SORIA
M.A. Castiñeiras González
Città della Spagna centrosettentrionale, capoluogo dell'omonima provincia nella Castilla-León, ubicata su due colline lungo la riva destra del fiume Duero.L'origine di [...] . Nel timpano la Paternitas appare in mandorla e fiancheggiata da quattro angeli con i simboli degli evangelisti - secondo una formula pirenaica - e da Maria e s. Giovanni Battista, entrambi testimoni della Trinità (Durliat, 1993, p. 289; Ocón Alonso ...
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SUFETULA (Sufetula)
N. Duval
Città romana della Byzacena, nell'odierna Tunisia, vicino all'attuale Sbeitia (provincia di Kasserine).
La storia della città romana è nota solo attraverso la documentazione [...] più accurata della porta costituiscono senza dubbio il Capitolium anche se sono separati (non vi sono iscrizioni): la formula è originale.
L'altro monumento importante è l'arco meridionale, dedicato agli imperatori della prima tetrarchia. È di ...
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CRISTOFORO di Bindoccio
Serena Padovani
Ricordato anche con il soprannome di Malabarba (e a volte Malombra), questo pittore è documentato a Siena dal 1361 al 1407 (la data 1447 a proposito di lavori [...] anni, da Iacopo di Mino ad Andrea Vanni a Bartolo di Fredi.
Dopo il 1370 il linguaggio di C. si definisce in una formula vivacemente espressionistica, che si mantiene fino alla fine del secolo con una coerenza a volte al limite della fretta e della ...
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PALMERUCCI, Guido
Maria Rita Silvestrelli
PALMERUCCI, Guido (Guiduccio di Palmerino, Guiduccio di Palmeruccio).– Figlio del pittore Palmerino di Guido nacque con tutta probabilità a Gubbio nel quartiere [...] mancanza di opere certe da attribuire a Guido Palmerucci, si è comunque insistito su questo nome guida utilizzando la formula di Pseudo Palmerucci (Todini, 1989; Santanicchia, 1998, p. 77) e indicando sotto questa denominazione un gruppo di opere ...
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TRIONFO (triumphus, ϑρίαμβος)
G. A. Mansuelli
La tradizione letteraria antica fa concordemente risalire la pratica e l'apparato trionfale all'Etruria; gli studî recenti hanno riconnesso il termine latino [...] i cortei trionfali e che è quindi già un motivo obbligato, anche se non ha ancora assunto la fissità della formula). La composizione a rabesco con tendenza a sopprimere la spazialità, la disposizione frontale del rilievo severiano e postseveriano ...
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PAOLO
Antonio Milone
(Paulus). – Gli estremi biografici di questo marmoraro, attivo a Roma e nel Lazio nella prima metà del XII secolo, sono ignoti, né ne conosciamo il patronimico e l’ascendenza. Attraverso [...] in calce un «Paulus cu[m] suis o[mn]ibu[s]» nel quale si è voluto identificare lo scultore, ma la formulazione non espressa della firma induce a escludere tale ipotesi.
La bottega di Paolo proseguì la sua attività con le opere eseguite dai quattro ...
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DALL'ARZERE, Stefano
Alessandro Bevilacqua
La prima notizia certa (Sartori, 1976) informa che nel 1540 il D. aveva dipinto o stava dipingendo un organo 9.1 Santo a Padova; ciò rende plausibile l'ipotesi [...] valore e specificità rispetto a Venezia, come riconoscerà anche il Puppi (in Dopo Mantegna …, 1976, pp. 62-72), il quale formula inoltre l'ipotesi di una vera e propria "scuola artistica" cittadina, che comprende pure il Dall'Arzere.
Fonti e Bibl ...
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CARBONCINO (Carboncini, Carbonzino, Carbonzini), Giovanni
Gabriele Borghini
Nacque a Treviso, oppure a Venezia, verso la metà del sec. XVII, e a Venezia morì dopo il 1703.
La più ricca fonte, anche [...] che porta a risultati quasi di chiarismo. Non per niente l'Arslan (1946) parla a proposito di questo luminismo di "formula che rappresenta talora un piacevole compromesso", ed inoltre accosta il C., per il colore, al Ruschi giovane.
Della produzione ...
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DADDI, Cosimo
Andrea Muzzi
Nacque presumibilmente a Firenze dopo la metà del sec. XVI: nel 1575 era già a Volterra a dipingere le armi del Comune sulle spalliere delle sedie del Consiglio (Cinci, 1885). [...] il D. nella Visitazione di s. Elisabetta di S. Lino o in quella di S. Giusto. Un cambiamento in tale formula semplificata è però avvertibile nelle più tarde lunette della chiesa di S. Lino, se si guarda alla maggiore complessità compositiva e ai ...
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Minerali caratterizzati da una particolare durezza, preziosi per la loro rarità.
Generalità
La definizione più completa ed esatta di p. è ancora quella data da Anselmo Boezio de Boodt, medico di Rodolfo [...] doppio, triplo ecc., mentre per i diamanti la relazione tra massa e prezzo segue altre leggi, valide peraltro sino a 20 carati. Le formule di J.-B. Tavernier e di A.B. de Boodt (metà del Seicento), di A. Schrauf (1869), sono cadute in disuso; una ...
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formula
fòrmula (o fòrmola) s. f. [dal lat. formula, propr. dim. di forma «forma»]. – 1. a. Frase o insieme di frasi imposte da una norma consuetudinaria (rituale o legale) come espressione costante di determinati fatti o strettamente legata...