarebbe passati all’epiteto di ‘antipapa’, chiese all’arcivescovo Annone di convocare un altro concilio a Mantova ...
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CANTARELLA, Raffaele
Piero Treves
Nato a Mistretta (Messina) il 25 apr. 1898 da Francesco e da Eva Rebeck, trascorse la giovinezza a Salerno, ove il padre fu a lungo insegnante di lettere classiche [...] , da classicista, da letterato e da insegnante (massime dopo la contestazione del 1968), è all'insegna dell'antimoderne (giusta la formula e nel senso che ha in J. Maritain): nella certezza che civiltà e grecità s'identificano, in quanto non esiste ...
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FAMULARO, Nino (Antonino)
Sebastiano Di Fazio
Nacque il 1° maggio 1898 a Lipari in provincia di Messina, da Giuseppe ed Aurelia Rodriguez. Frequentò a Messina l'istituto tecnico e vi conseguì il relativo [...] e pubblicava in un volumetto, con lo stesso titolo (Bologna 1958). In esso il F. analizzava il "contenuto della formula espropriativa, della legge 21 maggio 1955, mettendo in evidenza le deroghe rispetto al sistema della legge del 1865, le cautele ...
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FUMAGALLI, Michelangelo
Dario Melani
Nacque a Milano il 14 apr. 1812 da Ignazio e Marianna Bernasconi. Seguì le orme del padre e dal 1832 al 1836 fu allievo a Brera del pittore fiorentino L. Sabatelli.
Anche [...] si occupava della ferita, ella per la prima volta sospetta rivale la sua diletta amica marchesa di Montespan, attenendosi così alla formula del titolo eccezionalmente lungo, in accordo con gli usi del tempo. Nel 1847 il F., che aveva lo studio in ...
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formula
fòrmula (o fòrmola) s. f. [dal lat. formula, propr. dim. di forma «forma»]. – 1. a. Frase o insieme di frasi imposte da una norma consuetudinaria (rituale o legale) come espressione costante di determinati fatti o strettamente legata...