MOLAJOLI, Bruno
Vincenzo Cappelletti
Direttore generale delle Belle Arti e docente universitario, nato a Fabriano il 29 gennaio 1905, morto a Roma il 19 maggio 1985. Formatosi negli anni universitari [...] lettere a Roma con una tesi, poi pubblicata (1928), su Gentile da Fabriano. Nel 1930 ispettore, con la formula d'impiego provvisorio, presso la Soprintendenza di Ancona, partecipò alla catalogazione del patrimonio artistico provinciale, avviata da L ...
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NIKOSTHENES (Νικοσϑένης)
E. Paribeni
1°. - Ceramista attico la cui attività si può fissare circa la fine del terzo venticinquennio del VI sec. a. C. fino al termine del secolo stesso. Ci sono pervenuti [...] di un centinaio di vasi a figure nere di tipi assai varî e originali. Tutte le sue firme d'altra parte hanno la formula ἐποίησεν e di conseguenza attestano solo la sua opera di capo di officina. Nella tecnica a figure rosse le sue firme si associano ...
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DONATUS (Donatus)
Red.
Costruttore, e forse dedicante di una basilica cristiana a Belezma (Algeria).
Il suo nome, nella forma ex oficina Donati era inciso sul blocco centrale dell'arco di ingresso alla [...] il monogramma di Cristo. La datazione proposta è la seconda metà del IV, o l'inizio del V sec. d. C. La formula ci indica l'officina, e non il solo nome del costruttore-architetto, ed è molto frequente in Africa: ricorderemo l'iscrizione ex oficina ...
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Pittore e scrittore d'arte (Faenza 1530 - ivi 1609). Studiò a Roma e viaggiò a lungo per l'Italia. Nel 1564 entrò nella carriera ecclesiastica e divenne (1566) rettore della chiesa di S. Tommaso in Faenza. [...] De' veri precetti della pittura (1587) dimostra un'ampia conoscenza dell'arte contemporanea, anche al di là della formula del manierismo tosco-romano che tuttavia egli considera sul piano della perfezione. Notevoli le osservazioni sulla tecnica della ...
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AGATHODAIMON (᾿Αγαϑοδαίμων e 'Αγαϑὸς δαίμων)
G. Bermond Montanari
Termine generico per designare una divinità salutare (es. Zeus, Asklepios ecc.); era una denominazione che poteva spettare ad ogni δαίμων [...] . Sappiamo che i Greci alla fine del banchetto bevevano vino pretto, con l'acclamazione all'A. (᾿αγαϑοῦ δαίμονος); era quindi una formula per bere, che poteva valere per ogni divinità. È per i Greci un dio di età tarda e rimase sempre un'astrazione ...
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ASELLUS (Asēllus)
L. Guerrini
Funditor romano, di epoca cristiana (III-IV sec. d. C.) con un'officina a Mérida (Emerita Augusta, Spagna). Il suo nome appare infatti su una casseruola nell'iscrizione: [...] che il nome Aseel sia una scrittura errata per Asell; non interpreta l'Uter che segue come un nome proprio; spiega il felix in deo come formula tipicamente cristiana.
Bibl.: A. García y Bellido, in Archivo Español Arq., XXVIII, 1955, p. 19, n. 28. ...
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Pittore (Firenze 1439 - ivi 1507), fratello di Francesco. Allievo di Neri di Bicci (1453-56), subì l'influsso di A. Baldovinetti (affreschi della cappella Salutati, 1462-65, Fiesole, Duomo), di Domenico [...] ), dallo schema prospettico eseguito in modo diligente e semplificato, con gusto decorativo e attenzione per il dettaglio. Tale formula ebbe successo, come dimostrano l'attività della sua bottega a Firenze (affreschi nell'atrio della Ss. Annunziata ...
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Almandino
V. Bierbrauer
L'a., denominato così dalla città di Alabanda (od. Arabhisar) nella Turchia sudoccidentale, è la pietra dura più frequentemente adoperata nella Tarda Antichità e nell'Alto Medioevo. [...] di silicato (SiO4). Quest'ultimo a sua volta si combina, dal punto di vista mineralogico, con metalli bivalenti e trivalenti. La formula teorica dell'a., il minerale con la maggior presenza di ferro nella famiglia dei granati, è: Fe3 Al2 (SiO4)3. Le ...
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UŠHEBTI
Red.
HEBTI Si indicano col nome u. le statuette, di materiale e di dimensioni variabili, che si trovano nelle tombe egiziane a cominciare dal Medio Regno (v. egiziana, arte) e che si fanno sempre [...] di legno, estremamente grossolani, con solo il viso abbozzato e il corpo informe, su cui è scritta con inchiostro la formula magica succitata. Nel Nuovo Regno si ha invece varietà nel materiale (legno, pietra, terracotta smaltata o metallo) e nella ...
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KEPHISODOTOS (Κηϕισόδοτος)
L. Guerrini
3°. - Scultore greco di cui sono ignoti patronimico ed etnico, attivo in Tracia nel II sec. d. C. A Chersoneso, infatti, nel 1881, si rinvenne una base in marmo [...] stato innalzato il monumento. Sulla faccia anteriore sono incisi il nome di Ariston in accusativo (è sottintesa la nota formula ὀ δέμος ἀνέϑηκεν), dieci corone d'ulivo, ognuna racchiudente un'iscrizione che illustra i suoi servigi resi alla patria ...
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formula
fòrmula (o fòrmola) s. f. [dal lat. formula, propr. dim. di forma «forma»]. – 1. a. Frase o insieme di frasi imposte da una norma consuetudinaria (rituale o legale) come espressione costante di determinati fatti o strettamente legata...