FANTI, Manfredo
Vincenzo Caciulli
Nato a Carpi (od. provincia di Modena) il 23 febbr. 1806 da Antonio e Silea Carbolani, nel 1825 fu ammesso alla Scuola dei cadetti pionieri di Modena, e conseguì nel [...] d'inchiesta, e in seguito al Consiglio di guerra per aver "facilitato l'azione del nemico". Assolto con una formula ambigua rimase ai margini dell'esercito, volutamente ignorato dal ministero che lo aveva posto in disponibilità.
La guerra di Crimea ...
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BENEDETTI, Giulio (Arrigo come nome d'arte dal 1933)
Renato Bertacchini
Nacque a Lucca il 10 giugno 1910, da Luigi, rappresentante di commercio e Linda Agatoni; la madre, donna forte e volitiva, contava [...] Oggi, uscito la prima volta nel 1933-34.
Edito da Rizzoli, il nuovo Oggi (1939-41) riprendeva la formula longanesiana, con rubriche firmate da nomi prestigiosi (Montale, Bonsanti, Angioletti, Savinio, Landolfi), e avvalendosi della collaborazione di ...
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CONCOREGIO (Concorreggio, Concoreggio, Concorezzo), Gabriele
Giorgio Busetto
Nacque a Milano, da povera famiglia, agli inizi del sec. XV.
Poiché il primo documento che lo riguarda è quello relativo [...] e scuola; e, dopo non molti mesi, il 27 nov. 1450, gli viene addirittura conferita la cittadinanza bresciana con formula di ampio riconoscimento, per il lavoro da lui svolto.
Nondimeno il C. permaneva nel suo stato di precarietà e insoddisfazione ...
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DALL'OCA BIANCA, Angelo Carlo
Marina Miraglia
Figlio di Giuseppe e di Beatrice Resi, nacque il 31 marzo 1858 a Verona ove fu battezzato nella parrocchia di S. Anastasia. Il padre, verniciatore, aveva [...] fine del primo decennio il linguaggio del D., dopo una lunga e contraddittoria formazione, si assestava in una sua formula tipica e ripetitiva che è quella più nota e riconoscibile (Magagnato).
Questo aggiornamento espressivo del pittore si manifesta ...
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CASTELLAZZO, Luigi
Alfonso Scirocco
Nato a Pavia il 29 sett. 1827 da Giuseppe e da Maria Cattani, studiò a Mantova - dove il padre, attuario di polizia, era stato trasferito quello stesso anno - fino [...] dalle colonne della Nuova Europa, di cui il C. continuava a far parte, A. Mario propose l'inversione della formula mazziniana "Unità - Libertà" in quella di "Libertà - Unità", anteponendo la crescita democratica del cittadino alla lotta per Roma e ...
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GAMBERINI, Anton Domenico
Giuseppe Monsagrati
, Anton Domenico. - Nacque a Imola il 31 ott. 1760 da Giovanni Agostino, avvocato, e da Margherita Zappi. Cresciuto in una famiglia del patriziato imolese [...] del 1835 come colui che, avendo dietro la scrivania un crocifisso, ne spiegava l'iscrizione I.N.R.I. come sigla della formula «lo non rinunzio in eterno)}. Da altre fonti coeve gli sarebbe stato fatto carico di una certa avidità: certo è che il ...
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TRENTA, Stefano
Raffaele Savigni
– Nato intorno al 1410 da Federigo di Matteo Trenta e da Caterina di Stefano di Poggio, apparteneva a una famiglia dell’élite mercantile che, proveniente presumibilmente [...] già ricoperto importanti incarichi come legato papale a latere (ep. 479).
Utilizzò sistematicamente, nell’intitolazione, la formula «Dei et apostolicae sedis gratia», ormai consolidata. Ma nei suoi registri compare, accanto all’indicazione dell’anno ...
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MATTEINI, Teodoro
Carolina Brook
– Nacque a Pistoia il 10 maggio 1754, da Ippolito e da Anna Marraccini (Gori Bucci, 2006, p. 3: a questa monografia si fa riferimento, se non altrimenti specificato, [...] cui l’atteggiamento meditabondo del protagonista, con un cane, in un paesaggio campestre, diede l’avvio a una formula fortunata di intonazione sentimentale che sarebbe stata riproposta anni dopo nel Ritratto di giovane repubblicano (1796: Roma, Museo ...
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MINIO, Giovanni (Giovanni da Morrovalle). – Nacque, dopo la metà del secolo XIII, a Morrovalle (attuale provincia di Macerata)
Annamaria Emili
, appartenente alla diocesi metropolita di Fermo e alla [...] Aragona e a Vital Du Four affidò l’incarico di raccogliere gli atti di sottomissione, rilasciati secondo una codificata formula di abiura.
La dura linea di condotta contro il fronte degli zelanti non significò giustificare la comunità francescana per ...
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PALLAVICINO TRIVULZIO, Giorgio Guido
Ester De Fort
PALLAVICINO TRIVULZIO, Giorgio Guido. – Nacque a Milano il 24 aprile 1796 dal marchese Giorgio Pio e dalla contessa Anna Besozzi.
A sette anni perse [...] generale della Dittatura garibaldina e i pieni poteri dei governatori delle province, mossa invano contrastata da Crispi.
La formula da lui concepita, «il popolo vuole l’Italia una e indivisibile con Vittorio Emanuele re costituzionale», avrebbe ...
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formula
fòrmula (o fòrmola) s. f. [dal lat. formula, propr. dim. di forma «forma»]. – 1. a. Frase o insieme di frasi imposte da una norma consuetudinaria (rituale o legale) come espressione costante di determinati fatti o strettamente legata...