RAINALDI, Carlo
Cristiano Marchegiani
RAINALDI, Carlo. – Nacque a Roma il 4 maggio 1611, da Girolamo, architetto papale e «del Popolo Romano» (Mandl, 1933, p. 578), e da Girolama Verovio (cfr. la voce [...] l’architetto nella piena maturità (Delsere, 2012, pp. 24 s.).
Attiene, invece, al tema della facciata monumentale la formula michelangiolesca dell’intreccio fra ordini gigante e minore di colonne libere. Dopo i lavori per palazzo Pamphilj a piazza ...
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FARINACCI, Prospero
Aldo Mazzacane
Nacque a Roma il 1º nov. 1544, nella casa paterna sita in Trastevere, alla via detta dei Farinacci, per gli immobili che la famiglia vi possedeva.
Il padre Marcello, [...] era stato fatto segno e che gli avevano procurato numerose imputazioni e processi, il pontefice lo assolveva con la formula più ampia possibile. Gli venivano infatti condonate tutte le pene, cancellata "omnem inhabilitatis, et infamiae maculam", e ...
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GIACOMO da Tresanti (Iacobus de Trisanctis, de Trisanto, de Grisanto)
Marco Arosio
Figlio del notaio ser Ridolfo, nacque verso il 1265 a Tresanti, borgo posto nel piviere di S. Pietro in Mercato, nelle [...] dal fratello Benvenuto confermano la presenza di G. nel convento francescano di Castelfiorentino: il primo registra, sotto la formula di giuramento sui Vangeli, un lascito testamentario da lui ricevuto in forma orale insieme con un altro testimone ...
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GONZAGA, Luigi
Isabella Lazzarini
Primo capitano di Mantova della casa di Gonzaga, nacque a Mantova da Corrado di Antonio (talora chiamato anche Guido) e dalla sua prima moglie, una donna della casata [...] e Padova.
In ogni modo, il G. venne eletto capitano della città il 28 ag. 1328 (atto retrodatato al 26) con una formula che, fatta eccezione per il ritorno al titolo di capitano, dal momento che egli sarebbe divenuto vicario imperiale solo l'anno ...
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BENELLI, Sem
Ferruccio Marotti
Nacque in località Filettole, a Prato, il 10 ag. 1877, da umile gente; contro la volontà del padre Raffaello e della madre Giovacchina Borri, volle intraprendere gli studi [...] definizione antagonistica della poesia del B. nei confronti di D'Annunzio, ebbe ceme conseguenza di inchiodare il B. alla formula de La cena e alla moda delle rievocazioni storiche e mitiche, e la sua sincerità fu come conculcata dalla responsabilità ...
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VERRI, Alessandro
Pierre Musitelli
– Nacque a Milano il 9 giugno 1741 dal conte Gabriele (1695-1782; v. la voce in questo Dizionario), membro del Senato dal 1749, poi reggente al Consiglio d’Italia [...] anche solo dell’assenza de’ mali», affermava in conclusione del Saggio sulla storia d’Italia (cit., p. 316), ricalcando una massima formulata nel Saggio di morale cristiana (AV, 484.3, p. 110) e ripresa nel Caffè («Egli è assistere ad una tragedia l ...
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MARINELLI, Lucrezia
Paolo Zaja
MARINELLI (Marinella), Lucrezia. – Nacque a Venezia, nel 1571, da Giovanni; non si conosce il nome della madre.
La formazione culturale della M. avvenne in ambito familiare, [...] de’ Medici, consorte del duca di Mantova Ferdinando Gonzaga. La M. sintetizza l’allegoria generale dell’opera nella formula della vittoria della parte divina dell’uomo sul senso, sulla scorta di numerose auctoritates filosofiche, in primo luogo ...
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CAPECELATRO, Alfonso
Francesco Malgeri
Nacque a Marsiglia, il 5 febbr. 1824, da Francesco, duca di Castelpagano e marchese di Ripa, e da Maddalena Sartorelli.
Francesco (1784-1863) aveva partecipato [...] in Italia" (Scritti vari, Roma 1902, p. 305).
Favorevole all'intervento dei cattolici nelle elezioni politiche, osteggiò la formula di don Margotti "né eletti né elettori". Riteneva la partecipazione cattolica alle urne una buona arma in mano ai ...
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GIULIANI, Giambattista
Domenico Proietti
Nacque a Canelli, nell'Astigiano, il 4 giugno 1818 da Paolo e Maddalena Ghione, in una famiglia di modeste condizioni; il suo nome di battesimo era Jacopo, mutato [...] saggio, con l'illustrazione dei primi due canti del Paradiso, fu pubblicato in opuscolo a Firenze nel 1854). Riproponendo una formula già presente negli scritti di V.M. Borghini e in una lettera a L. Magalotti dell'accademico della Crusca F. Ridolfi ...
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PROCACCINI, Camillo
Odette D'Albo
PROCACCINI, Camillo. – Nacque a Parma il 3 marzo 1561 da Ercole e dalla sua seconda moglie, Nera Sibilla. Formatosi nella bottega paterna, già nel 1571, a soli dieci [...] uno degli interpreti più efficaci dei canoni controriformati caldeggiati da Federico Borromeo.
La messa a punto di questa formula di successo, alla quale il maestro si sarebbe mantenuto fedele nel corso della sua carriera successiva, gli consentì ...
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formula
fòrmula (o fòrmola) s. f. [dal lat. formula, propr. dim. di forma «forma»]. – 1. a. Frase o insieme di frasi imposte da una norma consuetudinaria (rituale o legale) come espressione costante di determinati fatti o strettamente legata...