GAGGINI (Gagini), Elia
Paola Martini
Non si conoscono l'anno di nascita né il nome dei genitori di questo scalpellino lombardo che, da un documento del 2 maggio 1465 (Alizeri, 1876, p. 135), risulta [...] stati collocati nella parte superiore del portale della sagrestia, opera di Giovanni Gaggini e del Riccomanno. Il Tessari formula questa proposta sulla base dello scarso amalgama esistente tra questi elementi e il portale sottostante e tenendo conto ...
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BISSOLO, Francesco
Maria Maddalena Palmegiano
Seguace di Giovanni Bellini, cominciò a imparare i primi elementi dell'arte pittorica probabilmente a Treviso, alla scuola di Gerolamo il Vecchio; trevigiano, [...] e dalla stessa Scuola vennero dati aiuti in denaro ad alcuni dei suoi figli. Nel 1541 venne assolto con formula piena un Francesco Bissolo che era stato accusato di aver partecipato come complice ad un delitto ("atrocissimi casus") consumato ...
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BACCIN, Giovanni Maria (Gian Maria)
Gino Barioli
Personaggio di primaria importanza per la storia della ceramica veneta del sec. XVIII e, in particolare, di quella delle Nove. Nacque alle Nove (Vicenza) [...] porcellane: il contratto lo vincolava per 29 anni.
Nel 1780, riusciva, finalmente, ad ottenere il "segreto", cioè la formula, della "terraglia", in quel momento ricercato come, nella prima metà del secolo, quello della porcellana e iniziò, in ...
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DI FRANCO (Franco), Salvatore
Gennaro Borrelli
Nacque a Napoli, ove operò come scultore in marmo, stucco e plasticatore di figure in terracotta policroma per presepi tra il 1770 e il 1815.
Indicato [...] con rara arguzia attraverso una plastica rigorosa e decisa, un fatto che determinò il successo del genere, ma anche una formula applicata dai suoi collaboratori, come si evince da alcune figure che vanno espulse dal suo catalogo ed attribuite a quel ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] nordorientale del castello di S. Giorgio, ancora oggi nota come Camera picta, o Camera degli sposi, secondo la fortunata formula di Ridolfi (p. 70).
Le operazioni di allestimento e preparazione delle pareti furono avviate nell’aprile del 1465 e, in ...
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FRIGIMELICA, Francesco
Maria Elena Massimi
Figlio di Pompeo, nacque intorno al 1570; la famiglia del padre era di origine padovana e possedeva immobili a Camposampiero e nel Padovano (Bragalenti, 1974, [...] sui contenuti dei quadri, complementare alle conoscenze orali e visive tesaurizzate dall'artista. La pala d'altare, nella formula della piramide gerarchica, coi santi a fare da tramite compositivo e ideale tra committenza e divinità, fu il genere ...
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GUARNIERI, Romeo
Gloria Raimondi
Nacque a Roma il 22 maggio 1898 da Giuseppe, di professione tintore, e da Adele Travaglioni.
Entrato all'età di undici anni nella bottega del maestro vetraio Cesare [...] di cedere parte della sua attività al G. e a un altro suo allievo, C. D'Alessandri. Con una singolare formula contrattuale, imposta da Picchiarini, i due ex allievi costituirono una società che li impegnava a realizzare vetrate di tipo esclusivamente ...
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DORTU
Silvana Pettenati
Famiglia di ceramisti operosi tra Germania, Svizzera e Italia nei secoli XVII-XIX (se non altrimenti specificato per le notizie sull'attività dei D. cfr. De Molin, 1904, e Brosio, [...] valutata 250.000 lire annue.
Nel 1846 Frédéric si ritirò con un vitalizio di lire 300 annue; cedette tutte le formule con un documento sottoscritto anche da Luigi Richard (che era succeduto al padre Jacques-François). Quest'ultimo si associò agli ...
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PAOLO da Siena
Federica Siddi
PAOLO da Siena. – Ignoti sono le date di nascita e di morte di questo pittore il cui nome compare, insieme alla data 1320, su di una croce dipinta, molto danneggiata, oggi [...] dei primi anni Ottanta (segnalata cortesemente da Veronica Randon).
Non si può far a meno di notare la particolarità della formula presente nel cartiglio, in cui l'indicazione evangelica è data per esteso invece che con l'acronimo INRI, consolidato ...
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DALLE CATENE, Gian Gheramo
Massimo Ferretti
Figlio di Antonio da Parma, ma residente a Modena "ab infantia", è documentato come pittore fra il 1520 e il 1533. Il 25 marzo 1520 "Zangirardo Cathena pictore [...] delle medesime fonti raffaellesche e sansoviniane. Il braccio levato del Battista dipende inequivocabilmente dalla specifica formula iconografica diffusa dalla bottega di Raffaello. La chiarezza stereometrica delle figure, e più in particolare ...
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formula
fòrmula (o fòrmola) s. f. [dal lat. formula, propr. dim. di forma «forma»]. – 1. a. Frase o insieme di frasi imposte da una norma consuetudinaria (rituale o legale) come espressione costante di determinati fatti o strettamente legata...