SERMEI, Cesare
Elvio Lunghi
– Nacque a Castel della Pieve, non ancora Città della Pieve, da Ferdinando del fu Bernardino, pittore di Orvieto, e da Gismonda di Vico vasaro. Il padre si era trasferito [...] città di s. Francesco, proponendosi come un ideale prosecutore di un francescanesimo delle origini, dove il recupero di una «formula di pittura devota, sostanziata dal recupero di modelli più antichi o decisamente arcaici, da Giotto all’Alunno, da ...
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ISACIO
Gianluca Borghese
Non si hanno notizie su I. prima del 625, quando divenne esarca d'Italia, suprema autorità civile e militare dell'Italia bizantina, ma, come viene indicato dall'epitaffio inciso [...] , patriarca di Alessandria, a Sergio, patriarca di Costantinopoli, allude all'invio a I. del testo dell'Ekthesis, la formula dogmatica di compromesso che l'imperatore Eraclio aveva adottato per comporre il dissidio tra ortodossi e monofisiti nelle ...
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MARTINELLI, Onofrio
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Mola di Bari il 13 genn. 1900 da Leonardo, commerciante di olio. Condusse i suoi studi classici tra il convitto nazionale di Bari e il convitto Alle [...] tipica dell’artista, quella di saper accogliere stimoli provenienti da un determinato ambiente senza rinchiudersi in una formula stilistica troppo rigida: alcuni quadri risentono evidentemente della vicinanza di De Pisis, ma non mancano escursioni ...
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MODIGLIANI, Giuseppe Emanuele
Giuseppe Sircana
– Nacque a Livorno il 28 ott. 1872, da Flaminio e da Eugenia Garsin, in una famiglia della borghesia ebraica, primogenito di quattro fratelli, l’ultimo [...] sedotto dalla prospettiva rivoluzionaria il M. si ostinava a battersi per un’aggregazione delle forze progressiste intorno alla formula «Costituente e Repubblica». La sua proposta cadde nel vuoto mentre egli stesso veniva additato da Lenin come uno ...
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TOMMASO da Pizzano
Tommaso Duranti
TOMMASO da Pizzano (Tommaso da Bologna, Thomas de Pizan). – Nacque a Bologna probabilmente negli anni Dieci del XIV secolo, da Benvenuto, membro di una consorteria [...] a testa in giù, nello stesso momento e nei luoghi da cui era stata prelevata la terra, e fu recitata una formula: il rituale doveva scacciare dal territorio francese le truppe inglesi.
La morte di Carlo V (16 settembre 1380) lasciò Tommaso – che ...
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DUCROT, Vittorio
Ettore Sessa
Figlio dell'ingegnere ferroviario Victor e di Marie Roche, nacque a Palermo il 3 genn. 1867. 1 genitori, francesi, si erano stabiliti in Sicilia dopo un temporaneo soggiorno [...] parte della produzione del suo mobilificio alla ricerca del Basile di forme aderenti alle modalità costruttive secondo una formula adottata dal binomio Basile-Ducrot già a cavallo dei due secoli per conto dell'alta borghesia mercantile e industriale ...
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MONTEMARTINI, Gabriele Luigi
Giuseppe Sircana
MONTEMARTINI, Gabriele Luigi. – Fratello minore di Giovanni e di Clemente, nacque il 6 marzo 1869 a Montù Beccaria (in provincia di Pavia) da Pietro, medio [...] i benefici concreti ottenuti con tale metodo a convincerli ad abbandonare spontaneamente la mentalità individualista aderendo alla formula collettivista.
Per quanto il PSI e la Federterra ignorassero le sue sollecitazioni, Montemartini proseguì con ...
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CASSANI, Giacomo
Alessandro Albertazzi
Nacque il 18 marzo 1818 (alcuni ritengono l'8, altri il 12 marzo) a Renazzo di Cento (Ferrara), in diocesi di Bologna, dai contadini poveri Domenico e Maria Lenzi. [...] il C. vide uno strumento idoneo per "saggiamente osare", per confutare la Cisviltà cattolica, per sostenere la formula "Stato indipendente, Chiesa indipendente", rispetto all'altra "libera Chiesa in libero Stato".
Dopo aver raccolto nell'opuscolo ...
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CALEPPI, Lorenzo
Lajos Pàsztor
Nato a Cervia il 29 apr. 1741 dal conte Nicola e da Luciana Salducci (Arch. Segr. Vat., Proc. Dat.171, f. 385: atto di battesimo), dopo aver compiuto gli studi medi presso [...] e gli atti della S. Sede nei riguardi della Rivoluzione, e di contrapporre - se fosse stato necessario ed opportuno - una formula escogitata da mons. Di Pietro, con cui il pontefice "per prevenire qualunque abuso, che si potesse fare dei Brevi ...
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ARBIB, Edoardo
Giovanni Di Peio
Nato a Firenze il 27 luglio 1840, costretto a interrompere gli studi per la morte del padre, si impiegò come tipografo e poi come correttore di bozze presso la stamperia [...] ora le simpatie per la conciliazione con il Vaticano (24 apr. 1886), che avrebbe dovuto stabilire, sia pure entro la formula separatista di Cavour, un clima di distensione e di collaborazione nei rapporti fra Stato e Chiesa.
Col 1° gennaio 1887 il ...
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formula
fòrmula (o fòrmola) s. f. [dal lat. formula, propr. dim. di forma «forma»]. – 1. a. Frase o insieme di frasi imposte da una norma consuetudinaria (rituale o legale) come espressione costante di determinati fatti o strettamente legata...