SIACCI, Francesco Angiolo Vincenzo
Paolo Bagnoli
– Nacque a Roma il 20 aprile 1839 da Matteo – di famiglia corsa e militare del primo Impero – e da Beatrice Badaloni.
Perduto il padre in tenera età, [...] e l’altezza e quella finita fra la pressione e la tensione del vapore; entrambe a fondamento della sua formula barometrica per la misura delle altezze.
A Siacci dobbiamo una vasta produzione scientifica riguardante la complessità della balistica ...
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FEDERICI, Romolo
Sandra Pileri
Nato a Roma nel 1825, studiò presso l'università romana. L'ascesa di Pio IX al soglio alimentò le speranze democratiche dei giovani romani, e il F. fu tra i promotori [...] , misurate, regolate e legiferate sono peggiori della negazione assoluta di ogni libertà". Partendo da questo concetto critica la formula del Cavour "libera Chiesa in questo Stato", perché pone le due potenze in continuo conflitto tra loro limitando ...
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CAMMARANO, Giuseppe
Oreste Ferrari
Nato a Sciacca (Agrigento) da Vincenzo e da Caterina Sapuppo, il 4 genn. 1766, è considerato il principale esponente, insieme con C. Angelini, della pittura neoclassica [...] un affresco raffigurante Minerva che premia le Virtù. In tutte queste decorazioni il C. sviluppa una sua formula stilistica di impronta fondamentalmente neoclassica e però sempre memore dei moduli coloristici tardosettecenteschi: risultandone così un ...
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BERRUTI, Giacinto
Mirella Calzavarini
Nacque ad Asti il 29 gennaio 1837.
Il padre, Giovanni, perfezionatosi in medicina a Parigi e a Pisa, godeva fama di buon chirurgo; anche lo zio, Secondo Berruti, [...] di giri a seconda della sua maggiore o minore produttività. Il B. fornì appunto all'amministrazione del macinato la formula matematica necessaria a determinare tale quota sulla base della misura della potenza degli impianti di macinazione e studiò i ...
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DALBONO, Edoardo
Maria Antonietta Fusco
Nacque a Napoli, il 10 dic. 1841 da Carlo Tito e da Virginia. Carelli o Gatelli. Il padre e lo zio Cesare Dalbono furono letterati e critici d'arte e lo avviarono [...] repliche, sotto titoli come la Canzone del mare, Gitanti, Passeggiata a mare, tutte basate sull'arricchimento della formula decorativa e commercia le con elementi del folclore napoletano.
L'elemento decorativo della pittura dalboniana fu estremamente ...
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RINUCCINI, Alessandro di Filippo
Francesco Surdich
RINUCCINI, Alessandro di Filippo. – Nacque a Firenze nel 1431 da un’importante famiglia proveniente dal castello di Cuona nel Valdarno superiore che [...] , Logliano, Firenzuola e Firenze.
Di questa esperienza, intrapresa «a salute dell’anima e del corpo» secondo una formula rituale ripresa anche da lui, Rinuccini ha lasciato un resoconto strutturato in quattro parti rigorosamente distinte fra loro: in ...
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FASCETTI, Aldo
Angelo Gaudio
Nacque a Pisa il 22 ott. 1901 da Giuseppe e da Genny Coppini.
Giuseppe (Calci, 14 luglio 1863-Pisa, 4 genn. 1954), attivo nel mondo imprenditoriale e bancario (fu consigliere [...] nel caso italiano. Su questa base il F. sviluppava una vera e propria difesa della validità della "formula IRI". Ne veniva sottolineata la specificità giuridica ed economico-gestionale rispetto alla statalizzazione: le singole aziende rimanevano ...
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COMPAGNA, Francesco
Francesco M. Biscione
Nacque a Napoli il 31 luglio 1921 da Piero e da Teresa Siciliano di Rende, da famiglia aristocratica e facoltosa di origini calabresi. Laureato in giurisprudenza, [...] e Meridione d'Italia, scoprendo però ben presto i limiti radicali, in quanto a capacità riformatrice, di quella formula di governo e denunciando la continuità e le connivenze del centrosinistra con le tradizionali manifestazioni di malgoverno ("sotto ...
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RUTA, Gilda
Giorgio Ruberti
– Nacque a Napoli nell’antica strada Santa Lucia il 13 ottobre 1853, primogenita degli otto figli di Michele ed Emelina Sutton. Erede di una famiglia di musicisti, ricevette [...] ottenuto in concerto nel conservatorio del capoluogo lombardo). In questo periodo si registrano sue esibizioni, oramai nella formula moderna del recital, nelle maggiori città italiane; in repertorio soprattutto Beethoven, Chopin e Liszt, ma anche ...
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BRACCI, Pietro
Piero Treves
Nato a Roma, pronipote dell'omonimo scultore settecentesco, da Andrea e Faustina Righetti il 29 maggio 1864, benché si laureasse in giurisprudenza e nella pratica della vita [...] e ritmi, condannando l'apparato retorico e l'occasionalità delle grandi odi celebrative, e avvertendo fin dal 1889, con formula destinata a durare, che nel Carducci "invece del poeta troviamo il professore". Che l'anticarduccianesimo del B. fosse ...
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formula
fòrmula (o fòrmola) s. f. [dal lat. formula, propr. dim. di forma «forma»]. – 1. a. Frase o insieme di frasi imposte da una norma consuetudinaria (rituale o legale) come espressione costante di determinati fatti o strettamente legata...