BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] contesto delle garanzie nella vita organizzata e con esse la tecnica dei limiti giuridici del potere. Anche se genericamente formulata, la sua rivendicazione della garanzia, di cui il patto sociale fissa la fruizione contro l'arbitrio, conteneva un ...
Leggi Tutto
CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] era di felicemente indeterminato negli accenni alla mediazione pedagogica che si leggono nel Saggio.
Nel corso del 1803 il C. formula una vera e propria teoria della istruzione, adombrandola nel messaggio dei pitagorici, ma i vecchi timori e la nuova ...
Leggi Tutto
ATANASIO
Paolo Bertolini
Figlio di Gregorio III e fratello di Sergio II, duchi di Napoli, crebbe alla scuola dello zio, il santo vescovo Atanasio (I) dal quale fu allevato ed amato come figlio. Non [...] avrebbe convocato tutti i vescovi d'Italia per pronunciare contro Sergio II e tutti i suoi fautori la solenne formula di anatema "nunquam deinceps penitus dissolvendum".
Ad un primo riavvicinamento di Sergio II alle tesi di Giovanni VIII, determinato ...
Leggi Tutto
MASO di Banco
Enrica Neri Lusanna
MASO di Banco. – Figlio di Banco, nacque probabilmente agli inizi del Trecento in territorio fiorentino, dove operò durante il secondo quarto del secolo XIV, come certificano [...] sgorgano dalla fonte del maestro (e in questa forza inondante egli include anche Stefano Fiorentino e Taddeo Gaddi), formula un giudizio altamente laudativo delle sue qualità stilistiche, da cui tuttavia non emergono gli aspetti pregnanti, affidati ...
Leggi Tutto
CECCATO, Silvio
Felice Accame
Nacque a Montecchio Maggiore (Vicenza) il 25 gennaio del 1914. Secondo figlio dell’avvocato Riccardo Ceccato e di Maria Ferrarin, appartenente a una famiglia di industriali [...] questo saggio, Ceccatorappresentava in forma di gioco la pars destruens con cui si liberava della filosofia per poter poi formulare in positivo il proprio modello dell’attività mentale e dei suoi rapporti con il linguaggio. Il gioco consiste nel ...
Leggi Tutto
KOUNELLIS, Jannis
Giorgia Gastaldon
Nacque al Pireo il 23 marzo 1936, da Grigoris e da Evaggelia Venou.
Nella Grecia dei conflitti
La famiglia d’origine apparteneva, negli anni antecedenti la seconda [...] , dipinti con pittura acrilica nera per interni, Kem-Tone, su tela bianca. Questi quadri vennero intitolati con la formula senza titolo che avrebbe caratterizzato in futuro la quasi totalità dei suoi lavori: essa evitava, nelle intenzioni dell ...
Leggi Tutto
NAVAZZOTTI, Orazio
Marcello Brusegan
NAVAZZOTTI, Orazio. – Nacque da Guglielmo a Casale Monferrato o a Villanova Monferrato, tra il 1560 e il 1564; l’incertezza deriva dal fatto che esistono due atti [...] di Casale in Monferrato, dedicata a Laura Gonzaga Martinengo. Composta, come dichiara l’Avviso a chi legge, a imitazione della formula inaugurata con le Cento donne cantate di Muzio Manfredi (Parma, S. Viotti, 1580), con il quale Navazzotti intreccia ...
Leggi Tutto
FANELLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 13 ott. 1827 da Lelio Maria e da Marianna Ribera.
La sua era una agiata famiglia borghese: il padre, originario di Martina Franca, aveva esercitato [...] di una lotta all'assolutismo borbonico serrata ma senza obiettivi repubblicani. Ciò significava in pratica lavorare a quella formula della "bandiera neutra" che nel 1856 lo stesso Mazzini avrebbe accettato nella speranza di costringere il Piemonte a ...
Leggi Tutto
FACCIO, Francesco Antonio, detto Franco
Raoul Meloncelli
Nacque a Verona l'8 marzo 1840 da Giovanni, albergatore, comproprietario dell'albergo Riva S. Lorenzo di Verona, e da Teresa Carezzato. Ferventi [...] loro posizioni, non avvertivano la necessità di rinnovare il proprio linguaggio e di pervenire alla totale obliterazione della formula e alla conquista della forma, volta alla perfetta incarnazione del dramma concepito quale fusione totale tra musica ...
Leggi Tutto
GUIDO da Siena
Walter Angelelli
Nessun documento può essere riferito a questo pittore attivo nel XIII secolo, noto esclusivamente per la firma apposta sulla grande tavola con la Madonna in trono col [...] . Nessuna originalità caratterizza il resto dell'iscrizione, i cui versi leonini appaiono piuttosto come la riproposizione di una formula standardizzata e ampiamente nota, di cui si conoscono diversi altri esempi: primo tra tutti quello sulla cornice ...
Leggi Tutto
formula
fòrmula (o fòrmola) s. f. [dal lat. formula, propr. dim. di forma «forma»]. – 1. a. Frase o insieme di frasi imposte da una norma consuetudinaria (rituale o legale) come espressione costante di determinati fatti o strettamente legata...