SIMONE di Filippo
Gianluca Del Monaco
SIMONE di Filippo. – Figlio del calzolaio Filippo di Benvenuto, ribattezzato Simone dei Crocifissi nella prima età moderna a causa dell’apprezzamento devozionale [...] segnano il passaggio del pittore alla sua produzione più tipica, in bilico tra ricerca di espressività e rischio di appannamento formulare.
Le opere scalabili nel giro di anni tra la Pietà Davia Bargellini e la Madonna di Giovanni da Piacenza, tra ...
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MARLIANI, Lucia
Francesca M. Vaglienti
– Nobildonna milanese, figlia di Pietro e di Caterina d’Angera, nacque verso il 1455.
Il padre, ricco mercante, discendeva dal ramo di Vincenzo Marliani, cui il [...] di Melzo e di Gorgonzola, nonché la facoltà di portare il cognome Visconti e adottarne lo stemma gentilizio.
Amplificando la formula classica di investitura feudale, il duca dispose, in aggiunta, che dette località le appartenessero in un solo corpo ...
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FOGGIA, Francesco
Saverio Franchi
Nacque a Roma nel 1603 terzogenito dei sette figli di Giacomo, originario di Civitella San Paolo, e di Angela Alberici, romana. Fu battezzato in S. Luigi de' Francesi [...] è in stile mottettistico (Tenhaef). Nel genere del mottetto, del quale è uno dei massimi rappresentanti, il F. formula su base tonale sezioni chiuse musicalmente autonome, ognuna informata a un materiale tematico metricamente ben delineato anche a ...
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MASINO, Paola
Beatrice Manetti
MASINO, Paola. – Nacque a Pisa il 20 maggio 1908 da Enrico Alfredo, funzionario del ministero dell’Agricoltura, e da Luisa Sforza, entrambi toscani trasferitisi a Roma.
Fu [...] in un colpo solo raduna forma logica e presenza analogica, corrisponde insomma all’applicazione più armonica e coerente della formula novecentista» (R. Guerricchio, Il realismo magico di P. M., in Id., Finzioni e confessioni, Napoli 2001, p. 62).
Nel ...
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MARANINI, Giuseppe
Luca Mannori
Nacque a Genova il 16 apr. 1902 da Paolo, giornalista e sindacalista socialista, e Rina Melli, di famiglia ebraica, ambedue originari di Ferrara. Il padre, dopo un periodo [...] . Una simile consapevolezza era invece mancata del tutto alla classe dirigente dell'Italia liberale; affidandosi alla fallace formula della divisione dei poteri di Montesquieu, questa si era abbandonata "fin dai primissimi tempi" a un parlamentarismo ...
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GALLACCINI (Gallacini), Teofilo
Fabio Cosentino
Figlio di Claudio e di Eufrasia d'Ansano Molandi, nacque a Siena il 22 sett. 1564. Fu avviato allo studio della grammatica e della retorica dai padri [...] degli Intronati, ms. K.VIII.4) sotto il titolo Itinerario… per diverse città d'Italia. Il testo si svolge secondo la formula degli appunti di viaggio dove, oltre alle spese quotidiane per il vitto e l'alloggio, viene annotato un itinerario che da ...
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NAZARI di Calabiana, Luigi
Ennio Apeciti
NAZARI di Calabiana, Luigi. – Nacque il 27 luglio 1808 a Savigliano (Cuneo) da Filippo e da Sofia Toesca dei conti di Castellazzo.
Compaesano di Santorre di [...] II decise di richiamare alla guida del governo Cavour e nello stesso mese la legge fu approvata sia pure con una formula di compromesso. Lo strascico polemico della crisi convinse il vescovo a non partecipare più alle sedute del Senato, preferendo ...
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TERRISIO di Atina
Fulvio Delle Donne
TERRISIO di Atina. – Poche sono le informazioni sulla vita di questo importante retore e letterato (dictator), il cui luogo di nascita, come indica il toponimico, [...] epistola, databile all’incirca allo stesso periodo, relativa alla morte del filosofo Arnaldo Catalano (doc. 25), egli, con formula di modestia, si dichiarò minimus tra i doctores di Napoli. Inoltre, in una terza lettera, scherzosa, spiegando che il ...
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LACAVA, Pietro
Fulvio Conti
Nacque a Corleto Perticara, in Basilicata, il 21 ott. 1835 da Giuseppe Domenico e da Brigida Francolino. Il padre era un avvocato di idee liberali, che ebbe una parte di [...] , cercò di prorogare la facoltà di emissione dei biglietti. Scagionato dalla commissione parlamentare d'inchiesta (con la formula "non risulta"), restò privo di incarichi governativi per alcuni anni, durante i quali mantenne rapporti di amicizia ...
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LANDOLFO
Valeria Beolchini
Ultimo principe longobardo di Benevento, sesto di questo nome, fu associato al trono dal padre Pandolfo (III) nell'agosto o settembre 1038.
In quell'anno Guaimario (IV) di [...] il concordato di Worms sancì la sovranità papale su Benevento "vicarionis gratia", benché non sia chiaro se con la formula si intendesse la sola città o l'intero Principato: di fatto comunque l'autorità papale rimase sempre limitata alla capitale ...
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formula
fòrmula (o fòrmola) s. f. [dal lat. formula, propr. dim. di forma «forma»]. – 1. a. Frase o insieme di frasi imposte da una norma consuetudinaria (rituale o legale) come espressione costante di determinati fatti o strettamente legata...