MOLO, Angelo Guglielmo
Adelisa Malena
– Nacque a Como nel 1647.
Non è nota la data del suo ingresso nell’Ordine domenicano, ma risulta essere stato allievo del convento di S. Maria delle Grazie a Milano, [...] . Già nel 1711 un revisore dell’opera, il carmelitano Onorio dell’Assunzione, ne aveva consigliato la sospensione con la formula donec corrigatur. Non molto diverso fu il sintetico parere del M. articolato intorno a quattro punti fondamentali, che ...
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STERPA, Egidio
Eugenio Capozzi
– Nacque a Vejano (Viterbo) il 22 settembre 1926.
Si laureò in giurisprudenza. Da giovanissimo si arruolò volontario nelle milizie della Repubblica sociale italiana (RSI), [...] quando si formò la maggioranza di pentapartito le correnti del PLI furono sostanzialmente unite nel sostenere la nuova formula politica, accomunate dalla contrapposizione al PCI. Le posizioni di Sterpa furono sempre imperniate su una ferma avversione ...
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ORLANDO, Ruggero
Mauro Forno
ORLANDO, Ruggero. – Nacque a Verona il 5 luglio 1907, primo dei tre figli di Luciano (n. a Caronia il 13 maggio 1877) e di Alba Santi (all’anagrafe Alma, n. a Verona il [...] .
Anche per via di una dizione ben lontana dalla perfezione, unita a un incedere piuttosto singolare e alla particolare formula «Qui Nuova York, vi parla Ruggero Orlando», con cui amava aprire i suoi collegamenti televisivi, divenne in breve tempo ...
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TARGA, Carlo
Maura Fortunati
– Nacque a Genova il 25 marzo 1615 dal mercante genovese Girolamo o Geronimo, discendente da una famiglia di origini patavine trasferitasi a Genova intorno alla metà del [...] la procedura civile vigente nei tribunali genovesi, rendendo più agevole la spiegazione con il supporto di un apparato di formule relative ai diversi atti giudiziari.
Se anche in questo caso gli intenti dell’autore sono prevalentemente rivolti alla ...
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AZARI, Giuseppe Antonio
Renzo De Felice
Nacque dopo il 1770, a Re in val Vigezzo (Novara), da Giuseppe Antonio e da Anna Mellerio; trascorse però gran parte della sua vita a Pallanza, sul Lago Maggiore, [...] importanza, sia perché costituì il proemio dei moti della val d'Ossola del 1798 (che ne ricalcarono la formula militare-insurrezionale), sia soprattutto per il suo carattere squisitamente giacobino avanzato. Da questo secondo punto di vista essa ...
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GUANZATI, Luigi (al secolo Giovanni Antonio)
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Romano di Lombardia, nei pressi di Bergamo, il 15 nov. 1757 da Francesco e da Rosa Pinaroli; studiò filosofia nei collegi [...] non si meraviglia, pronto com'è ad accettare le tante "vie" tenute dalla natura nelle sue manifestazioni, e formula l'ipotesi che gli organi riproduttivi dei due infusori siano collocati nella parte anteriore. In precedenti biografie si attribuisce ...
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ALBERTARIO, Davide
Fausto Fonzi
Nato a Filighera (Pavia) il i 6 febbr. 1846, proveniente da una famiglia della media borghesia, compì gli studi ginnasiali nel collegio vescovile di Pavia, passando poi [...] Mauri; tra i collaboratori erano Franco Invrea, Romolo Murri e Luigi Sturzo. Il giornale aveva accettato la formula "preparazione nell'astensione", e mirava alla formazione ideologica e organizzativa di un movimento democratico cattolico in vista di ...
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ANDREINI, Rinaldo
Anna Cirone
Nato ad Imola il 30 genn. 1818, visse a Bologna, ove il padre Giuseppe era impiegato della polizia pontificia, e vi compì, pur fra ristrettezze economiche, gli studi di [...] A. Bertani. L'A. accettò di dirigere il giornale solo dopo averne discusso il programma, che Bertani voleva impostato sulla formula "Italia e Vittorio Emanuele", ma che egli cambiò in quella di "patria e libertà", pur enunciando nel primo numero (2 ...
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BRACCI, Mario
Piero Craveri
Nacque il 12 febbr. 1900 a Siena, dove il padre Rodolfo esercitava la professione di avvocato. Nella città natale svolse i suoi studi, laureandosi in giurisprudenza nel 1921 [...] a un decreto reale di abdicazione era espediente pericoloso sul terreno politico e poco confacentesi con il nuovo corso istituzionale. La formula fu chiesta al B., che suggerì l'approvazione di una legge in base alla quale passavano al presidente del ...
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FORLÌ, Giovan Vincenzo
Concetta Restaino
Non si conoscono gli estremi anagrafici di questo pittore originario di Forlì del Sannio (ora in prov. di Isernia), da cui prese il nome, e attivo a Napoli tra [...] una postilla aggiunta da mano diversa, il nome del Caravaggio indicato come autore dell'opera. Per questo motivo parte della critica formula l'ipotesi o di un primo intervento del Merisi sulla tela, in seguito completata dal F., o di una commissione ...
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formula
fòrmula (o fòrmola) s. f. [dal lat. formula, propr. dim. di forma «forma»]. – 1. a. Frase o insieme di frasi imposte da una norma consuetudinaria (rituale o legale) come espressione costante di determinati fatti o strettamente legata...