GIANNI (Giani), Giovan Battista
Micol Forti
Nacque a Cerano d'Intelvi nel Comasco intorno alla metà del XVII secolo. Nulla si conosce della formazione di questo architetto, scultore e stuccatore che [...] forma barocca di matrice lombarda, non priva di influenze romane, lontana da quelle pugliesi o campane. Una formula di rinnovamento che riguardò, in particolare, l'aspetto architettonico, scultoreo e decorativo di edifici preesistenti, generalmente ...
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GHISLANDI, Domenico
Maria Elena Massimi
Nacque intorno al 1620, probabilmente a Bergamo, dove fu attivo come pittore e decoratore. Le prime testimonianze documentarie attengono alla sua vita privata. [...] Ghislandi. Agli angoli della sala appare per la prima volta, ma defilata e funzionale a un'illuminazione verosimile, la formula del balcone aggettante a cielo aperto, di cui il pittore fece successivamente ampio uso.
Dopo l'esordio indipendente il G ...
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PATELLANI, Federico
Giulia Della Torre
PATELLANI, Federico. – Nacque a Monza il 1° dicembre 1911 da una famiglia milanese, primo di quattro fratelli.
Il padre Aldo, avvocato originario di Monterosso [...] 1981; F. P. Fotografie per i giornali, Milano 1995; America pagana, Milano 2009.
Tra i suoi scritti Il giornalista nuova formula, in Fotografia. Prima rassegna dell’attività fotografica in Italia, a cura di E.F. Scopinich, Milano 1943, pp. 125-137 ...
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CAVALLI, Giuseppe
Italo Zannier
Figlio di Daniele, avvocato, e di Mariannina Cairelli, nacque a Lucera (Foggia) il 29 nov. 1904, gemello di Emanuele; studiò a Roma, dove la famiglia si trasferì nel [...] il valore di manifesto ideologico di un gruppo che si opponeva sia al romanticume pittorialista, sia alle retoriche formule della fotografia fascista, per esprimere piuttosto un concetto di fotografia "pura", semplice nella forma, sempre essenziale e ...
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FAITINI, Raffaele
Sara Bizzotto
Nacque a Brescia il 29 ag. 1879 dallo scultore Pietro e da Palmide Anderloni, originaria di Udine.
Fu avviato prestissimo all'arte della scultura, conquistando un'eccezionale [...] con bassorilievi allegorici di gusto cinquecentesco, che incontravano molto il gusto della committenza straniera. Usufruiva della formula chimica segreta per antichizzare i marmi che il padre gli aveva svelato. Aveva una vastissima clientela non ...
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BORRO, Luigi
Luigi Menegazzi
Scultore e pittore, nacque a Ceneda (Treviso) il 29 luglio 1826. Analfabeta, venne mandato a Venezia su segnalazione del pittore Giovanni Demin: qui imparò a leggere e a [...] Moderna di Venezia) del 1856, sorprendentemente vivo, di una cordialità quasi goldoniana, realizzato nella felice dimenticanza di ogni formula accademica, e l'Antonio Catullo (Museo Civico di Treviso) del 1864, esempio di un realismo spregiudicato e ...
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GARGIULO, Domenico, detto Micco Spadaro
Matteo Lafranconi
Pittore napoletano attivo principalmente nei due decenni a cavallo della metà del XVII secolo, dotato di un talento brillante, è scarsamente [...] in S. Maria Reginacoeli (Sestieri - Daprà, p. 46), nonostante l'inesperienza nell'affrontare quadri a figure grandi. Il successo della formula spadariana è d'altronde implicito nell'esistenza di un nutrito seguito di imitatori e allievi, cui già De ...
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GRUBICY DE DRAGON, Vittore
Monica Vinardi
Nacque a Milano il 19 ott. 1851 dal barone ungherese Alberto e dalla nobile Antonietta Mola.
Nel 1870 fu a Londra ed entrò in contatto con l'entourage delle [...] 'anno, curandone il catalogo, e introducendo la consuetudine delle esposizioni interamente dedicate alla figura di un artista, formula ben collaudata all'estero ma ancora non particolarmente diffusa in Italia. L'anno successivo entrò nell'entourage ...
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IROLLI, Vincenzo
Monica Vinardi
Nacque a Napoli il 30 sett. 1860 da Luigi e da Clotilde Fedele. Tra il 1877 e il 1880 studiò presso l'Istituto di belle arti di Napoli, dove ebbe come maestri G. Toma, [...] più mossa e sfaldata in virtù del potente effetto della luce sul colore (Valente, 1995, p. 397).
Tale formula pittorica, condensata spesse volte in tavolette che ritraevano prevalentemente soggetti graziosi e di maniera, venne esportata con successo ...
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BENAGLIO, Francesco
Maria Angela Novelli
Le notizie su questo pittore veronese sono estremamente scarse: è incerto l'anno di nascita, posto dubitativamente dal Gerola (1908) intorno al 1432, sulla base [...] a Girolamo e in parte a Francesco, fino a che il Gerola (1908) non preferì con buoni argomenti classificarlo con la formula critica dei "maestri del cespo di garofano".
Girolamo, figlio del B., compare in estimi ed anagrafi di Verona del 1472, 1492 ...
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formula
fòrmula (o fòrmola) s. f. [dal lat. formula, propr. dim. di forma «forma»]. – 1. a. Frase o insieme di frasi imposte da una norma consuetudinaria (rituale o legale) come espressione costante di determinati fatti o strettamente legata...